Agenzia nr. 2779 – Disabili al lavoro, Perrini: “Che fine ha fatto il programma di interventi da oltre 2 milioni di euro?”

 
ANNO XIX
Numero 2779
02/12/2022
Pubblicato in Bari

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Disabili al lavoro, Perrini: “Che fine ha fatto il programma di interventi da oltre 2 milioni di euro?”

Nota del consigliere regionale di FdI Renato Perrini.

 “Integrare i disabili nel mondo del lavoro è non solo dare un’occupazione a persone che hanno bisogno di maggiore attenzione da parte delle Istituzioni, ma anche offrire loro una vita professionale che possa farli sentire utili alla società. Per questo quando nell’estate del 2020, il 16 luglio, la giunta regionale approvò il Programma di interventi per l’occupazione dei disabili apprezzammo la delibera e non la considerammo – come accadeva in quel periodo – propedeutica alle imminenti elezioni regionali e quindi un cercare consenso anche nel mondo della disabilità. Il Fondo doveva essere destinato, quindi, a sostenere il pieno inserimento al lavoro e per questo furono stanziati 2 milioni e 100mila euro (un milione e mezzo per i contributi all’assunzione, 300mila per l’adeguamento del posto di lavoro e altri 300mila per prevedere percorsi abilitanti per centralinista telefonico). Da allora sono passati più di due anni…

“Per questo motivo ho presentato un’interrogazione agli assessori al Bilancio, Piemontese, al Lavoro, Leo, e al Welfare, Barone, per sapere nel dettaglio come siano state utilizzate le somme. Sono state utilizzate tutte o solo una parte e nel caso di questo residuo non speso cosa s’intende fare?  Dai tre assessori vorrei anche conoscere quali altre iniziative intendano adottare per garantire l’immediato utilizzo del Fondo regionale per l’occupazione dei disabili, convinto come sono che in una situazione caratterizzata da risorse economiche limitate in rapporto alle necessità, l’ascolto di persone direttamente coinvolte e interessate, e dei loro familiari, è necessario e doveroso, per apportare correttivi mirati a superare le criticità emerse, e raggiungere gli obiettivi di equità e inclusione espressi dalla Giunta e condivisi dal Consiglio regionale”./comunicato 

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