Quella che appare in copertina non è la consueta reinterpretazione di un’opera d’arte, ma l’immagine creata da Valeria Morando per la Destination Design Conference, l’evento che il 13 e 14 dicembre a Finale Ligure intende promuovere riflessione e confronto sul ruolo del turismo nello sviluppo dei territori fragili.
DEDECO torna sul “luogo del delitto”, dove è nata sette anni fa come Travel marketing days.
In questa edizione vogliamo interrogarci insieme sui ruoli del turismo, anzi dei turismi, nelle dinamiche di sviluppo possibile dei territori marginali. L’Italia seconda, che seconda non è. Anzi, è la prima, visto che siamo un Paese fatto di paesi…
Perché se è vero che piccolo (oggi come mai prima) è bello, anzi, è più bello di grande, è altrettanto vero (oggi come ieri) che “piccolo è fragile”.
Non c’è grande differenza semantica tra |borgo| e |paese|. Ma è sintomatico che i paesi, per aprirsi al “mondo del turismo” preferiscano chiamarsi e farsi chiamare borghi, che significa serrato.
Definiamo e ridefiniamo bisogni. Apriamo discussioni. Ipotizziamo soluzioni che non pretendono di essere totali ma aspirano, anzi sperano, di essere parziali.
Perché per identificare correttamente i bisogni è necessario ascoltare. Fare nuovo spazio, in un momento dove l’attenzione è diventata – speriamo non irrimediabilmente – troppo selettiva.
Perché per trovare soluzioni – o almeno provarci – bisogna prendersi il tempo che serve. Quello che resta. Per la discussione, il confronto e l’approfondimento.
Identità, reti, innovazione. Una serie di riflessioni, casi pratici e soluzioni che fanno riferimento a queste tre declinazioni, stimolando nuove visioni e approcci pratici allo sviluppo turistico territoriale: rendere visibile l’invisibile, superare i confini, uscire dagli schemi.
A ciascuno di questi tre temi la Conference dedica una sessione di lavoro, con l’alternarsi di speech individuali, confronti a due, testimonianze ed esperienze dai territori e tavole rotonde, con la partecipazione di esperti, professionisti e addetti ai lavori, volti a stimolare il pensiero critico e a fornire spunti pratici.
E a fare da cornice ai lavori, una destinazione perfetta: Finale Ligure, piccola e fragile anche lei, ma capace di trasformarsi, di evolversi e anche di raccontarsi in modo innovativo, al punto da aggiudicarsi l’argento al prestigioso premio L’Italia che comunica l’Italia con la campagna “My Perfect Place”.
Sia che partecipiate in presenza, nel suggestivo Auditorium di Santa Caterina a Finalborgo, sia che vi colleghiate alla diretta streaming, in questo numero speciale di INova troverete qualche anticipazione sui contenuti.
QUI potete trovare il programma completo e iscrivervi all’evento.
Vi aspettiamo a Finale Ligure!
.png "Testo alternativo")
