Museo Castelbuono

  

Dreaming Alcestis

nuovo film dell’artista Beatrice Gibson

sostenuto dall’Italian Council, arriva al Museo Civico di Castelbuono con una mostra e un programma pubblico

Mostra
a cura di Laura Barreca, Museo Civico di Castelbuono, dal 23 aprile al 10 settembre 2023

Programma pubblico a cura di Beatrice Gibson e Maria Rosa Sossai, 

Conferenze, performance teatrali, concerti di musica sperimentale, laboratori per bambini

Castelbuono e Palermo, da aprile a giugno 2023

Dreaming Alcestis [still], un film di Beatrice Gibson, co-diretto da Nicholas Gordon, 2022.
Realizzato grazie al sostegno di Italian Council (2021), commissionato dal Museo Civico di Castelbuono3.jpg

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Dopo l’anteprima al British Art Show 9 di Plymouth, l’esposizione da Ordet a Milano come parte della più ampia mostra sul lavoro dell’artista, e l’installazione site-specific al MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma, Dreaming Alcestis, ultima opera della pluripremiata artista e regista franco-inglese Beatrice Gibson, da anni residente a Palermo, arriva al Museo Civico di Castelbuono con una mostra che inaugura il 23 aprile, entrando infine nella collezione permanente del museo. La mostra è accompagnata da un programma pubblico che si svolge tra Castelbuono e Palermo da aprile a giugno 2023, in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo, Nuova Orfeo, Sicilia Queer Film Festival e Spazioscena.

Co-diretto con il compagno regista Nick Gordon e scritto a quattro mani con la saggista e teorica culturale Maria Nadotti, Dreaming Alcestis evoca la protagonista dell’antico mito di Euripide come guida ancestrale, documentando in chiave onirica il trasferimento di Gibson e Gordon dalla Gran Bretagna post-Brexit al cuore del Mediterraneo, in Sicilia. Due personaggi, che sognano collettivamente una regina morta da tempo (o forse vengono sognati da lei), sono ripresi in lunghe sequenze, come in tempo reale, rifratte olograficamente, infuse e interrotte dai suoni della città e del mare. Nelle parole di Beatrice Gibson, «2.500 anni dopo la sua nascita, Alcesti – nel film, una figura misteriosa e lynchiana – ritorna dagli inferi, sognando, e sognata lei stessa da un uomo e una donna che hanno attraversato l’Europa alla sua ricerca, da Nord a Sud, con la famiglia al seguito. Nel frattempo, le calotte glaciali si sciolgono, 43 guerre infuriano in tutto il mondo e un’altra città brucia in TV».

La mostra reinventa l’opera per l’installazione permanente nel Museo.

La mostra, a cura di Laura Barreca, è accompagnata da un programma pubblico, a cura di Beatrice Gibson e Maria Rosa Sossai, che include conferenze, seminari, laboratori teatrali, performance, concerti, letture, giochi sull’opera Alcesti di Euripide e sulla rielaborazione filmica di Beatrice Gibson.

Attingendo alle tematiche del film, il Programma Pubblico prevede una lettura condivisa del testo di Euripide con le studentesse e gli studenti, la trascrizione della tragedia in un laboratorio di arteterapia con una performance finale, un seminario sulla responsabilità morale della scelta, un dibattito aperto sulla rilevanza della figura di Alcesti vista da una prospettiva femminista, un viaggio nell’aldilà immaginato dai figli dell’artista e un concerto dei musicisti che hanno creato la colonna sonora del film.

Commissionato dal Museo Civico di Castelbuono (Palermo) e l’Hayward Gallery Touring del Southbank Centre (Londra) per il British Art Show 9, Dreaming Alcestis è realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (X Edizione 2021), Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Il film è prodotto da Okta Film, con il supporto di ICONOCLAST e Somesuch.


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PROGRAMMA PUBBLICO

Mercoledì 5 aprile ore 11.00 – 13.00

Seminario di studi “Lo spazio femminile: variazioni di genere tra mito e storia”

Edificio 14, Campus di Viale delle Scienze, Università degli Studi di Palermo

a cura di Maria Rosa Sossai e Chiara Agnello

Il seminario, coordinato da Chiara Agnello, Professoressa associata di “Filosofia Teoretica” presso il Dipartimento SPPEFF dell’università degli Studi di Palermo, con un intervento di Maria Rosa Sossai, affronterà il tema del sacrificio di Alcesti da diverse prospettive critiche.

Riservato alle studentesse e agli studenti del corso

Sabato 13 maggio ore 17.30

Performance “Lu Cuntu d’Alcesti”

in collaborazione con l’associazione Spazioscena

Museo Civico di Castelbuono

di Annamaria Guzzio, a cura di Maria Rosa Sossai

La performance finale del laboratorio partecipativo Il Cunto di Alcesti, diretto dall’associazione Spazioscena, è il momento finale di un ciclo di nove incontri, che si svolgono a marzo, aprile e maggio, condotti da Annamaria Guzzio, esperta di Arteterapia I.T.E.

Domenica 21 maggio ore 15.00 – 17.00

“A Journey into the Underworld”, un laboratorio con Obie e Lazier Gordon

Museo Civico di Castelbuono

a cura di Beatrice Gibson

Obie e Lazier Gordon, i figli dell’artista, condurranno i piccoli partecipanti in un viaggio negli inferi, costruendo una grotta all’interno del Castello e proiettando immagini spaventose sulle sue pareti.

Sono aperte le iscrizioni max 10 bambini tra i 6 e i 10 anni, scrivendo a educazione@museocivico.eu

Concerto di @xcrsw 

in collaborazione con Nuova Orfeo e Sicilia Queer Film Festival

Data e luogo da annunciare

Crystabel Riley e Seymour Wright, il duo musicale autore della colonna sonora di Dreaming Alcestis in concerto, seguito da un DJ set di A Colder Consciousness e altri.

Giovedì 1 giugno, ore 16.30

Conversazione pubblica “Alcesti: note sul mondo sotterraneo”, in collaborazione con il Dipartimento SPPEFF e il Centro Servizi Sistema Museale di Ateneo dell’Università degli Studi di Palermo

Sala Lanza, Orto Botanico, via Lincoln 2, Palermo

A cura di Maria Rosa Sossai e Chiara Agnello

Conversazione aperta al pubblico su temi legati al film Dreaming Alcestis. Partecipano l’artista Beatrice Gibson, Laura Barreca, direttrice del Museo civico di Castelbuono, Chiara Agnello, Professoressa associata di Filosofia Teoretica presso il Dipartimento SPPEFF dell’Università degli Studi di Palermo, Maria Rosa Sossai, co-curatrice del Programma pubblico, Eugenia Nicolosi, giornalista, scrittrice e femminista. L’incontro partirà dal processo creativo che ha portato l’artista a immaginare la figura di Alcesti al centro del suo lavoro filmico.

13 maggio e 27 maggio, ore 15.00 – 17.00

“Per guardarmi meglio”, laboratori educativi

Museo Civico di Castelbuono

A cura di Stefania Cordone

Due laboratori per bambine e bambini dai 6 ai 12 anni sulla costruzione di ritratti fantastici di sé e rappresentazioni giocose allo specchio. 

È possibile partecipare scrivendo a educazione@museocivico.eu

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CONTATTI STAMPA

Inghilterra: Isabel Davies isabel@sam-talbot.com / Italia: Sofia Li Pira sofialipira@gmail.com

Beatrice Gibson è un’artista e regista. Nata a Londra nel 1978 e residente a Palermo. I suoi lavori, cortometraggi sperimentali che uniscono video e poesia, sono stati selezionati in molti festival del mondo, tra cui Cannes, Toronto, Londra, New York e Oberhausen. Ha vinto due volte il premio per il miglior cortometraggio al Festival internazionale del cinema di Rotterdam nel 2009 e nel 2013. È stata nominata due volte per il Jarman Award for Artist’s Film nel 2013 e nel 2019. Nel ha vinto il Baloise Art Prize di Art Basel nel 2015 e il premio Marian McMahon Akimbo per l’autobiografia nel 2019. Di recente ha avuto mostre personali al Camden Art Centre di Londra (2019), alla Bergen Kunsthall (2019), al Mercer Union di Toronto (2019) e al KW Institute for Contemporary Art di Berlino (2018).

Il Museo Civico di Castelbuono è un’istituzione pubblica ospitata nel trecentesco Castello dei Ventimiglia, a cui sono affidate la conservazione e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico del territorio. Il Museo ospita una collezione permanente di archeologia, arte sacra, arte moderna e contemporanea, spazi per mostre temporanee e un giardino pubblico gestito da un’associazione civica e di disabili. Cuore del Castello è la Cappella di Sant’Anna (1684) che presenta una meravigliosa decorazione in gesso realizzata dalla Bottega dei Serpotta. Oggi il Museo è un centro attivo per l’arte e la cultura del Mediterraneo, con un programma culturale di mostre, conferenze, residenze d’artista, collaborazioni con partner nazionali e internazionali, progetti partecipativi e laboratori didattici concepiti per la comunità. www.museocivico.eu

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