Agenzia nr. 444 – Turismo a Bari. Picaro : “Decaro si ricorda solo ora di stanare gli abusivi e intanto persevera sulla tassa di soggiorno a scapito del sistema alberghiero in regola”

 
ANNO XX
Numero 444
22/02/2023
Pubblicato in Bari

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Turismo a Bari. Picaro : “Decaro si ricorda solo ora di stanare gli abusivi e intanto persevera sulla tassa di soggiorno a scapito del sistema alberghiero in regola”


“Al Comune di Bari chiudono la stalla dopo che sono scappati i buoi. Con anni di ritardo il sindaco Decaro annuncia una task force della Polizia Locale destinata a stanare le strutture ricettive abusive”. Lo afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Michele Picaro che spiega: “L’intervento arriva quando il tasso di abusivismo è salito all’80% dell’intero sistema ricettivo cittadino. L’Osservatorio Turistico della Puglia registra Bari quale seconda destinazione regionale e al Comune avevano pensato di estendere la politica dissennata della tassazione selvaggia sfruttando anche l’ondata turistica con la famigerata tassa di soggiorno. Una parte degli elenchi degli alloggi erano a disposizione del Comune fin dall’emanazione della legge regionale sul CIS (Codice Identificativo di Struttura) nel 2018, ma ha fatto finta sempre di non vedere. Oggi – prosegue Picaro – dopo le polemiche ci si accorge di aver ricevuto questi elenchi dalla Regione. Allora nessuno si è mosso mentre oggi, con l’affanno di fare cassa con ogni mezzo, si prova a mettere qualche toppa per giustificare l’odioso balzello che ricadrà, di fatto, solo sul sistema alberghiero e su quello (minoritario) extralberghiero legale. Non posso che convenire ancora una volta con le analisi della Federalberghi – evidenzia Picaro – che si oppone a una decisione iniqua e poco opportuna che penalizzerà le strutture alberghiere ed extra alberghiere legali, provocando degli effetti distorsivi sull’economia turistica della città. Le strutture alberghiere, così, saranno meno competitive e alcune di queste potrebbero addirittura chiudere i battenti. Sono fermamente contrario all’applicazione della tassa di soggiorno fino a quando l’Amministrazione Decaro non sarà in grado di saper governare l’ambito delle strutture ricettive, e, soprattutto, non offrirà le stesse condizioni a tutti i quartieri. Basti pensare che nel V Municipio, dove tra l’altro vi è il sedime aeroportuale, con cinque strutture alberghiere presenti, il servizio di trasporto pubblico locale offre una sola linea per raggiungere il centro”, conclude Picaro.