Le scrittrici finaliste
Narrativa
Gaja Cenciarelli – “Domani interrogo”, Marsilio Editori
Scrittrice e traduttrice di narrativa saggistica, vive e lavora a Roma, dove insegna lingua e letteratura inglese. È specializzata in scritture femminili e in letteratura anglo-irlandese e dei paesi di lingua inglese. Fa parte dei “Piccoli Maestri”, associazione che si pone l’obiettivo di promuovere la lettura nelle scuole.
Il libro “Domani interrogo” è stato selezionato tra l’altro per il linguaggio coinvolgente e divertente e la presenza di una supplente di inglese che sa adottare il punto di vista dei ragazzi senza giudicarli.
Francesca Maccani – “Le donne dell’Acquasanta”, Rizzoli
Docente di lettere nella scuola secondaria, ha insegnato sia in Trentino che in Sicilia. Nel 2018 vince il premio Donna del Mediterraneo con La cattiva scuola, scritto a quattro mani con Stefania Auci. Esordisce nella narrativa con Fiori senza destino (2019), finalista al premio Berto. Il libro “Le donne dell’Acquasanta” segue storie, ribellioni e acquiescenze femminili nella Palermo del 1897 con straordinaria capacità narrativa.
Elvira Seminara – “Diavoli di sabbia”, Einaudi
Giornalista professionista, prima di dedicarsi interamente alla narrativa, è stata redattrice del quotidiano La Sicilia. Nel 2008 per Mondadori pubblica il suo primo romanzo, L’indecenza, con il quale vince il Premio Letterario Nino Martoglio nella sezione opera prima. Ha insegnato Storia e tecnica del giornalismo nella Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Catania. Il romanzo “Diavoli di sabbia” inventa una nuova forma di racconti intrecciati dando vita a una struttura originale e godibile.
Saggistica
Daniela Brogi – “Lo spazio delle donne”, Einaudi
Insegnante di Letteratura italiana contemporanea all’Università per Stranieri di Siena, si occupa principalmente di forme della narrazione, nella letteratura, nel cinema e nelle arti visive. Scrive saggi e articoli di critica letteraria, cinematografica e visuale sulla rivista online «doppiozero» e su varie altre testate. Nel breve saggio “Lo spazio delle donne” compie una attraente sintesi e rinnova il dibattito sulla scrittura femminile.
Maura Gancitano – “Specchio delle mie brame”, Einaudi
Scrittrice, filosofa e fondatrice del progetto Tlon, promotore per la divulgazione culturale e casa editrice, si occupa di filosofia e immaginazione, ricerca interiore, educazione di genere e letteratura. Ha collaborato e tenuto lectio magistralis in molte Università italiane e all’estero. Nel saggio “Specchio delle mie brame” l’autrice effettua un innovativo e brillante lavoro sui miti del corpo e della bellezza.
Bianca Pitzorno – “Donna con libro”, Salani Considerata
Ad oggi la più importante autrice italiana per l’infanzia, è Goodwill Ambassador dell’Unicef. Per alcuni anni ha lavorato per la RAI, occupandosi di programmi culturali. Ha scritto lavori teatrali, sceneggiature e testi di canzoni. Al suo primo libro, uscito nel 1970, ne sono seguiti molti altri. Tra i numerosi premi vinti, ha ottenuto il premio “Andersen – Il Mondo dell’Infanzia” tre volte con i suoi romanzi e una volta, nel 1988, come Miglior Autrice. Il suo ultimo saggio “Donna con libro” descrive con bella intensità gli approcci e le scelte culturali e di lettura di una affascinante protagonista femminile, che attraverso quelle si definisce.
La giuria
Eva Cantarella (Presidente), prima studiosa in Italia a portare l’interesse sulla misoginia dall’antico al medioevo (“L’ambiguo malanno”), ha sempre dedicato volumi di gran successo alle questioni di genere, vedi tra gli altri “Gli inganni di Pandora”, “Diritto materno”, “Ippopotami e sirene”, “Secondo natura” e “Passato prossimo. Donne romane da Tacita a Sulpicia”).
Nadia Terranova (Vicepresidente), che dopo la vittoria del Bagutta opera prima, con “Gli anni al contrario”, è entrata nella cinquina dello Strega con “Addio fantasmi”, attualmente tradotto per le scene. Traduttrice, editorialista per La Repubblica, autrice di racconti per l’infanzia (Premio Andersen 2022), affronta molti temi e personaggi, privilegiando i rapporti, gli affetti e la creatività al femminile;
Margherita Rubino (Coordinatrice del Premio), universitaria e critico de Il Secolo XIX, studiosa della presenza femminile nel teatro antico e delle riprese nel mondo contemporaneo, ha dedicato volumi a “Medea contemporanea”, “Antigone” e “Fedra. Per mano femminile”, oltre a numerosi articoli contro la violenza contro le donne su Repubblica (1990- 2010);
Maria Luisa Agnese, già direttore di diverse testate periodiche, giornalista del Corriere della Sera, sempre attenta alla questione femminile, autrice di prestigiosi reportage sulla parità di genere e attiva dalla prima ora per “Il tempo delle donne”;
Massimo Bernardini, giornalista televisivo, conduttore de “La storia siamo noi” e in particolare di “TV Talk”, in onda il sabato su Rai3, durante il quale, tra le molte puntate dedicate alla questione femminile, ha pronunciato un coraggioso monologo contro la violenza sulle donne il 25 novembre 2021, ripreso da tutti i media;
Mauro Bonazzi, filosofo ed editorialista del Corriere della Sera, in più occasioni ha dedicato i suoi scritti a Simone Weil e alla questione femminile in Platone, a Hannah Arendt e alla figura di Penelope come emblema della virtù femminile del persuadere;
Lella Costa, attrice e scrittrice di romanzi pluripremiati sulla propria condizione e su quella delle donne in generale, performer di spettacoli come “Stanca di guerra” ripresi da oltre 20 anni sulle nostre scene, è testimonial instancabile del punto di vista e della incidenza della donna nella vita di oggi;
Il Premio
Il Premio Rapallo BPER Banca 2022, promosso dalla Città di Rapallo con il sostegno di BPER Banca, è dedicato alle migliori autrici italiane nell’ambito della narrativa e della saggistica. Il Premio rinnova il prestigioso impegno della città di Rapallo teso, da oltre 60 anni, alla valorizzazione dell’attività letteraria, della capacità innovativa e dell’incidenza nella società delle migliori protagoniste della cultura italiana.
La tradizione inizia nel 1962 con il Premio “Prove-Rapallo” (parallelo alla rivista omonima, presieduto da Maria Bellonci e poi da Mario Sansone, terminato nel 1984) e prosegue con il “Premio Letterario Nazionale per la donna scrittrice” dal 1985 al 2021 (sostenuto da Banca Carige dal 1992 al 2018), che ha visto premiare negli anni, tra le altre, Fernanda Pivano, Anna Maria Ortese, Rosetta Loy, Edith Bruck, Susanna Tamaro, Margaret Mazzantini e Rosella Postorino.
Il Premio Rapallo BPER Banca 2022 si compone di due sezioni: ‘Narrativa’, che prevede una prima, seconda e terza classificata, e ‘Costume e Saggistica’, che include la possibilità di premiare libri di indagine giornalistica, sul welfare o sull’educazione sportiva.
Se per la sezione ‘Costume e Saggistica’ sarà la sola Giuria Popolare, composta ogni anno da categorie, ordini professionali o associazioni differenti, a decretare il vincitore, su terna indicata dalla giuria tecnica, durante la serata finale, per la sezione ‘Narrativa’ invece la Giuria Tecnica selezionerà entro il 15 novembre 2022 tre titoli e indicherà l’ordine dei tre vincitori solo durante la premiazione conclusiva.