Da giovedì 25 a sabato 27 maggio, a Torino, l’Agorà delle educatrici e degli educatori. Tre giorni per pensare insieme. Perché “quello che fa la differenza è il bosco”.
L’Agorà è il modo in cui Animazione Sociale intende rilanciare la dignità di una professione che oggi vive una fase di crisi, ma di cui questa società ha particolare bisogno.
Lo faremo mettendo al lavoro le reti della rivista, che riunisce intorno a sé educatori ed educatrici professionali, nonché pedagogisti e filosofi dell’educazione.
Attraverso momenti assembleari (tre plenarie ogni mattina, una verrà trasmessa online agli iscritti) e discussioni in gruppo (workshop pomeridiani) esploreremo sei questioni cruciali:
1. il senso del lavoro: dare valore oggi al lavoro educativo;
2. gli orientamenti culturali: raccontare la dignità di un lavoro che si dipana nel quotidiano;
3. il metodo di lavoro: rendere visibile l’arte di attivare processi trasformativi;
4. i nuovi orizzonti dell’educare: prendersi cura dell’umano e del mondo;
5. le organizzazioni del lavoro: costruire servizi e cooperative sociali che si prendano cura del lavoro educativo;
6. la formazione: immaginare percorsi per stare nella complessità dell’educare.
Nel 2019, dopo «il caso Bibbiano», Animazione Sociale si mise al fianco delle/degli assistenti sociali, convocando a Torino il grande appuntamento nazionale “Minori, famiglie, servizi: ricostruire la fiducia”. Oggi è tempo di mettersi al fianco di educatrici ed educatori.
Ti aspettiamo.
Animazione Sociale