Roberto Pezzani (Fnp Cisl ER): “La sanità nella nostra regione deve alzare il livello di attenzione e creare nuove strategie per la popolazione anziana”.

Anziani e fragili. Quale riforma dell’assistenza territoriale Bo, 8 settembre 2022
Roberto Pezzani (Fnp Cisl ER): “La sanità nella nostra regione deve alzare il livello di attenzione e creare nuove strategie per la popolazione anziana”.
Roberto Pezzani, Segretario generale pensionati Cisl Emilia-Romagna, nel corso del convegno sul tema “Anziani e fragili. Quale riforma dell’assistenza territoriale ” svoltosi a Bologna l’8 settembre ha affermato che la prevenzione, la fragilità e la cronicità dovranno essere al centro della riforma territoriale prevista dal DM 77. Gli strumenti, secondo Pezzani, sono la Medicina d’iniziativa con l’adozione di un modello predittivo in grado di consentire anticipazioni e previsioni con programmi di intervento a tutela della popolazione, forte integrazione fra Ospedale e assistenza territoriale per prevenire il deterioramento delle condizioni di vita di un paziente cronico costruendo una struttura organizzativa stabile in grado di creare collegamenti tra i medici specialisti e il medico di medicina generale e tra i medici specialisti tra loro. Sviluppare e incentivare la messa in opera a pieno regime della Telemedicina, “sfida da perseguire” infatti auspichiamo che la ricetta diventi permanentemente dematerializzata, la richiesta di visite specialistiche arrivi on-line, la verifica dei parametri vitali delle persone siano monitorati a distanza affinchè quando superano la soglia di normalità il sistema telematico invii automaticamente un alert al MMG che programma l’intervento necessario. Inoltre in questo disegno di sanità territoriale sarebbe importante delineare una COT (Centrale Operativa Territoriale) “forte” in grado di interagire con tutte le strutture e i servizi territoriali e ospedalieri. Per gli anziani cronici e fragili occorre una procedura organizzativa e strumenti (Equipe multi professionale e Unità di valutazione Multidimensionale) specializzati su questo target, in grado di intervenire in qualsiasi punto di accesso della persona al SSN. Altro tema su cui porre la massima attenzione il ruolo del PUA (Punto Unico di Accesso) che deve diventare il punto di riferimento imprescindibile per le persone non autosufficienti e le loro famiglie, La Fnp ER evidenzia alla Regione la necessità di reperire Medici Geriatri, per “garantire un approccio più sistemico alla cura dell’anziano” e intervenire presso il Ministero per assicurarsi un maggior numero di medici con questo profilo professionale e l’aumento delle assunzioni. Sulla non autosufficienza e fragilità sono necessari interventi sanitari e socio sanitari integrati, le Casa di Comunità devono essere il luogo privilegiato dell’integrazione socio sanitaria per dare una risposta complessiva alla persona affetta da cronicità ed alla sua famiglia. Per realizzare una efficace presa in carico delle persone e garantire la continuità assistenziale occorre un Distretto con un “ruolo centrale e più incisivo” dotato di autonomia tecnico-gestionale ed economico-finanziaria con contabilità separata all’interno del bilancio dell’AUSL con una programmazione sociale e sanitaria di distretto in cui Comuni e Sanità programmino servizi ed interventi, sino a determinare anno per anno obiettivi organizzativi e gestionali dell’integrazione. Il sindacato pensionati della Cisl ER in merito ai servizi per la non autosufficienza ha sottolineato che oggi è necessario innovarli e ricondurli all’interno della riforma dell’assistenza territoriale, aggiornare le regole dell’accreditamento, lmodificare l’assistenza domiciliare, valorizzare il ruolo degli Operatori Socio Sanitari, garantire una copertura infermieristica nelle CRA, aprirsi alla possibilità di gestire servizi a più bassa soglia per diversificare l’offerta. La Fnp intende riprendere il confronto con un respiro diverso e uno sguardo più lungo, operando gli aggiustamenti più urgenti. Inoltre sulle Case di Comunità e loro integrazione la Regione deve costruire un quadro omogeneo di riferimento delle Case di Comunità e del loro funzionamento, valevole sull’intero territorio regionale, con particolare attenzione alla connessione con case hub e spoke (sistema di gestione di sviluppo delle reti). Attuare la riforma prevista nel DM 77 E’ un cambiamento che implica il lavoro di anni e che impatta con la carenza di personale, medici, infermieri ed operatori sociosanitari. Occorre un preciso esame del personale mancante secondo gli standard previsti dal DM77, e quante assunzioni necessitano ogni anno per andare a regime nel 2026. La formazione va rivolta agli infermieri ed agli OSS e qui la Regione può fare molto. Il cambiamento necessario prospettato è forte, non si realizza con una norma e in poco tempo è necessario costruire una “strumentazione culturale”, da diffondere nel corpo professionale, così costituita: lavorare per filiere assistenziali, delineare l’approccio multi professionale integrato, diffondere il rispetto paritario fra i saperi, lavorare per obiettivi condivisi che richiedono contaminazioni reciproche. La sperimentazione di integrazioni umane ed organizzative forti è a rischio di resistenza da parte delle gerarchie e delle posizioni consolidate arginarle è compito della politica e un compito della Dirigenza ai massimi livelli. Gli uomini e le donne che oggi lavorano in sanità e nel sociale sono sfiniti da una pandemia che non accenna a demordere, sono preoccupati da contingenze sociali che gravano minacciose (guerra, carovita, ambiente, classe politica litigiosa), avvertono che anche il sistema Emilia Romagna è più fragile. Serve confronto e coinvolgimento del personale ed il coraggio di fare scelte sfidanti.Il nostro sindacato è pronto a discutere con la Regione su argomentazioni concrete e visioni convincenti. Il sindacato Pensionati Cisl ER è aperto al dialogo, in un contesto di trasparenza e consapevolezza di aiuto reciproco, finalizzato ad operare le scelte migliori per la comunità emiliano romagnola.

Ileana Rossi Resp. Dipartimento Comunicazione e Stampa Pensionati Cisl (Fnp) ER 347- 2532977 ustampa.pensionatier@cisl.it