TORINO 25-26-27 AGOSTO 2023
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Attraverso la musica, il linguaggio universale più immediato e vicino alle nuove generazioni, Todays Festival da sempre è capace di coinvolgere giovani e giovanissimi che ogni anno, a fine agosto, raggiungono Torino da tutta Europa. In virtù delle scelte artistiche e musicali, Todays rappresenta un’occasione unica nel panorama nazionale per presentare a questo pubblico il meglio delle creazioni contemporanee e dei nuovi suoni, permettendo di ampliare il bagaglio conoscitivo, sviluppare la creatività e allo stesso tempo abbattere barriere, pregiudizi e differenze sociali e culturali.
Per cogliere la sfida lanciata da TORINO FUTURA, percorso intrapreso dalla Città e coordinato dagli assessorati alla Cultura e alle Politiche Educative e Giovanili con l’obiettivo di coinvolgere attivamente i ragazzi nella formazione e nella vita culturale della città, la nona edizione di Todays Festival rafforzerà il suo impegno di arricchimento culturale proponendo una serie di iniziative espressamente pensate per le fasce più giovani del suo pubblico.
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CINQUE PROGETTI PER GIOVANI E GIOVANISSIMI
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1. TOLAB, la sezione educational del festival da sempre interamente rivolta alle nuove generazioni presenterà nei tre giorni del Festival 6 appuntamenti aperti a tutti sotto il tema “sessant’anni dagli anni sessanta”. Opinion makers, giovani artisti, music tellers, giornalisti, produttori di giovani talenti si ritroveranno al Mercato Centrale Torino, che in questa edizione sarà la sede ufficiale di TOLAB. Storie, incontri, conferenze, live set, masterclass, talk e anteprime esclusive, ad accesso libero e gratuito.
2. Una mostra fotografica sarà allestita per tre giorni, dal 25 al 27 agosto, nella Sala Colonne della Cascina Marchesa. 1973. STOLEN MOMENTS: Bob Dylan And Other Music Icons di Paolo Brillo, a cura di Luca Beatrice e realizzata in collaborazione con Antonio Colombo Arte Contemporanea – Milano, presenta per la prima volta a Torino una selezione di circa quaranta fotografie “rubate” ai più grandi nomi della musica internazionale. Tra i soggetti, oltre ovviamente a Dylan: Jeff Beck, Neil Young, Tom Petty, Rolling Stones, Paul McCartney, Suzanne Vega, Nick Cave, Iggy Pop, Lou Reed, Eric Clapton, Bruce Springsteen, Patti Smith, così come Anna Calvi e i Wilco che Brillo incontrerà nuovamente al TOdays 2023.
3. LE CANZONINE vanno in scena in una versione esclusiva al TOdays Festival, che per la prima volta dedica un evento speciale a ingresso gratuito ai bambini e alle loro famiglie. Il progetto LE CANZONINE, sviluppato come si faceva una volta, ai tempi di Sergio Endrigo, Gianni Rodari, Virgilio Savona, Vinicius De Moraes, nasce da un’idea di Enrico Gabrielli, noto papà della musica italiana, che porta sul palco le canzoni scritte per i suoi bambini, coinvolgendo anche altri papà cantanti come Cosmo, Andrea Laszlo De Simone, Dario Brunori, Colapesce e Dimartino, I Cani, Giovanni Truppi, alcuni dei quali saranno presenti al concerto per TODAYS insieme a Enrico, ai suoi musicisti e al coro di giovanissimi. Il concerto si terrà nel pomeriggio di domenica 27 agosto all’Auditorium del Cecchi Point.
4. 40 volontari di GiovanixTorino saranno coinvolti attivamente nelle attività di accoglienza del pubblico e di promozione della manifestazione, diventando così il volto stesso del Festival. Durante il loro servizio, i volontari indosseranno una maglietta TODAYS per TORINOFUTURA.
5. Tre Campus di Todays accoglieranno ragazze e ragazzi da tutta Italia e dall’estero. Tutti i possessori di un biglietto o di un abbonamento al Festival potranno soggiornare nelle strutture di Open011, Sharing Torino e Combo a tariffe agevolate – previa disponibilità posti – contattando direttamente le strutture.
“Le attività organizzate da Todays rappresentano una cassa di risonanza per tutte le realtà del territorio e per i quartieri che ogni anno il festival porta sotto i riflettori”, dichiarano Rosanna Purchia e Carlotta Salerno, rispettivamente assessore alla Cultura e alle Politiche Educative e Giovanili del Comune di Torino.
In questa edizione però si farà di più integrando nel programma principale delle iniziative del Festival le attività presentate nell’ambito di TORINO FUTURA, in collaborazione con associazioni e realtà locali. Negli spazi della Cascina Marchesa della Circoscrizione 6, si terranno masterclass, contest per giovani talenti, workshop e laboratori.
“L’edizione 2023 – concludono Rosanna Purchia e Carlotta Salerno – si rivolge, ancor più degli anni passati, alle nuove generazioni, offrendo un’occasione unica in chiave di formazione, crescita e arricchimento culturale”.
Gli eventi saranno realizzati da Associazione culturale Choròs, Misteria aps, Drakma Records, Acmos, Giovani Genitori, con il coinvolgimento delle Biblioteche civiche torinesi e Torino Creativa e con la collaborazione della Circoscrizione 6.
TODAYS per TORINOFUTURA. Le iniziative nel dettaglio.
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“SESSANTA DAI SESSANTA” 1963-2023
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Il tempo è ciclico: le cose accadono e poi in qualche modo ri-accadono, si susseguono si rincorrono. In una serie di incontri a partecipazione libera e gratuita (fino a esaurimento dei posti disponibili) giovani e giovanissimi potranno ascoltare il racconto di ogni decennio dal 1963 al 2023, con un movimento trasversale fra i differenti linguaggi in campo musicale, artistico e sociale, un’occasione per condividere storie, scambiare esperienze e discutere sui temi legati a musica, sostenibilità, bere responsabile, gender gap, movimenti artistici e di spazi, cultura e professionalità ad essa correlate. Come in un loop, in cui il passato diventa futuro e poi ritorna ad essere attualità, presente.
http://www.todaysfestival.com/to_lab-2023
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1963. INSPIRED BY THE KING – EXTRA TRACKS. Un’altra colonna sonora del sogno di Martin Luther King. a cura di: Federico Sacchi. sabato 26 agosto h 16-17. Mercato Centrale – Piazza della Repubblica, 25, Torino
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A 60 anni esatti dal discorso “del sogno” (28 agosto 1963) la vita e le parole di Martin Luther King Jr. continuano ad essere fonte di ispirazione per generazioni di giovani musicisti. Alcuni lo hanno accompagnato e sostenuto durante la lotta per i diritti civili, altri ne hanno onorato la memoria continuando a diffondere il suo messaggio dopo che fu assassinato. Il frutto di quell’ispirazione sono centinaia di composizioni musicali dei generi più disparati. Brani più o meno noti che negli anni hanno contribuito a rendere il Dr. King un’Icona Pop, facendolo conoscere anche alle nuove generazioni di giovanissimi e moltiplicando così in modo esponenziale la portata del suo messaggio. Quella musica non è solo una lista di titoli da inserire in una playlist, ma costituisce un prezioso strumento di analisi sociale e culturale. Tutte le forme di “black music” sono rappresentate: dal jazz di John Coltrane e Nina Simone fino all’hip-hop dei Public Enemy e Common, passando per Sam Cooke, Aretha Franklin, Stevie Wonder e Max Romeo. Di King cantano Elvis Presley e Wilson Simonal in diretta TV così come gli U2 e i Queen negli stadi. Sulla sua figura hanno scritto sinfonie, musical e suite orchestrali. Ci sono addirittura canzoni di dance, techno, punk ed heavy metal. In “Inspired by the King – EXTRA TRACKS” il musicteller Federico Sacchi racconta la storia delle meravigliose canzoni che spesso rimangono fuori dalla comune narrazione principale. In realtà queste canzoni sono importanti tanto quanto (se non di più) le più note: dalle sinfonie jazz di Duke Ellington e Malden “Bobby” Gutesha ai toccanti tributi di Big Maybelle e Terry Callier, passando per Patty Griffin, Joss Stone e Mavis Staples, fino ad arrivare a The Game. Grazie a quelle canzoni si sono raggiunti risultati straordinari, come l’istituzione negli Stati Uniti del Martin Luther King Day, la prima ed unica festa federale dedicata alla memoria di un afroamericano. “Inspired by the King – EXTRA TRACKS” è un’esperienza d’ascolto completamente inedita, un vero e proprio documentario dal vivo che fonde storytelling, musica, teatro e video, godibile sia per chi ha già visto “Inspired” sia per chi non l’ha mai visto. Non ci sono ripetizioni è un po’ come vedere “Breaking Bad” e poi “Better call Saul”. Stesso universo narrativo ma storie completamente diverse. Perché la strada da percorrere per realizzare completamente quel sogno anche dai più giovani è ancora molto lunga.
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1973. STOLEN MOMENTS: Bob Dylan And Other Music Icons. di Paolo Brillo a cura di: Luca Beatrice in collaborazione con: Antonio Colombo Arte Contemporanea – Milano e Circoscrizione VI – Torino nell’ambito di TORINO FUTURA da venerdi 25 a domenica 27 agosto h 14-18. Cascina Marchesa (Sala Colonne) – Corso Vercelli, 141/7, Torino
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Nell’autunno del 1973 venne pubblicato dalla Columbia Records “Dylan”, tredicesimo album in studio di Bob Dylan. Il disco è l’unico nella vasta discografia dell’artista concepito e pubblicato senza l’autorizzazione del cantautore, ed uscì dopo la dipartita dell’artista dalla Columbia per passare alla Asylum Records. Da allora, l’album è stato sempre considerato da critica e fan come una specie di “album rubato”, poiché è un disco dalla genesi anomala, l’unico a non essere neppure mai stato ristampato in CD negli Stati Uniti. Allo stesso modo Brillo, seguendo il suo destino da appassionato di concerti rock e di vero e proprio pedinatore del “menestrello di Duluth”, scatta centinaia di foto che hanno in comune di essere state tutte “rubate”. Quando non è impegnato nel suo studio da commercialista a Bolzano (dove è nato nel 1961), Paolo Brillo gira il mondo per coltivare le sue grandi passioni, la fotografia e la musica dal vivo. Ha assistito a oltre mille concerti e più di settanta volte ha visto Bob Dylan, che ha cominciato a fotografare nel 1984. Rispetto ai professionisti, Brillo realizza dei veri e propri “Stolen Moments”, scatti rubati. Nasconde la macchina, la seziona a pezzi, si avvicina al palco e scatta, non ha pass, non chiede accrediti, e realizza alcune delle immagini più vere catturate dalla scena. La mostra fotografica di Paolo Brillo presenta per la prima volta a Torino una selezione idi circa quaranta fotografie. Tra i suoi soggetti, oltre ovviamente a Dylan: Jeff Beck, Neil Young, Tom Petty, Rolling Stones, Paul McCartney, Suzanne Vega, Nick Cave, Iggy Pop, Lou Reed, Eric Clapton, Bruce Springsteen, Patti Smith, così come Anna Calvi e i Wilco che incontrerà nuovamente al TOdays 2023.
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1983. OH, OH, OH, OH, OH I RIGHEIRA, LA PLAYA E L’ESTATE 1983. RUMORE presenta: DALLA NEW WAVE AL POST PUNK ITALIANO. a cura di: Rumore magazine ospiti: Fabio De Luca, Johnson Righeira. venerdi 25 agosto h 16-17. Mercato Centrale – Piazza della Repubblica, 25, Torino
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Dopo rap e cantautori, quest’anno lo speciale estivo “Rumore 100” presentato dal magazine “Rumore” sarà interamente dedicato ai dischi essenziali della new wave e del postpunk italiano: un periodo che ha avuto il suo apice tra la fine degli anni ’70 e il decennio successivo, gli ’80. Lo speciale è a cura di Luca Frazzi, firma storica di “Rumore” e da sempre studioso e appassionato del tema. Il 1983 è l’anno chiave per molta musica italiana e tra i nomi principali di quella wave italiana c’è sicuramente Johnson Righeira, sia in solo che con la sua band. Siamo ormai lontani dal campo gravitazionale del ’77, lontanissimi dal ’68, ma al tempo stesso non ancora soggiogati dal rampantismo e dal disimpegno che detteranno legge dal 1984 in avanti: il presidente americano Reagan promette uno “scudo spaziale”, a Napoli nasce la prima “bambina in provetta” italiana, in casa Fiat o meglio a Cape Canaveral si lancia la Uno e dalle radio di tutto il paese esce l’inconfondibile “oh, oh, oh, oh, oh” di Vamos a la playa dei Righeira. Una delle tante canzonette in cima alle classifiche di vendita dei 45 giri? Non proprio, perché Vamos a la playa è diversa da qualsiasi altra canzonetta mai sentita prima. Ha una linea melodica irresistibile, che subito si ficca in testa e non va più via. Un testo (in spagnolo!) che parla di una bomba atomica e della fine del mondo. E due ragazzi a cantarla, Johnson e Michael Righeira, che per poter partecipare alla finale del Festivalbar, l’evento estivo per eccellenza, devono chiedere una licenza dal servizio militare. Nell’estate 1983 quel tormentone lo conoscevano (e lo cantavano) tutti, anche e soprattutto chi lo detestava. Un caso oggi inimmaginabile di pop realmente universale, onnipresente, che parlava a tutti, in ogni occasione. La sua vicenda viene raccontata da Fabio De Luca nel suo nuovo libro dal titolo “Oh, oh, oh, oh, oh I Righeira, la playa e l’estate 1983” edito da Nottetempo. La presentazione torinese di “Rumore 100”, dedicato ai capolavori della new wave e del post punk italiano coglie questa occasione per raccontarsi: si partirà dalla redazione di “Rumore” e dallo speciale estivo, per allargarsi alla voce dei protagonisti cittadini dell’epoca, con Johnson Righeira ospite di Fabio De Luca che ha narrato, con un amore contagioso, un’estate e un’Italia vivacissime e indimenticabili.
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1993. THE RANDOM-NOISE YEAR. a cura di: Maurizio Blatto. sabato 26 agosto h 17-18. Mercato Centrale – Piazza della Repubblica, 25, Torino
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Debutti eccellenti: Radiohead, Bjork, Wu-Tang Clan. Conferme: Blur, Afghan Whigs, Smashing Pumpkins. Potere femminile: PJ Harvey, Liz Phair, Breeders. Sogni: Slowdive e Mazzy Star. Incubi: Tool e Nirvana (all’addio). Il crooner della critica musicale italiana Maurizio Blatto ci condurrà in una inedita cronistoria per video, suoni e parole di un anno potente, rumoroso e (forse) senza connotazioni precise. Rubando il titolo al disco degli Stereolab (del 1993): un Random-Noise Year. La modernità è iniziata allora?
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2003. DO IT YOURSELF. STORIE CHE PARLANO DI LIBERTÀ, PASSIONE, SACRIFICI. ospiti: Uzeda, Maria Arena // conduce: Hamilton Santia sabato 26 agosto h 15-16. Mercato Centrale – Piazza della Repubblica, 25, Torino
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La tecnologia cambia i modi in cui la musica si scrive, si suona, si produce e si promuove. Non è sempre una linea retta, ma le strade diventano infinite. Dal garage e i sottoscala ai talent e i social seguiti dai giovanissimi. Dai furgoni caricati nel cuore della notte al movimento leggero di una musica sempre più immateriale. Dai concerti agli eventi.
Dal passaparola alle playlist di Spotify. Non esiste un modello migliore, ma un modello complesso che si adatta ai tempi in cui viviamo. Alla fine degli anni 80 dall’incontro tra i chitarristi Agostino Tilotta e Giovanni Nicosia, il bassista Raffaele Gulisano, il batterista Davide Oliveri e la cantante Giovanna Cacciola nascono gli Uzeda. Sono nati a Sud, in Sicilia, amano la musica e crescono con suoni oltreoceano, Sono ragazzi e suonano nei garage, in posti improbabili in giro per l’Italia, passano continuamente lo stretto di Messina, viaggiando su un furgone rosso sgangherato, ma qualcuno crede in loro: dalla prima etichetta discografica locale alla Touch&Go Records, storica etichetta indipendente, nata a Chicago negli anni Ottanta. Poi l’incontro con Steve Albini, recording engineer e punto di riferimento della scena alternativa americana, suonano a due Peel Session alla BBC ospiti di John Peel e al festival ATP, girano Stati Uniti e Europa in tour. Uzeda è una band indipendente nel senso profondo e insindacabile del “Do it yourself”, sempre da soli ma sempre insieme a tutte le persone che li hanno seguiti e capiti. Perché la libertà di non essere un ingranaggio ha un prezzo che richiede uno sforzo collettivo: la musica degli Uzeda è comunità, è la condivisione che si crea quando tra palco e pubblico c’è un legame che non ha niente a che fare con tutto quello che c’è intorno, ma si vive insieme, in modo orizzontale e pervasivo, in un momento in cui esistiamo solo noi e loro. Il 2003 è l’anno in cui la splendida coppia formata da Agostino Tilotta e Giovanna Cacciola fonda il side project “transoceanico” Bellini. I Bellini sono forse, più degli stessi Uzeda, la manifestazione plastica del valore di quella umanità – prima ancora delle capacità strettamente musicali – che li ha portati a essere parte integrante di un circuito internazionale di prim’ordine, che a sua volta ripagò facendoci veramente credere alla possibilità che la periferia della provincia dell’impero potesse dire la sua. Agostino e Giovanna saranno ospiti live di questo appuntamento, suonando per noi e raccontandosi insieme alla regista Maria Arena, autrice del film di prossima uscita che racconta la loro storia e come si può vivere mettendo al primo posto la musica, la ricerca, la sperimentazione, il dialogo con se stessi, una economia senza plusvalore.
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2013. IL PRIMO ANNO DEL FUTURO. ospiti: Ginevra, Laila Al Habash conduce: Hamilton Santia in collaborazione con: Compagnia Dei Caraibi domenica 27 agosto h 15-16. Mercato Centrale – Piazza della Repubblica, 25, Torino
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Il 2012 è stato l’anno della fine del mondo. Almeno, questo è quello che alcune proiezioni ci hanno fatto credere. Non è stato così, ma il 2013 è stato a tutti gli effetti il primo anno del futuro. Nel 2013, infatti, i servizi di streaming esplodono diventando di massa, mettendoci davanti alla vertigine dell’infinito da cui rischiamo di uscirne sbronzi e senza direzione. Sempre nel 2013, Compagnia dei Caraibi si impegna a costruire una cultura del bere consapevole e responsabile; così le potenzialità delle piattaforme di streaming ci mettono davanti alla sfida di un ascolto consapevole.
Dieci anni dopo si può affermare che la musica e gli artisti italiani più giovani, grazie allo streaming, hanno raggiunto una portata internazionale, con un notevole incremento nel numero di stream a livello globale fino ad oggi in cui gli artisti italiani sono stati ascoltati nelle playlist editoriali all’estero oltre l’800% in più rispetto al momento del lancio. E’ l’anno in cui la musica italiana entra nel futuro.
Ne parleremo con due giovanissime e influenti artiste italiane.
Ginevra è una delle musiciste più promettenti dell’attuale panorama underground italiano. Classe 1993, è nata a Torino e da sempre è appassionata di musica. Dopo essersi trasferita a Milano proprio nel 2013 è stata influenzata dal rock e dalla musica alternativa inglese, ma anche dall’elettronica, fino a creare il suo stile unico e inimitabile, sognante ma anche molto godibile e semplice. Forte del successo di singoli che vantano migliaia e migliaia di follower e ascolti si è anche presentata alle selezioni per Sanremo Giovani. Laila Al Habash è una cantante italiana di origini palestinesi, classe 1998.
Nata e cresciuta a Roma, a 14 anni inizia a scrivere canzoni, influenzata tanto da cantanti storiche come Raffaella Carrà e Mina quanto dalle odierne Princess Nokia e Devendra Banhart. La sua musica riflette il candore, anche nel raccontare ansie e paranoie dei giovanissimi coetanei. Laila è alla mano, vivace, piacevole, portavoce della generazione cresciuta con la cultura trap piuttosto che la tradizionale timidezza indie-pop a cui la sua musica fa riferimento.
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2023. TRANS-MISSIONS: la musica elettronica come dimensione collettiva a cura del collettivo CULTO venerdi 25 agosto h 15-16. Mercato Centrale – Piazza della Repubblica, 25, Torino
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Un laboratorio live di idee per costruire con le tante giovanissime realtà emergenti del territorio una visione su come vivere la musica e l’intrattenimento nel 2023, progettando il futuro, ripensando gli spazi pubblici e facendo coesistere le necessità delle diverse comunità in una dimensione collettiva. Pur essendo anni particolarmente caotici per le attività culturali, sia in termini economici che di aggregazione, la determinazione nel mantenere attivo il fermento musicale cittadino ha fatto sì che nascessero e si consolidassero processi virtuosi (etichette, società, associazioni e collettivi), che prendendo parte alla scena elettronica da una lato, e contribuendo alla sua diffusione dall’altro, si sono posti come obiettivo sia di scardinare dinamiche preesistenti, sia di mantenere una forte correlazione con il tessuto della società. CULTO aprirà un dialogo con alcune di queste giovani realtà, indagando lo stato dell’arte di ognuna e interrogandosi su possibili modalità di sussistenza, interazione e amplificazione della rete stessa, in una riflessione corale per tracciare linee guida futuribili.
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ENRICO GABRIELLI con ospiti speciali
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TODAYS per TORINO FUTURA Auditorium CECCHI POINT via Antonio Cecchi 17, Torino domenica 27 agosto ore 16 – ingresso gratuito
(fino ad esaurimento posti disponibili)
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Un evento speciale dedicato a tutti gli ascoltatori bambini che sono in realtà grandi dentro e a tutti gli ascoltatori grandi che dentro, in realtà, sono piccoli. Enrico Gabrielli, musicista che nella sua ormai più che ventennale carriera, oltre ad aver fondato band di successo come Calibro 35, Mariposa, The Winstons e l’etichetta discografica d’avanguardia per giovani talenti 19’40’, aver suonato in tutto il mondo con Afterhours, Mike Patton e PJ Harvey, arrangiato canzoni di Iggy Pop, composto musica contemporanea, colonne sonore per film, vinto premi e pubblicato un libro di racconti, ora incide un disco che presenterà live in una speciale versione esclusiva a TODAYS domenica 27 agosto nel progetto “Le Canzonine”, musica per giovanissimi meno giovani come si faceva una volta, ai tempi di Sergio Endrigo, Gianni Rodari, Virgilio Savona, Vinicius De Moraes o Anne Sylvestre… Sarà un concerto di canzoni scritte da un papà per i propri bambini che ha coinvolto un manipolo di altri papà cantanti noti come Cosmo, Andrea Laszlo De Simone, Dario Brunori, Francesco Bianconi dei Baustelle, Colapesce e Dimartino, I Cani, Roberto Dell’Era degli Afterhours, Giovanni Truppi, Alessandro Fiori, alcuni dei quali saranno presenti al concerto sul palco insieme a Enrico, ai suoi musicisti e al Piccolo Coro Angelico di giovanissimi. Sarà un concerto speciale (ad ingresso gratuito nel tradizionale pomeriggio della domenica) dedicato ai giovanissimi, ai giovani e ai più grandi, poichè caratterizzato da un modo romantico di “ampliare” lo spazio di gioco. In “Le Canzonine” sono i padri a rivendicare il loro ruolo di genitori e a togliere un po’ di peso dalle madri. La parità passa anche per il decadimento di certi ruoli pre-costituiti. “Le Canzonine” è una dedica per tutte quelle persone che vivono il proprio essere genitori lontani dai vincoli e dagli stereotipi, anche quelli più etero-normati. Il concerto “Le Canzonine” è infatti dedicato ai bambini di oggi, a quelli di ieri e a quelli di domani. A chi ha non ancora smesso di giocare, nella musica come nella vita. A chi non ha ancora messo a dormire il suo bambino interiore e anche a quelli che fanno fatica a mettere a letto i loro. A chi lo ascolterà con i figli giovanissimi, a chi non ha figli e non li vuole. Non è mai troppo tardi per avere un’infanzia felice.
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BIGLIETTERIA ONLINE SOLO SU DICE.FM Biglietti singoli e abbonamenti: https://link.dice.fm/todays2023 Biglietto singolo ingresso a sPAZIO211: 37 eu Abbonamento 3 giorni (25, 26, 27/8): 103,5 eu Ingresso eventi TODAYS x TORINO FUTURA (auditorium Cecchi Point, Tolab a Mercato centrale, Cascina Marchesa): gratuito (fino ad esaurimento posti disponibili)
Apertura porte sPAZIO211: ore 18:00 inizio live: ore 18:30 / fine live: ore 00:00
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sPAZIO211 main stage Parco Sempione, Via Cigna 211 – Torino (It)
VENERDÌ 25 AGOSTO 2023: KING HANNAH LES SAVY FAV -data unica italiana- WARHAUS -data unica estiva- WILCO
SABATO 26 AGOSTO 2023: GILLA BAND ANNA CALVI SLEAFORD MODS -data unica italiana- VERDENA
DOMENICA 27 AGOSTO 2023: ENRICO GABRIELLI in “LE CANZONINE” + ospiti (auditorium CECCHI POINT)
PORRIDGE RADIO -data unica italiana- IBIBIO SOUND MACHINE -data unica italiana- L’IMPERATRICE -data unica italiana- CHRISTINE AND THE QUEENS -data unica italiana-
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info@todaysfestival.com // mobile: + 39.349.3172164
UFFICIO STAMPA TODAYS: Ja.La Media Activities – www.jalamediaactivities.com laura@jalamediaactivities.com // +39.3397154021
UFFICIO STAMPA CITTÀ DI TORINO: Roberto Rossi roberto.rossi@comune.torino.it” style=”text-decoration:underline;color:#000000;” rel=”noopener”>roberto.rossi@comune.torino.it // +39.3479241984
UFFICIO STAMPA sPAZIO211: Mario Martini press@spazio211.com” style=”text-decoration:underline;color:#000000;” rel=”noopener”>press@spazio211.com // +39.3498312172
TODAYS è un progetto di: CITTÀ DI TORINO Realizzato da: FONDAZIONE PER LA CULTURA TORINO Partner: IREN Con il sostegno di: FONDAZIONE COMPAGNIA DI SAN PAOLO – FONDAZIONE CRT Sponsor: COMPAGNIA DEI CARAIBI – TESTADARIETE – ROCK BURGER TRUCK – EATALY In collaborazione con: sPAZIO211 – MERCATO CENTRALE TORINO – CECCHI POINT – SMAT Media Partner: RUMORE – RADIO POPOLARE – ONDAROCK – INFINITE JEST – EURORADIO EUROSONIC Empowered by: DICE.FM, RIINA Nell’ambito di: TORINO FUTURA
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