I lavori della IV Commissione sono stati interessati dall’esame della proposta di legge “Interventi per la diffusione della conoscenza, promozione, valorizzazione e tutela dei prodotti di eccellenza regionali relativi ai consorzi di tutela pugliesi delle DOP e IGP”, a firma dei consiglieri regionali Francesco Paolicelli (Pd) e Grazia Di Bari (M5S).
Nel merito si sono espressi i rappresentanti delle organizzazioni di categoria Coldiretti, Copagri, Confcooperative, i quali hanno apprezzato il progetto normativo e forniranno dei contributi al fine di migliorare il testo.
È intervenuto l’assessore regionale all’agricoltura Donato Pentassuglia, che ha dimostrato la massima disponibilità a lavorare sul testo, una volta che sarà corredato di eventuali suggerimenti.
Il testo proposto nasce dall’esigenza di intervenire con un intervento specifico a sostegno e rafforzamento del comparto del cibo in generale e, in particolare, dei prodotti DOP IGP pugliesi e dei relativi Consorzi di tutela. Ciò perché si evidenzia un gap strutturale, economico e finanziario sia con le altre filiere agroalimentari e sia con altri mercati nazionali e internazionali, come riportato nei report negli ultimi dieci anni dell’ISMEA, MIFAP e NILESEN.
Per questa ragione, per i proponenti, si rende necessario dotare la Regione Puglia di una propria normativa in materia. La presente proposta di legge mira, quindi, a promuovere e diffondere la conoscenza, promozione, valorizzazione e tutela dei prodotti di eccellenza regionali. In particolare, intende prevedere la concessione di contributi economici per sostenere le attività dei Consorzi di tutela e per la realizzazione di progetti in linea con le finalità della proposta di legge; istituisce il Tavolo Permanente del Partenariato Territoriale dell’Agroalimentare, della Cultura del Cibo; prevedere, nell’ambito dei piani regionali delle attività di formazione professionale, specifiche iniziative formative a favore degli operatori coinvolti nella produzione e gestione dei prodotti regionali di eccellenza pugliese e nella promozione e gestione dei consorzi dei marchi di tutela. Il tutto supportato da una norma di impegno finanziario di 100 mila euro per ciascun anno nel triennio 2022-2024.
La Commissione ha deciso di rinviare anche l’esame della proposta di legge contenente le disposizioni per la tutela e valorizzazione del legno pregiato d’ulivo derivante da espianti a causa del batterio xylella e delle creazioni artigianali di prodotti a contrassegno “Albero d’Ulivo Secolare della Puglia”, a firma del consigliere regionale Paolo Pagliaro.
Tale decisione è scaturita dalla necessità espressa dall’assessore Pentassuglia di un maggiore confronto sul tema insieme al partenariato.
Nello specifico, il testo proposto contiene le misure utili per soddisfare la domanda di legno pregiato proveniente dal mercato, con la Regione a capo di una “cabina di regia”, volta alla tutela e alla valorizzazione del legno pregiato d’ulivo derivante da espianti a causa batterio xylella.
Tra queste misure, si dispone l’istituzione, in ogni provincia colpita dal batterio xylella, dei centri regionali di raccolta, stagionatura e pre-lavorazione del legno pregiato e custodia dei tronchi monumentali rimossi integralmente. Si tratta di centri all’interno dei quali conferire e lavorare il legno a livello d’opificio, favorire la creazione laboratori artistici e artigianali (ove produrre manufatti volti alla protezione e valorizzazione dei tronchi scultorei), la realizzazione di prodotti dall’alta fattura artigianale e la commercializzazione del legname ivi conferito.
Il tutto con la creazione del contrassegno “Albero d’Ulivo Secolare della Puglia” con il quale contraddistinguere i prodotti finiti e le creazioni artigianali provenienti dai centri regionali di raccolta, stagionatura e pre-lavorazione del legno pregiato e custodia dei tronchi monumentali.
Accanto a tali attività, è prevista la formazione professionale, con l’incentivazione dell’accreditamento dei corsi in materia di ebanisteria da svolgersi proprio nei centri regionali di raccolta, stagionatura e pre lavorazione del legno pregiato e custodia dei tronchi monumentali.
Fine ultimo di tali iniziative dovrà essere quello di rendere la Regione Puglia attrice di tutte quelle iniziative volte ad incentivare le relazioni tra operatori del mercato anche con l’ausilio del già presente Distretto Produttivo Legno e Arredo della Puglia.
Nel corso della seduta è stata affrontata anche la questione relativa al bando che prevede la ristrutturazione e riconversione dei vigneti, a seguito della richiesta avanzata dal consigliere Antonio Tutolo, su sollecitazione del Consorzio di valorizzazione e tutela del DOC di Gioia del Colle.
Il rappresentante del Consorzio, che comprende 24 aziende, è intervenuto per chiedere la proroga fino alla fine dell’anno come termine ultimo per l’ultimazione delle opere da apportare ai vigneti, diversamente da quanto previsto nel bando per la fine di giugno 2023.
L’assessore regionale Donato Pentassuglia si è detto disponibile a ragionare, ma trattandosi di un bando nazionale, chiederà in un’interlocuzione con il Ministero una proroga dei termini per poter concedere la possibilità di lavorare in modo tranquillo. Ma nel frattempo, ha invitato il Consorzio di ufficializzare la richiesta di proroga al Dipartimento regionale alle politiche agricole.
