La seconda Commissione, presieduta da Antonio Tutolo, ha approvato a maggioranza, con quattro voti di astensione, il disegno di legge “Ordinamento del Bollettino Ufficiale della Regione Puglia (B.U.R.P.) e disciplina delle forme e modalità di pubblicazione degli atti”.
Il provvedimento è stato illustrato dal Segretario generale della presidenza della Giunta regionale Roberto Venneri, il quale ha spiegato che il provvedimento propone di operare una revisione di carattere generale dell’ordinamento del Bollettino Ufficiale della Regione Puglia (B.U.R.P.), realizzando una sistematizzazione della normativa regionale in materia di pubblicazione degli atti e disciplinandone forme e modalità di pubblicazione.
La legge dovrebbe disciplinare la pubblicazione degli atti regionali nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, in ossequio ai principi di pubblicità e trasparenza dell’azione amministrativa di cui alla L. n. 241/1990 recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e diritto di accesso ai documenti amministrativi”, alla L. n. 150/2000 recante “Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni”, alla L.R. n. 15/2008 recante “Principi e linee guida in materia di trasparenza dell’attività amministrativa nella Regione Puglia”, nonché allo Statuto della Regione Puglia adottato con L.R. n. 7/2004.
Il B.U.R.P. costituisce lo strumento ufficiale di conoscenza e pubblicità legale di leggi, regolamenti e atti amministrativi regionali e risulta disciplinato da un complesso di norme ormai datate e tra loro non perfettamente integrate. Pertanto, lo schema di disegno di legge proposto definisce le modalità e la periodicità della pubblicazione, prevedendo che il B.U.R.P. sia redatto in forma digitale e pubblicato con frequenza bisettimanale, attraverso edizioni ordinarie, straordinarie e supplementari. Disciplina, inoltre, la struttura del B.U.R.P., che si articola in tre Sezioni e declina nello specifico gli atti che formano oggetto di pubblicazione classificati sulla base di un criterio sia soggettivo, ovvero in ragione dell’Autorità che adotta l’atto, che oggettivo. Disciplina i termini di pubblicazione del B.U.R.P., prevedendo che le leggi e i regolamenti regionali siano pubblicati entro 10 giorni dalla data della data di promulgazione e che tutti gli altri atti siano pubblicati entro 30 giorni dalla trasmissione completa dell’atto alla Struttura regionale preposta da parte del soggetto interessato. Individua la Struttura regionale preposta alla gestione del B.U.R.P., che attualmente è il Servizio Pubblicità legale e B.U.R.P. incardinato presso la Sezione Affari Istituzionali e Giuridici della Segreteria Generale della Presidenza. Reca, infine, disposizioni in materia di consultazione del B.U.R.P. e relative modalità di conservazione, prevedendo una consultazione on line libera e gratuita ed una consultazione cartacea residuale cui si applica la normativa regionale in materia di accesso agli atti.
I lavori sono proseguiti con l’audizione, richiesta dal consigliere Francesco Paolicelli (Pd), dei componenti del coordinamento del Comitato idonei concorso regionale 2022, sul tema dell’utilizzo delle graduatorie del concorso. Questi hanno espresso il bisogno di fare chiarezza in merito all’utilizzo delle graduatorie del concorso in essere per contratti a tempo indeterminato o determinato, che potrebbero essere stipulati da altre amministrazioni locali o dalle Agenzie regionali, soprattutto in virtù della necessità di colmare la carenza di migliaia di unità per l’attuazione dell’imminente PNRR.
Si tratta di una platea di 1900 risultati idonei al concorso per funzionari di categoria D, partecipanti a 27 profili professionali differenti, che chiedono maggiori certezze, a seguito di quanto stabilito nella deliberazione della Giunta regionale (1939 del 22 dicembre 2022) in relazione ai criteri e modalità da osservare per l’utilizzo delle graduatorie di cat. D
L’assenza dell’assessore regionale al personale, del direttore del Dipartimento personale e organizzazione, del dirigente della Sezione personale e del dirigente del Servizio reclutamento e contrattazione, ha determinato il rinvio della discussione a mercoledì 15 febbraio.
Rinviata per lo stesso motivo anche l’audizione, richiesta dal consigliere Michele Picaro (FdI), dell’assessore regionale al personale, del direttore del Dipartimento personale e organizzazione e del dirigente della Sezione personale, relativamente sulla procedura selettiva pubblica per titoli ed esami per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di n. 126 unità, categoria B3. In particolare, il consigliere Picaro chiede chiarimenti circa i criteri di attribuzione del punteggio ai titoli di studio.
