Buongiorno collega,
scrivo per invitarti alla conferenza stampa che UNIA – Unione italiana apolidi, INTERSOS e UNHCR terranno martedì 8 novembre presso la Stampa estera a Roma.
L’appuntamento sarà il taglio del nastro ufficiale di UNIA, associazione da poco fondata su impulso di un gruppo di giovani apolidi per dare voce e rappresentanza formale alla frammentata comunità di chi nel nostro Paese non ha alcuna cittadinanza. L’assenza di un’identità legale infatti equivale spesso a una condizione di invisibilità con scarso accesso a diritti fondamentali, come istruzione, salute e lavoro regolare. Senza contare le gravi limitazioni incontrate nella vita quotidiana, dall’apertura di un conto in banca all’ottenimento della patente di guida. In Italia si stima siano almeno 3mila le persone apolidi. Oltre 4 milioni nel mondo.
Interverranno
Armando Augello Cupi, presidente UNIA
Chiara Cardoletti, rappresentante per l'Italia, la Santa Sede e San Marino di UNHCR
Cesare Fermi, direttore regionale per l’Europa di INTERSOS
Gad Lerner, che racconterà la propria esperienza personale di ex apolide
A moderare la giornalista di Rainews24 Raffaella Cosentino
La conferenza stampa sarà l’occasione per accendere i riflettori sulla condizione delle persone apolidi in Italia e nel mondo oltreché approfondire le istanze che UNIA avanza nei confronti delle istituzioni.
In allegato ti invio il save the date con i dettagli della conferenza stampa.
Ti sarei grata se volessi confermare la tua partecipazione rispondendo a questa email.
Ti segnalo che a margine della conferenza sarà possibile raccogliere le testimonianze dei fondatori e delle fondatrici di UNIA, testimoni diretti di cosa significhi essere “invisibili”.
Al termine della conferenza stampa, sarà mia cura inviarti la cartella stampa con comunicato, storie, video e foto.
Ti segnalo che sarà possibile seguire l’evento anche in diretta streaming dai canali social di UNIA.
Per informazioni e richieste, non esitare a contattarmi.
Grazie mille,
buon lavoro