Le Copertine
di Binaria #36
|
|
|
|
Da tre anni, con l’iniziativa Arte a Binaria ospitiamo mostre di artisti che collaborano con Accademia Albertina e Ponte per l’Arte. Crediamo infatti che arte e società siano connessi e pertanto accogliamo opere che riflettano sui diritti, la giustizia, sulle diversità e le contaminazioni. Proprio al cosiddetto artivismo ha dedicato un saggio, edito da Einaudi, Vincenzo Trione, professore ordinario di Arte e media e di Storia dell’arte contemporanea presso l’Università IULM di MIlano. Gli artivisti sono artisti-intellettuali che realizzano opere volte a testimoniare le urgenze della cronaca: dal dramma dei migranti all’emergenza ambientale, dalla violenza di genere alla povertà. Nel suo saggio il professor Trione li analizza per filoni, restituendoci una panoramica ragionata, per orientarci in questo affascinante mondo. A Binaria, intrigati da queste riflessioni, abbiamo lanciato un crowdfunding, selezionato da Banca Etica nell’ambito del bando Impatto 2022+, e ideato una mostra collettiva che inaugurerà in occasione del nostro settimo compleanno.
|
|
|
|
NARRATIVA Mastrocola, La memoria del cielo, Rizzoli – Hilsenrath, Il nazista e il barbiere, Marcos y Marcos- Scego, Cassandra a Mogadiscio, Bompiani – Ridgway, Uno shock, Sur- Landero, Pioggia sottile, Fazi
|
SAGGISTICA Bersani, La rivoluzione della cura , Alegre – Morin, Di guerra in guerra, Raffaello Cortina – Hooks, Insegnare il pensiero critico, Meltemi – Ogden, Perdita e meraviglia alla fine del mondo, Add – Lee, Qiufan, AI 2041, Luiss
|
INFANZIA De amicis – Luciani, Ursula uragano, Lapis – Pittau e Gervais, Le puzze dell’elefante, Il Castoro – Maselli, Pareschi, La scarpa, Lavieri – Ogna, Ragazze in capo al mondo, Editoriale scienza – El Nasif, Sulla nostra pella, Piemme
|
A PESCA CON UN BUON LIBRO
|
|
|
Celeberrimi e indimenticabili pescatori della letteratura sono sicuramente il capitano Achab, indomito comandante del Pequod, pronto a solcare tutti gli oceani alla ricerca della balena-ossessione Moby Dick, e il vecchio pescatore cubano Santiago, protagonista de Il vecchio e il mare, che dopo 84 giorni senza pescare nulla si imbatte nel Marlin più grosso che abbia mai visto.
Ma spesso l’arte della pesca è un’attività più raccolta e intima, e anche i luoghi laddove si pratica non sono così immaginifici come gli oceani o i mari caraibici. Questo è il caso di un breve romanzo che ci giunge dalla Repubblica Ceca, di uno scrittore forse meno noto di altri suoi connazionali: Ota Pavel. Pubblicato da Keller, Come ho incontrato i pesci è un romanzo autobiografico, nel quale l’autore ci trasporta nella sua infanzia bucolica e nel magico
|
|
|
|
mondo di Bustehrad, accanto ai fiumi boemi e ai pescatori che li frequentano. Qui non si parla solo di pesci, ci sono gli alti e bassi della vita, c’è la ricerca della felicità e della libertà che fanno sopravvivere alla sporcizia del mondo, alla Storia e, persino, alla follia.
Se ci spostiamo su latitudini più nostrane, ma sempre seguendo corsi d’acqua (e vite) minori, raggiungiamo le basse acque dell’Agogna, nei pressi di Gozzano e del lago d’Orta. In questi luoghi è ambientato il romanzo breve di Michele Marziani, La trota ai tempi di Zorro, di recente ripubblicato per i tipi di Bottega Errante. L’anno è il 1975 e il protagonista è un ragazzino di 13 anni. Stefano si ritrova a crescere di colpo, con due genitori che si allontanano sempre di più e un cugino che diventa un fratello. La pesca alla trota segna la sua crescita ma non solo: è chiave di lettura del mondo, possibilità di conoscenza e di riscatto rispetto al cinismo della vita.
Torniamo infine a solcare le acque burrascose dei grandi mari per un ultimo avvistamento: Il libro del mare o come andare a pesca di uno squalo gigante con un piccolo gommone sul vasto mare. Romanzo norvegese pubblicato in Italia da Iperborea, è la storia vera di due amici, Morten Strøksnes – l’autore del libro – e un eccentrico artista-pescatore, che con un piccolo gommone e quattrocento metri di lenza partono alla caccia del grande squalo della Groenlandia, un predatore ancestrale nonché il vertebrato più longevo del pianeta.
|
Ci trovi:
a Torino in via Sestriere 34
Dal lunedì al giovedì 9-22 | il venerdì e sabato 9 -23 | la domenica 11-15 / 18-22
a Rivalta di Torino in via Roma 9
Dal martedì al sabato 8.30-12.30 / 15-19 | la domenica 9-12.30
|
Per il nostro primo Crowfunding ti invitiamo a una serata speciale per conoscere artisti e diventare Artivista ottenendo un’opera d’arte!
|
|
|
|