Seduta di audizioni in Commissione presieduta da Mauro Vizzino.
Ambultatori odontoiatrici
Su richiesta del consigliere Francesco Ventola sono stati convocati in audizione l’assessore alla sanità, ed i rappresentanti dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri delle province pugliesi, sullo stato di attuazione del Regolamento regionale 31 marzo 2020, n.5 relativo all’individuazione delle prestazioni erogabili negli studi e negli ambulatori odontoiatrici e definizione dei requisiti strutturali, organizzativi e tecnologici”.
Da parte dei rappresentanti dell’OMCEO di Foggia, Bari e BAT è stato rivolto il quesito al fine di sapere se l’elenco dei requisiti va tenuto come punto di riferimento. Ed inoltre è giunta la sollecitazione di riunire un tavolo tecnico-politico per definire una linea di condotta uniforme su tutto il territorio regionale, portando l’esperienza delle singole realtà per provincia.
L’assessore Palese si è detto disponibile al dialogo preannunciando nello stesso tempo che la Giunta regionale si appresta ad apportare delle modifiche al Regolamento vigente.
Il richiedente dell’audizione Ventola ha ribadito che bisogna fare chiarezza sull’operatività, da qui la necessità di far partecipare al tavolo operativo rappresentanti di Anci, Suap e Assessorato allo sviluppo economico.
Personale medico nei Pronto soccorso
Altra audizione, richiesta dal consigliere Michele Picaro, ha riguardato l’improprio utilizzo di personale medico di altre discipline presso la Struttura di Medicina e chirurgia di accettazione e urgenza. In particolare il consigliere picaro ha portato all’attenzione della Commissione ciò che è accaduto nel mese di luglio dell’anno scorso, quando a causa della perdurante carenza di personale sanitario, la direzione sanitaria dell’Azienda Ospedaliera Policlinico Riuniti di Foggia procrastinava fino a nuova disposizione il progetto incentivante, di cui alla deliberazione del direttore generale n. 29 del 18.01.2022 per l’erogazione di prestazioni aggiuntive in supporto al Pronto Soccorso dei presidi ospedalieri di Foggia e Lucera. In virtù di tale decisione aziendale, diversi dirigenti medici, tutt’ora, prestano attività clinico-assistenziale in un ambito disciplinare ed in un servizio diverso e non equipollente a quello di appartenenza, in violazione del principio di appropriatezza e sicurezza delle cure sanitarie, di cui all’art. 32 Cost, art. 1 L. 24/2017), delle disposizioni contrattuali in materia di mobilità d’urgenza contenute nell’art. 16 co 3 del CCNL 10.02.2004, oltre che a contrastare con la disposizione del luglio scorso a firma dell’assessore Palese in cui evidenziava che il coinvolgimento dei dirigenti medici delle UU.OO degli Ospedali doveva avvenire nel rispetto della normativa vigente, specie in riferimento all’individuazione di specialisti in disciplina affine o equipollente a “ Medicina e Chirurgia d’accettazione e d’urgenza”.
Nel merito sono intervenuti il direttore sanitario dell’Ospedale Riuniti di Foggia Leonardo Miscio, il direttore del pronto soccorso del Riuniti di Foggia Paola Caporaletti, i quali hanno ammesso che tale situazione deriva dalla mancanza di personale operante nei Pronto Soccorso e che al momento per evitare di chiudere gli accessi e nelle more dell’espletamento del concorso per il reclutamento di 19 unità, l’unica possibilità che resta è quella di utilizzare personale medico riveniente da altra specialistiche.
Sul tema è intervenuto anche l’assessore Palese, il quale ha spiegato che l’attuale situazione di carenza dei medici di emergenza d’urgenza e di accettazione è dovuta alla rinuncia da parte degli stessi medici di prestare servizio presso i Pronto soccorso. Da qui la necessità di adottare questi tipi di provvedimenti.
Disservizi PTA Campi Salentina
In ultimo, la Commissione ha trattato la problematica sollevata dal consigliere Paolo Pagliaro, a seguito di ripetute segnalazioni su carenze nell’erogazione dei servizi sanitari presso il PTA a servizio del Distretto socio-sanitario di Campi Salentina (che abbraccia il bacino di utenza dei comuni di Carmiano, Guagnano, Novoli, Salice Sa-lentino, Squinzano, Trepuzzi e Veglie).
Il consigliere Pagliaro ha illustrato le motivazione della richiesta di ascoltare l’assessore alla sanità, il direttore del Dipartimento salute, il direttore generale ASL/LE e il direttore del Distretto socio-sanitario di Campi, evidenziando che il 7 marzo scorso ha effettuato una visita ispettiva al fine di verificare lo stato dei luoghi e l’organizzazione delle prestazioni diagnostiche, specialistiche e chirurgiche erogate.
Dal sopralluogo sono emersi numerosi problemi, in generale l’usura e il malfunzionamento di molte apparecchiature, i ritardi nella manutenzione ordinaria e straordinaria che riguardano anche alcuni balconi e finestre, le sale operatorie pronte per l’accreditamento ma priva di apparecchiature.
Gli ambulatori in condizione precaria, in cui mancano i servizi igienici riservati al personale medico ed infermieristico, e i bagni per il pubblico sono fuori servizio.
Alla carenza strumentale, il consigliere Pagliaro ha stigmatizzato anche quella di personale e la sospensione degli interventi dopo la riconversione in PTA della struttura, che dovrebbe ospitare uno degli Ospedali di Comunità previsti con fondi del PNRR per l’ASL di Lecce.
Sul punto, nella seduta odierna sono intervenuti il coordinatore dei distretti socio-sanitari dell’ASL Lecce Cosimo Esposito ed il direttore del distretto socio-sanitario di Campi Salentina Roberto Pulli, i quali hanno comunicato che la direzione generale dell’Asl LE ha inviato una relazione scritta alla Commissione, in cui si prospettano le prestazioni ambulatoriali complessivamente erogate nel Distretto socio-sanitario di Campi Salentina ed il piano degli investimenti afferente al PTA.
Nel prospetto è stato evidenziato un incremento delle prestazioni ambulatoriali per branca per proiezione anno 2023 rispetto al 2022 pari all’11,9%.
Nella relazione è stata riportata anche la Programmazione e Piano rinnovo 2023-2024-2025 del parco tecnologie biomedicali.
È stato specificato che i lavori per la realizzazione di una sede distrettuale e del Poliambulatorio realizzato con fondi ex art. 20 sono sospesi a seguito della risoluzione del contratto d’appalto con l’impresa esecutrice dei lavori. L’adeguamento e la funzionalità dell’intera opera consentirà l’allocazione di uffici, ambulatori ed altri servizi sanitari del Presidio Territoriale di Assistenza.
È stato fatto riferimento ai lavori per la realizzazione dell’Ospedale di Comunità che interesserà il quarto piano (ala ovest) del P.T.A, con la allocazione di nuovi 20 posti letto, evidenziando che ad oggi sono in linea con le milestones ed il cronoprogramma previsto.
È stato specificato che lo studio di fattibilità dell’Ospedale di Comunità è stato consegnato da parte dei progettisti incaricati in data 22 maggio e che la progettualità, verificata dal R.U.P. sarà approvata dalla direzione generale entro il prossimo 30 giugno.
Inoltre, nella relazione è scritto che si è provveduto ad acquistare, con fondi di bilancio, 2 nuovi elettrocardiografi di ultima generazione che verranno consegnati nel prossimo mese di luglio, eventuali ulteriori acquisizioni saranno inserite nel Piano degli investimenti previa valutazione; nella Programmazione e Piano rinnovo 2023-2024-2025 del parco tecnologie biomedicali sono state inserite, attrezzature destinate a implementare l’ambulatorio di oculistica; sarà a breve collaudato un riunito dentistico, di nuova installazione presso l’ambulatorio di odontoiatria e potrà essere utilizzato dal prossimo mese di luglio.
Una specificazione è stata fatta in merito alla temporaneamente sospensione dell’attività dell’ambulatorio di Gastroenterologia, a causa del pensionamento dello specialista e che l’ambulatorio di Otorinolaringoiatria è fornito della strumentazione necessaria per la corretta e completa erogazione delle prestazioni.