Il Governo contro la class action sulla disabilità

Versione web Inoltra

Seguici:
Follow us Facebook Follow us Twitter Follow us Instagram Follow us YouTube

Class action

Ad agosto il TAR del Lazio aveva accolto la Class Action promossa dall’Associazione Luca Coscioni contro il Ministero della Salute al fine di garantire un percorso di erogazione appropriato di ausili e protesi, in grado di offrire un’efficace risposta alle singole esigenze delle persone che ne hanno bisogno.

C’è però un aggiornamento: l’Associazione Luca Coscioni ha ricevuto la notifica da parte del Ministero della Salute della volontà di appellarsi alla decisione del TAR, tentando di giustificare i propri ritardi facendo richiamo ad altri gravi inadempimenti maturati con riguardo alle procedure per l’effettiva applicazione dei nuovi Livelli essenziali di assistenza.

Secondo Filomena Gallo, segretario ALC, e Rocco Berardo, coordinatore iniziative disabilità ALC, la decisione del Governo ha “il solo scopo di creare confusione ad arte” e di “violare i diritti delle persone con disabilità”.


E continuano dicendo: “
Continueremo a batterci nel prossimo grado di giudizio. Le nostre iniziative per i diritti delle persone con disabilità non si fermano qui: dopo i tanti successi ottenuti in tema di barriere architettoniche e sensoriali, chiediamo che siano messi al centro dell’azione amministrativa percorsi di assistenza e cura per tutte le persone non autosufficienti, con risorse maggiori e adeguate con l’obiettivo di realizzare pienamente una vita indipendente; e anche per questo si parta subito, con la piena accessibilità e informatizzazione dei processi valutativi e di archiviazione volti alla piena conoscibilità e accessibilità dei benefici economici, previdenziali e assistenziali e gli interventi di assistenza socio-sanitaria che spettano alla persona con disabilità, attraverso l’approvazione da parte del Governo dei decreti attuativi della legge sulla disabilità”.

Romano

Fine vita: nuova autodenuncia per Cappato

Il signor Romano, 82 anni, era affetto da Parkinson dal 2020 e non era tenuto in vita da trattamenti di sostegno vitale, pertanto escluso dalla possibilità di accedere al suicidio medicalmente assistito in Italia, poiché privo di uno dei requisiti della sentenza Cappato della Consulta. Marco Cappato lo ha accompagnato in Svizzera e si è autodenunciato al ritorno in Italia: “Indegno per un Paese civile continuare a tollerare l’esilio della morte in clandestinità”.

Continua a leggere

Mai Dati

Aborto: i dati 2021 sugli obiettori di coscienza in 10 regioni italiane

L’aggiornamento dell’indagine “Mai Dati”, riporta dati nuovi e aggiornati sui numeri degli obiettori di coscienza in 10 Regioni italiane. Questi dati si riferiscono al 2021, mentre quelli ministeriali sono fermi al 2020.
Continua a leggere

ISCRIVITI ALL’ASSOCIAZIONE LUCA COSCIONI PER IL 2023

Ricevi questa email all’indirizzo agency@easynewsweb.com perché hai dato il consenso a ricevere le nostre comunicazioni.
Puoi annullare la tua iscrizione in qualsiasi momento cliccando sul collegamento disiscrizione.

Disiscrizione
Condividi: Forward to friend Share Facebook Share Twitter Share Linkedin Share WhatsApp Share Telegram

ARTICOLI RECENTI
Video