Parchi nuovo corso o vecchi merletti?

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NUOVO CORSO O VECCHI MERLETTI?

L’Istituzione Regione Lazio al bivio se perseverare con gli errori del passato oppure incamminarsi sulla strada dell’integrità e della serietà

 

Dopo 10 anni di vero e proprio ghosting praticato dai massimi esponenti del Potere Politico regionale nei confronti del Personale dipendente dell’Ente, ecco finalmente i primi “timidi” segnali di ritorno alla normalità.

Proprio perché, da sempre, pensiamo che la voce degli ultimi meriti la massima attenzione, nel supremo interesse della collettività tutta, ci preme segnalare un’“anomalia” ideata in data 6 febbraio 2023 e resa pubblica, solo dopo le elezioni regionali, in data 23 febbraio 2023.

Il caso è rappresentato dall’integrazione e aggiornamento dell’elenco regionale degli idonei all’esercizio dell’attività di Direttore degli Enti di gestione delle Aree Naturali Protette regionali.

Nella determinazione G01379/2023, emanata dal direttore della Direzione Ambiente, tra le premesse è possibile leggere: “le scelte espresse dalla Commissione sull’esclusione dei due candidati dall’elenco appaiono fortemente opinabili, specialmente con riferimento alla completa assenza di motivazione nel verbale della seduta del 30/01/2023 – che pertanto in caso di ricorsi amministrativi giurisdizionali, la Regione Lazio potrebbe risultare, con molta probabilità, soccombente e responsabile di eventuali danni per perdita di chances”.

In poche parole, con tale atto è stato sovvertito l’esito dei lavori della commissione di valutazione – con una motivazione ancor più carente di quella censurata – ed in palese contrasto con quanto stabilito al punto 3 del deliberato della DGR 198/2019 attraverso la quale la precedente Giunta regionale dava mandato al direttore della Direzione Ambiente “di provvedere a tutti gli atti conseguenziali, dettati dalla presente Deliberazione curando, in particolare: a) l’approvazione e la pubblicazione dell’avviso pubblico sul BURL, sul sito www.regione.lazio.it, alla pagina web “Amministrazione trasparente”, e sul sito www.parchilazio.it; b) la costituzione della Commissione di valutazione delle istanze d’iscrizione nell’Elenco regionale; c) l’approvazione degli atti della Commissione e la pubblicazione del relativo Elenco.”

È del tutto evidente che le decisioni assunte attraverso tale determinazione rappresentino un inequivocabile caso di abuso di potere che l’USB procederà a segnalare formalmente al fine di ottenerne, in sede di autotutela, una revoca e/o una rettifica.

Infine, in considerazione dell’anomalia sopra riportata, nei prossimi mesi ci faremo carico di verificare in profondità la corretta applicazione delle disposizioni collegate alla legge regionale per l’esercizio finanziario 2011 contenute all’articolo 2 commi da 157 a 164. Allo stesso tempo ci preme lanciare un appello a tutti i lavoratori dei Parchi ai quali chiediamo, ancora una volta, di abbandonare i “vecchi poteri morenti” e, nel vostro stesso interesse, di aderire al nostro Sindacato. A noi non manca di certo il coraggio di denunciare le tante storture della cattiva gestione che da sempre vi opprimono e, come fatto col presente comunicato, lo useremo tutte le volte che occorrerà.

 

Il C.S.E FLPL/USB DA’ VOCE AI TUOI DIRITTI

 

 

 

 

 


 

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