Seduta di audizioni in Commissione bilancio e programmazione, presieduta da Fabiano Amati.
Tra i punti all’ordine dei lavori, l’aggiornamento sullo stato di attivazione della programmazione finanziaria del progetto per la realizzazione dell’ospedale del Nord Barese.
Restava da chiarire l’aspetto relativo alla disponibilità del cofinanziamento sufficiente per procedere con l’indizione della gara, per coprire la spesa di ingegneria e architettura.
Questione che purtroppo neanche oggi si è potuta risolvere, visto che l’Asl Bat ha ribadito che, nonostante sia pronto il bando per la gara di progettazione definitiva esecutiva, non può procedere perché ritiene non sufficiente la lettera con cui l’Assessorato assicurava la possibilità di rendere disponibili le somme di cofinanziamento per un totale di 18 milioni di euro, a valere del bilancio autonomo, ripartiti in 5 milioni di euro per il 2023, altri 5 milioni per il 2024 e 8 milioni per il 2025. Aspetta dunque che sia la Giunta a deliberare in tal senso.
Pertanto, il punto è stato riaggiornato alla seduta di lunedì prossimo, con l’auspicio di porre fine al rimbalzo di responsabilità.
Altro argomento oggetto di audizione, lo stato del procedimento per l’approvazione del PUG di Otranto sulla programmazione infrastrutturale del nuovo Porto di Otranto.
Il Commissario straordinario del Comune di Otranto, convocato in audizione, ha chiarito che a suo giudizio, la conclusione del procedimento spetta al Commissario ad acta nominato dalla Giunta regionale, prima della caduta del Consiglio comunale di Otranto. Al contrario, la Sezione regionale all’urbanistica ritiene che si debba procedere a nuova nomina o alla conferma dello stesso da parte dell’organo che l’ha nominato, affinchè si giunga all’approvazione del PUG e al monitoraggio, entrambi funzionali a sbloccare l’iter ed avviare il cantiere.
Al fine di chiarire, dunque, la questione della legittimazione della nomina del Commissario ad acta, sarà interpellata l’Avvocatura regionale.
Infine, per la verifica della spesa sul dragaggio del Porto di Villanova di Ostuni e la programmazione finanziaria per la messa in sicurezza dell’infrastruttura, sono stati ascoltati il dirigente del settore lavori pubblici del Comune di Ostuni e il funzionario regionale della Sezione autorizzazioni ambientali.
Il dirigente comunale ha informato la Commissione che il 12 dicembre scorso ha trasmesso alla Regione la richiesta per l’autorizzazione al dragaggio, avendo proceduto ad avviare la caratterizzazione dei fondali, che è in fase di conclusione. Il riscontro è stato acquisito dalla Regione il 13 gennaio, chiedendo al Comune una serie di integrazioni. L’impegno del Comune è di assolvere a questi adempimenti entro la prima decade di febbraio.
Pertanto, per verificare il rispetto della tempistica, la Commissione si aggiornerà nella seduta del 12 febbraio, pena la revoca del finanziamento, se non si dovesse giungere ad ultimazione dei lavori entro il 31 dicembre 2023.
Il presidente Amati ha evidenziato poi, che il Comune di Ostuni, potrebbe essere l’unico Comune a beneficiare del finanziamento di 300 mila euro posto nel bilancio regionale per il 2023, per la messa in sicurezza delle opere marittime per il dragaggio, se dalle verifiche messe in atto dalla Regione, dovesse emergere che si tratti dell’unico comune richiedente.
