Unione Naz. Consumatori su Bankitalia e Pos

COMUNICATO STAMPA DELL’UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI DEL 5-12-22

 

Manovra: Bankitalia,contante costa a esercenti più che carte

 

Unc: giusto, rompe chi paga in contanti

 

Secondo Bankitalia, con riferimento agli oneri legati alle transazioni effettuate mediante strumenti di pagamento elettronici, il contante ha costi superiori a quelli delle carte di debito e credito.

“Giustissimo! Come avevamo subito denunciato, infatti, il Governo sul Pos non si rende nemmeno conto che sta facendo un grave danno ai commercianti. Non solo, a differenza di quanto sostiene l’on. Salvini, rimasto evidentemente all’età della pietra, il pagamento con il Pos è molto più rapido di quello in contanti, non dovendo il commerciante dare il resto, senza contare che oggi, diamo la notizia a Salvini, esistono i pagamenti contactless, rapidissimi, ma si evitano ammanchi di cassa, non si ricevono banconote false, in caso di rapina si hanno meno contanti in cassa, non si deve andare pericolosamente in banca a depositare l’incasso della giornata, con il rischio di furti e rapine, oltre alla perdita di tempo di fare la fila in filiale, magari anche solo per procurarsi le monetine per il resto. Insomma, in realtà rompe chi paga in contanti” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Inoltre, si fa un regalo a chi vende on line. Il consumatore più smart passerà per comodità sempre più all’E-commerce e il commerciante perderà ancora più clienti, mentre, se decide di stare al passo con i tempi, potrà fidelizzare il cliente soddisfando le sue richieste ed esigenze. Non parliamo, poi, delle località turistiche, nella quali il pagamento elettronico facilita il pagamento con gli stranieri” conclude Dona.

 

Ufficio stampa: 338/4031534

 

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