Un traguardo importante per uno dei principali concorsi di ceramica contemporanea italiani quello di Grottaglie, nota città di antica tradizione ceramica in provincia di Taranto
ll Concorso di Ceramica Contemporanea “Mediterraneo” giunge alla trentesima edizione
L’esposizione verrà inaugurata il 2 luglio e sarà visitabile fino all’8 ottobre 2023. Una pioggia di candidature provenienti dall’Italia e dall’estero con opere di grande impatto stilistico e tecnico
Giunge alla trentesima edizione il Concorso di Ceramica Contemporanea “Mediterranea” di Grottaglie, nota città di antica tradizione ceramica in provincia di Taranto. Un traguardo importante per uno dei principali concorsi di ceramica contemporanea italiani. L’esposizione verrà inaugurata il 2 luglio e sarà visitabile fino all’8 ottobre 2023.
Una pioggia di candidature provenienti dall’Italia e dall’estero con opere di grande impatto stilistico e tecnico.
Una giuria competente e qualificata nel settore della ceramica contemporanea arricchirà questa importante edizione del concorso di ceramica contemporanea. I giudici saranno Claudia Casali, direttrice del Museo Internazionale delle Ceramiche Faenza; Vasi Hirdo, redattore capo della rivista indipendente Ceramics Now che dal 2010 promuove l’arte ceramica contemporanea nel mondo e Marco Maria Polloniato, curatore della XXX edizione del Concorso di Ceramica Contemporanea “Mediterraneo” e storico dell'arte.
Saranno loro a decretare l’opera vincitrice della XXX edizione del Concorso e ad assegnare il “premio mostra personale”.
Negli ultimi anni il Concorso di Ceramica Contemporanea “Mediterraneo” si è allargato al mondo e si configura nel panorama artistico contemporaneo come un concorso in fase di ascesa costante.
“Questa 30° edizione – dichiara Ciro D’Alò, sindaco del Comune di Grottaglie – conferma lo sforzo e l’impegno nella realizzazione di un evento espositivo culturale ispirato all’arte contemporanea e alle suggestioni mediterranee, capace di attivare un dialogo tra genti e culture diverse, tra tradizione e innovazione. La tradizione ceramica da una parte deve avere radici salde, dall’altra deve avere una dimensione internazionale”.
Storia
Grottaglie è nota a livello internazionale come Città della Ceramica per la sua illustre storia figulina e per l’unicità del suo “Quartiere delle Ceramiche”. Ma a parlarci di ceramica, sin dal 1971, vi è anche una rassegna d’arte, promossa e organizzata dal Comune di Grottaglie, oggi nota come Concorso di Ceramica Contemporanea “Mediterraneo” e inizialmente inserita nell’ambito della “Mostra della Ceramica”.
La prima edizione del Concorso fu organizzata nel 1971 nell’ambito della XII Mostra della Ceramica, rivolgendo da subito il suo interesse esclusivo al
mondo ceramico, con l’intento di riconoscere l’arte ceramica quale elemento essenziale della storia identitaria della città di Grottaglie che, pur basandosi su obiettivi particolarmente ambiziosi e lungimiranti, si presentò come un progetto culturale complesso e articolato.
Con gli anni il Concorso di Ceramica Contemporanea “Mediterraneo” ha rafforzato la sua funzione di strumento di ricerca e di approfondimento delle espressioni artistiche della cultura delle genti mediterranea. Dal 2004 ad oggi il Concorso è stato organizzato ininterrottamente, ottenendo negli anni riconoscimenti nazionali come l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, collaborazioni con realtà museali nazionali e internazionali, nonché il patrocinio di Enti e Istituzioni pubbliche, fra cui anche la Regione Puglia.
Tutti i premi del Concorso di Ceramica “Contemporanea Mediterraneo”, realizzati negli anni da artisti di fama nazionale e internazionale, sono confluiti nella Sezione Contemporanea del Museo della Ceramica di Grottaglie rappresentando oggi un significativo patrimonio artistico, di proprietà comunale, visitato da migliaia di turisti, studiosi, artisti e amanti dell’arte ceramica.
Il Concorso negli anni ha continuato ad essere oggetto di rivisitazioni, concettuali e organizzative, approdando così ad un nuovo modello espositivo e concorsuale imperniato sulla lettura oggettiva e innovativa della proposta formale artistica, assumendo una dimensione internazionale, proiettata su ampi confini. Nel corso degli anni le antiche sale del Castello Episcopio della città di Grottaglie sono state affiancate dalle sale espositive dell’Ex Convento dei Cappuccini, oggi sede distaccata della sezione contemporanea del Museo della Ceramica.
Grottaglie (TA) e la sua ceramica
Contrariamente a quanto avviene negli altri centri di antica produzione ceramica italiani, Grottaglie (TA) è l’unica città della ceramica con un quartiere interamente dedicato alla produzione di questo tipo artigianato.
Famoso e importante il “Quartiere delle Ceramiche” che sorge in ambiente rupestre ancora in attività. Nel cuore di questa caratteristica cittadina, lungo la gravina di San Giorgio, si è formato nei secoli un intero quartiere di esperti ceramisti i quali, ricavando laboratori e forni di cottura nella roccia di ambienti ipogei utilizzati in passato anche come frantoi, hanno saputo sviluppare una fiorente attività artigianale oggi riconosciuta ed apprezzata in tutto il mondo.
Due i principali prodotti della tradizione figulina grottagliese: i “bianchi di Grottaglie”, manifattura artistica propria di un certo tipo di produzione elitaria caratterizzata dall’esaltazione della forma pura attraverso l’utilizzo dello smalto bianco stannifero, e la più caratteristica ceramica rustica e popolare, caratterizzata da una tavolozza cromatica costituita dal verde marcio, giallo ocra, blu e manganese. Appartengono a questa produzione i famosi capasoni (da capase, cioè capace), contenitori di notevoli dimensioni foggiati in sezioni distinte e successivamente congiunti e destinati prevalentemente a contenere il vino.
Ad oggi Grottaglie con le sue oltre 70 botteghe artigianali di ceramisti è inserita nel ristretto elenco delle 45 Città della Ceramica italiana.
Ufficio stampa
Concorso di Ceramica Contemporanea “Mediterraneo”
Daniela Fabietti
335.1979415