Lettera ai Coma_Cose di Igor Nogarotto

Cari Coma_Cose Francesca e Fausto,
vi devo ringraziare per il messaggio di resilienza che avete lanciato, sia con il brano “L’addio” in questo Festival, sia in precedenza con “Chiamami“.

In un mondo sempre più usa e getta, si finisce per disimparare anche a curare i sentimenti, a proteggerli, a lottare per preservare l’amore, arrendendosi alle prime difficoltà.

Negli ultimi mesi per me molto difficili a causa di “problemi sentimentali”, le parole di “Chiamami magari il mondo tra mezz’ora scompare – So che ritornerai come fai sempre – Ho superato le onde di un mare che a volte mi butta giù per ritornare nel punto dove incontrarti e non c’eri più” le ho ascoltate in continuazione, mi hanno tenuto compagnia e dato speranza.

E hanno ispirato la scrittura del mio libro “Manuale per cuori spezzati. Il metodo per far tornare l’ex in 50 giorni“, incentrato esattamente sul dover lottare per l’amore.

Ora gira in loop “L’addio – E sparirò ma tu promettimi che potrò sempre ritornare da te“.

Una coppia come voi, sul palco e non, capace di mettere in musica con trasparenza le emozioni della propria vita reale, è un esempio per tutti noi. E alla fine delle turbolenze affettive, affrontate e superate, arriva l’annuncio del matrimonio.

Un grande in bocca al lupo per la serata finale! Ma tanto, voi, il vostro Festival l’avete già vinto.

Igor Nogarotto

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