Venerdì 9 settembre dalle ore 14:00 sui social di Fondazione Villa Maraini-CRI, arriverà il video-racconto di Gualfredo, ex carcerato e tossicodipendente, che dopo un percorso di cura nella struttura romana, fa un gesto eroico nel periodo di re-inserimento lavorativo.
Una sera d’estate, mentre presta servizio presso una delle attività estive sul lungotevere a Roma, Gualfredo, allertato da alcuni turisti stranieri, nota un uomo che si era rovesciato con la sua canoa nel Tevere. Da qui la decisione di intervenire immergendosi nelle acque del fiume per recuperare il mal capitato.
“Un gesto importante” commenta Massimo Barra fondatore di Villa Maraini-CRI “perché viene da un uomo recuperato dalla sua dipendenza patologica e con un passato da malvivente finito in carcere. Una di quelle persone su cui la nostra società non avrebbe investito nulla e che, invece, è stato capace di svolgere un’azione benefica, a favore di una persona a rischio di morte.”
Gualfredo, dopo aver svolto un percorso di cura presso il Centro Alternativo alla Detenzione di Villa Maraini-CRI, servizio specializzato nel recupero di persone provenienti dal carcere ed inviate dai Magistrati a fine terapeutico, ha seguito un corso di pronto soccorso e antincendio, utile a poter essere inserito nel mondo del lavoro. Ciò gli ha permesso di intervenire tempestivamente e mettere in sicurezza lo sventurato.
“Abbiamo scelto di raccontare la storia in un video, per far capire l’importanza delle alternative al carcere e in generale del recupero di persone afflitte da dipendenza patologica, finite in carcere per reati legati alla droga, dimostrando che una volta recuperati, possono svolgere una funzione di utilità sociale, anche superiore ai cosiddetti ‘normali’” chiude Barra
ANTEPRIMA VIDEO PER GIORNALISTI https://youtu.be/RVj0J9Gv4rE
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