Agenzia nr. 278 – Pronto soccorso. Mazzotta: “subito tavolo di concertazione tra Asl e Regione. emerse soluzioni possibili per migliorare il servizio”

 
ANNO XX
Numero 278
06/02/2023
Pubblicato in Bari

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Pronto soccorso. Mazzotta: “subito tavolo di concertazione tra Asl e Regione. emerse soluzioni possibili per migliorare il servizio”

Nota del presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Paride Mazzotta.

 

“Un tavolo permanente di concertazione tra Regione e Asl pugliesi per monitorare e condividere strategie per migliorare il servizio erogato ai cittadini dai nostri pronto soccorso: è questa la proposta che ho formulato a margine dell’audizione di oggi in Commissione Sanità, una riunione che ho richiesto per fare il punto della situazione ormai all’acme della difficoltà tra mancanza cronica di medici e accessi dell’utenza alle stelle. Il lavoro nei pronto soccorso, ormai è noto, non ha un grande appeal perché è particolarmente usurante e si dovrebbe pensare a delle forme premiali per i medici che si rendono disponibili. Il problema del reclutamento, infatti, è stato stigmatizzato da tutti i direttori generali. Se i cittadini sono costretti spesso a dieci, dodici ore di attesa, non di rado i medici e gli infermieri sono vittime di violenza da parte degli utenti in un clima di generale esasperazione. I numeri sono eloquenti: gli accessi nel 2022 nei pronto soccorso della Asl Lecce, per esempio, sono stati 155 mila, di cui oltre il 90 % codici verdi e la maggior parte si sono verificati nei weekend o nei periodi festivi: ovvero, quando la medicina di base non è operativa. Perché è chiaro che i medici di base e i pronto soccorso siano i primi riferimenti sanitari per i cittadini, in assenza della rete di medicina territoriale, e molti li preferiscono anche per non pagare esosi ticket per prestazioni di bassa entità. A questo proposito, non si può restare sordi al grido di dolore che proviene dai medici di base in questi giorni, che pagano anche loro una pesante carenza di unità e chiederemo alla Giunta se e quante risorse ci sono per potenziare il servizio. Inoltre, alcune Asl hanno avviato l’integrazione tra 118 e pronto soccorso con risultati positivi: molti medici hanno accettato di lavorare anche nel reparto in questione in aggiunta all’occupazione principale, integrando quindi il personale. E ancora: un altro problema grave che ci è stato sottoposto è quello della carenza di posti letto. Spesso, poiché i reparti di destinazione sono pieni, i pazienti restano “parcheggiati” in corsia e si tratta di una criticità enorme: la Regione, su questo, può fare uno sforzo e ci confronteremo sul punto con la Giunta. Sono solo alcune delle questioni che abbiamo affrontato e che saranno al centro del nostro impegno nelle prossime settimane, con l’obiettivo di dare seguito alle soluzioni possibili e attuabili che sono emerse nel corso del proficuo incontro”.