Agenzia nr. 528 – I lavori della Commissione bilancio e programmazione

 
ANNO XX
Numero 528
21/03/2023
Pubblicato in Bari

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I lavori della Commissione bilancio e programmazione

Seduta di audizioni in Commissione bilancio e programmazione presieduta da Fabiano Amati.

Primo argomento fra tutti, gli sviluppi del progetto di ricerca “Inside the Breath” ammesso a finanziamento nell’ambito dell’avviso “Cluster tecnologici regionali”, su cui sono intervenuti il direttore medico dell’Area di valutazione e ricerca di Aress Elisabetta Graps, il dirigente della Servizio politiche all’innovazione Sezione ricerca e relazioni internazionali Vito Bavaro e l’A.D. di Predict s.r.l. Angelo Gigante.  

Nel corso della sua relazione, la dott.ssa Graps ha specificato che le è stato affidato il compito di facilitatore di un processo complesso che mira a mettere a terra i risultati di un progetto di ricerca finanziato dal Dipartimento allo sviluppo economico, che ha visto il contributo di un’azienda sviluppatrice di un dispositivo medico, con la finalità di giungere alla validazione di questo dispositivo, che è un software che consente di andare ad individuare precocemente eventuali casi di neoplasia del colon. 
Entrando nel merito dei risultati del progetto di ricerca, il dirigente di Aress ha chiarito che questo algoritmo funziona in associazione con un altro dispositivo medico, che è un campionatore del respiro che va testato per indagare anomalie nel respiro che siano spia di un danno nel soggetto. Nel caso specifico si è trattato di portare a compimento un processo di certificazione di un dispositivo medico che comporta l’intervento di più attori e nella fattispecie, ancora più complesso perché un ente privato ha lavorato proficuamente insieme all’ente pubblico (Università di Bari) con vari interlocutori. Il prosieguo di questa attività deve essere disciplinata alla luce del fatto che alla fine, il titolare di questo brevetto sarà il proprietario di questo algoritmo. Ma per arrivare a dire che questo dispositivo è efficace e che il suo compito è di indagare proficuamente i casi di neoplasia, è necessario arruolare una serie di pazienti e va prodotto un protocollo di studio da sottomettere ad un Comitato etico competente. Trattandosi di un algoritmo che deve predire la presenza di cancro al colon retto,  per rendere più efficace ed efficiente l’avvio di questo studio per condurre a sperimentare la certificazione dell’algoritmo e non interferire con le consuete attività degli enti del servizio sanitario regionale, che devono assicurare in un’ottica di screening oncologico del colon retto, si è cercato di capire dal punto di vista organizzativo se questo studio possa interfacciarsi con modelli organizzativi che la Regione Puglia ha messo in campo, per assicurare un certo numero di soggetti, che vanno a conferma di diagnosi al colon retto attraverso la colonscopia. 
È davvero articolato e complesso tutto ciò, tanto che prima ancora di avviare un protocollo di studio da sottomettere al Comitato etico, si ravvede la necessità di inquadrare questa materia da un punto di vista giuridico-legale perché ci si muove in un settore in cui deve essere tutelato la proprietà brevettuale. Pertanto, l’Aress ha proposto di avviare una consultazione legale per arrivare ad affidare una consulenza di questa natura, proprio per capire il reale ruolo di tutti i soggetti chiamati in causa nella prosecuzione di questa progettualità per poi poter disegnare un protocollo di studio e chiamarlo osservazionale e non interventistico, con dispositivo medico non marchiato CE.
Inoltre, il Comitato etico, che è stato consultato, ha suggerito che ci deve essere un contratto scritto molto chiaramente, in cui eventualmente sottolineare che la proprietà deve essere un ente pubblico, anche volendo prevedere un finanziamento da parte della ditta che dovrà accogliere la natura no profit di riconoscere la totale titolarità dell’ente pubblico del dispositivo medico. L’ente pubblico ha già dichiarato di voler rendere pubblico il progetto validato e consentirebbe alla ditta di avvalersi in maniera privilegiata. 
È in definitiva una materia da approfondire da un ente terzo che possa inquadrare la situazione in cui muoversi, ponendo gli accorgimenti necessari, ma prima di iniziare la vera fase di studio che serve a certificare la validazione dell’algoritmo.

L’A.D. di Predict è intervenuto per ribadire che all’azienda è sufficiente avere il riconoscimento di essere gli unici vincitori della scommessa, mettendo a disposizione i dati acquisiti nell’ambito di una tecnologia di acquisizione, messa a disposizione con la generalizzazione dei dati, avendone la capacità di essere riproducibili e affidabili nella generazione dei dati, che a loro volta mettono a disposizione degli ospedali e che vengono utilizzati per pubblicazioni scientifiche, oppure per creare un algoritmo pubblico di sviluppo, che come in questo caso è il win che può avere la pubblica amministrazione. A fronte di una tempistica certa Predict ha rilevato che è nelle condizioni di dare tecnologia e capacità di analisi che vengono messe a disposizione. 

Per l’ing. Bavaro l’avviso ha ottenuto il risultato configurato e dal punto di vista della correttezza dell’utilizzo delle risorse pubbliche, è stato raggiunto l’obiettivo che era quello di promuovere la ricerca innovativa pubblica per aumentare la competitività del territorio tramite l’Università di Bari, abilitante per un ulteriore sviluppo. L’avviso non poteva quindi prevedere ulteriori sviluppi che sono insiti nel risultato del progetto.    

Sentite tutte le parti interessate, secondo il presidente Amati a questo punto resta da ascoltare l’Assessorato alla salute e preso atto di tutto questo, con la struttura e con le competenze tecnico giuridiche del Dipartimento alla salute, si dovrebbe cercare di fare un atto negoziale con l’inclusione delle direzioni strategiche. 

Altro argomento oggetto di audizione, il punto sullo stato dell’arte della progettazione del nuovo Ospedale Maglie-Melpignano. 
È stata la volta di ascoltare il responsabile territoriale di Anas Puglia Vincenzo Marzi, in ordine al protocollo di intesa con l’Asl LE, al fine di superare il problema di distanza di rispetto del complesso ospedaliero dall’arteria stradale, emerso a seguito della traslazione del progetto, conseguente al nuovo tracciato stradale della S.S. 275.  Anas, dunque, ha assicurato che fra due settimane procede con la deroga. 
Il cronoprogramma è vincolato, però, dal parere della Sovrintendenza che dovrà esprimersi sulla possibilità di realizzare il parcheggio, che dovrebbe ricadere nella particella territoriale della  masseria storica Calamauri.    
La Commissione tornerà ad aggiornarsi. 

Rinviata invece l’audizione richiesta dal consigliere Francesco Ventola, in merito all’utilizzo delle risorse europee FSC e del piano operativo complementare 2014-2021, per l’impossibilità a partecipare ai lavori dell’assessore al bilancio. 

 

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