Agenzia nr. 117 – I lavori della IV Commissione

 
ANNO XX
Numero 117
19/01/2023
Pubblicato in Bari

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I lavori della IV Commissione

La IV Commissione presieduta da Francesco Paolicelli, ha eletto a maggioranza, con nove voti, Massimiliano Di Cuia vice presidente in quota alla minoranza, in sostituzione di Paride Mazzotta (capogruppo di FI).

I lavori sono proseguiti con l’audizione richiesta dal consigliere Di Cuia relativamente agli avvisi di pagamento dei contributi di bonifica per gli anni 2019, 2020 e 2021 nei confronti del Consorzio di bonifica Stornara e Tara. A questa richiesta si è aggiunta quella del capogruppo di FdI per ascoltare oltre all’assessore all’agricoltura, anche l’assessore al bilancio, per porre la fondamentale questione delle risorse necessarie per venire in aiuto alle aziende agricole. L’assenza di entrambi, impossibilitati a partecipare ai lavori odierni, ha comportato l’aggiornamento del punto in una prossima seduta.  

È stata però colta l’occasione della presenza ai lavori del Commissario dei quattro Consorzi commissariati Alfredo Borzillo e del direttore del Consorzio Stornara e Tara, per capire la reale fondatezza del tributo 630, considerato che viene emesso anche laddove non c’è reale beneficio dello stesso. Quindi, verificare dove non c’è correlazione tra pagamento del tributo e benefici.
La richiesta avanzata dal consigliere Di Cuia, sarebbe di valutate la sospensione di questi ruoli, adottando magari, come hanno fatto altre Regioni, provvedimenti che vadano incontro alle difficoltà rivenienti dal caro energia. 

Sul punto è intervenuto il direttore del Consorzio di bonifica Stornara e Tara, il quale ha chiarito che il tributo è stato emesso con una particolarità rispetto alle annualità precedenti prevedendo una rateizzazione trimestrale. L’importo è simile agli anni precedenti, nonostante sia previsto un impegnativo programma di lavoro per effettuare le opere. La visibilità degli interventi è limitata perché è molto vasta l’area in cui intervenire con le opere. 
Relativamente agli extra agricoli, data la richiesta di molti comuni di fare chiarezza sulla portata delle emissioni dei ruoli di pagamento, è stato spiegato che non si tratta di un’invenzione del Consorzio ma è previsto nella legge. Il Consorzio in questione, su 150 mila ettari di estensione, vede il contributo di 90 mila ettari. Il beneficio sta nel Piano di classifica approvato dalla Regione, nel cui perimetro ricadono molti centri abitati. Gli indici di pagamento sono comunque bassi, perché legati allo smaltimento delle acque piovane. Nel 2014, dopo la ripresa dell’emissione dei tributi, la Regione si era accollata l’importo da adibire ai centri abitati. Sovvenzione che però oggi non è più erogata. 

È seguito l’intervento del Commissario dei quattro Consorzi di bonifica commissariati Alfredo Borzillo, il quale ha ribadito che il Piano di classifica comprende la valutazione del piano generale di bonifica per i quattro Consorzi e che è stato consegnato più di un anno fa. A Valle del piano generale di bonifica dovrà essere fatto un nuovo piano di classifica, al cui interno potranno essere esentati parti del territorio, a seguito della difficoltà di verificare il beneficio. Saranno predisposti anche i ruoli di pagamento per il 2022 e 2023, ritenuti dirimenti per la costituzione del Consorzio unico regionale, come previsto dalla legge regionale. Pertanto, un’eventuale sospensione includerebbe l’impossibilità di costituire il Consorzio unico. Il Commissario ha poi comunicato che, già nel novembre 2022, ha ottemperato a tutti gli adempimenti per costituire il Consorzio unico e si è in attesa della delibera di Giunta in tal senso, ritenuta fondamentale per poter andare in auto governo.
 
 

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