da Columbia Threadneedle Inv.: La crisi del settore bancario – a cura di Steven Bell

Buongiorno,

di seguito inviamo il weekly market outlook a cura di Steven Bell, Chief Economist EMEA di Columbia Threadneedle Investments (+ foto).

 

Restiamo a disposizione per ulteriori informazioni.           

Un saluto,

Federica

M. +39 340 7500862

 

 

 

La crisi del settore bancario

 

La scorsa settimana le montagne russe dei mercati finanziari sono state dominate dalle preoccupazioni per il settore bancario, dopo il fallimento di due banche negli Stati Uniti e l’acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS. Ci interessa valutare ora le implicazioni di questo scenario per i tassi di interesse e i mercati finanziari.

Le preoccupazioni negli Stati Uniti riguardano le banche americane di piccole e medie dimensioni, che sono state regolamentate in modo più blando rispetto alle controparti più grandi e offrono tassi di deposito non competitivi con i fondi del mercato monetario. La fuoriuscita dei depositi si è trasformata in un’alluvione e questo aggraverà la contrazione del credito, un processo già in atto ben prima dello scoppio dell’ultima crisi. Il credito alle imprese più piccole e, in generale, al settore commerciale immobiliare ne risentirà: è doloroso, ma fa parte del processo di trasmissione monetaria. L’irrigidimento delle condizioni di credito implicherà che la Federal Reserve non dovrà probabilmente alzare i tassi ufficiali più di tanto. Infatti, i mercati si aspettano forti tagli dei tassi prima della fine dell’anno e prevedono che inizino presto.

In Europa lo squilibrio normativo è assente e non si è verificato lo stesso deflusso di massa di depositi. Le banche sono generalmente ben capitalizzate e molte banche europee stanno restituendo il capitale agli azionisti. Sembra che Credit Suisse sia un caso isolato. Lo stesso vale per le banche del Regno Unito e, sebbene le condizioni di credito si stiano restringendo in Europa, il ritmo è più graduale rispetto agli Stati Uniti.

 

I dati economici sono stati oscurati dalla crisi bancaria, ma i numeri più recenti sono stati forti. Gli indici dei responsabili degli acquisti pubblicati per l’Europa e gli Stati Uniti mostrano un’impennata dell’attività dei servizi, sebbene il settore manifatturiero sia risultato più debole. Il settore manifatturiero è importante per il mercato azionario, ma i servizi contano molto di più per l’economia generale e, in particolar modo, per l’occupazione. E questo è ciò che conta per la politica monetaria. Senza la crisi bancaria, questi ultimi dati avrebbero rilanciato la prospettiva di ulteriori rialzi dei tassi di interesse da parte delle banche centrali.

 

Riteniamo che la crisi del credito negli Stati Uniti abbia ora avvicinato la recessione, sebbene l’economia sembrasse più forte prima della crisi. Mentre in Europa, il calo dei prezzi del gas naturale ha portato sollievo a consumatori, aziende e governi.

 

Alla luce dell’attuale contesto, preferiamo gli asset di rischio in Europa, sebbene l’azionario nel suo complesso potrebbe presentare delle difficoltà. Mentre l’euro potrebbe rafforzarsi rispetto al dollaro. Infine, le obbligazioni rimangono interessanti, nonostante il recente rally.

 

 

 

Federica Guerrini

 

BC Communication

E. federica.guerrini@bc-communication.it

M. +39 340 7500862

Corso Sempione, 8

20154 Milano

www.bc-communication.it

 

 

 

Ai sensi del D.L.196 del 30/06/2003 e Reg. UE 2016/679 si precisa che le informazioni contenute in questo messaggio sono riservate ed a uso esclusivo del destinatario. Qualora il messaggio in parola Le fosse pervenuto per errore, La preghiamo di eliminarlo senza copiarlo e di non  inoltrarlo a terzi, dandocene gentilmente comunicazione.

Il mittente non rilascia alcuna garanzia e declina qualsivoglia responsabilità relative al contenuto, all’esattezza e alla completezza del messaggio ovvero inerenti cambiamenti intervenuti dopo l’invio o altri rischi conseguenti dalla trasmissione elettronica ect. BC Communication garantisce la massima riservatezza dei dati in proprio possesso e la possibilità di richiederne la comunicazione, la cancellazione, l’aggiornamento, la rettifica e l’integrazione secondo quanto disposto dall’Art.da 15 a 22 del  Reg. EU2016/67 scrivendo a info@bc-communication.it.

 

This message, for the Law 196 dated 06/30/2003 and Reg. EU 2016/679, may contain confidential and/or privileged information. If you are not the addressee or authorized to receive this for the addressee, you must not use, copy, disclose or take any action based on this message or any information herein. If you have received this message in error, please advise the sender immediately by reply e-mail and delete this message. The sender does not give any warranty or accept liability as the content, accuracy or completeness of sent messages and accepts no responsibility for changes made after they were sent or for other risks which arise as a result of e-mail transmission etc. BC Communication ensures to respect the confidentiality of the Personal Data in its possessions and guarantees the possibility to request its access, erasure, update, rectification and integration in accordance with the provisions of the Art. from 15 to 22 of EU Regulation 2016/67, by written request to the address: info@bc-communication.it