Mercoledì 5 luglio alle ore 18.30 presso Triennale Milano sarà presentato “Pinocchio?” di Andrea Branzi. Il volume, edito da Libri Scheiwiller, è un libro d’autore che riflette sulla natura volubile dell’uomo attraverso la figura di Pinocchio, uno dei personaggi italiani più noti al mondo, diventato, con il suo proverbiale naso allungabile, simbolo di bugie e falsità.
All’incontro sarà presente l’autore Andrea Branzi e interverranno Leonardo Caffo e Nicoletta Morozzi. Introdurrà la presentazione Chiara Savino, responsabile editoriale Libri Scheiwiller. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Si consiglia di registrarsi online alla pagina triennale.org.
“Pinocchio?” svela al lettore che il famoso burattino di legno non è l’unico bugiardo: ce ne sono di ben più pericolosi e scaltri di lui. Tra le pagine del libro di Andrea Branzi sfila infatti una carrellata di “Pinocchi” che attraversa la storia e i secoli.
Pagina dopo pagina il volume svela cento disegni dell’autore, cento vere e proprie opere d’arte dedicate a un unico soggetto: il burattino di legno più noto di sempre. La storia di Collodi, eliminate le edulcorazioni operate nel tempo che l’hanno trasformata in una favola innocua, è in realtà un racconto amaro, dove regnano la povertà e la fame, popolato di approfittatori, di ladri, di assassini e ambientato in un mondo agricolo intriso di miseria dove non esiste speranza.
Andrea Branzi percorre un viaggio all’interno della storia dell’arte, trasformando nei suoi disegni i protagonisti di molti capolavori assoluti in tanti “Pinocchio”, per condurci attraverso una ricerca e una riflessione sulla verità e la menzogna.
Andrea Branzi – architetto e designer, fin dalla laurea nel 1966 ha fatto parte del movimento di avanguardia radicale. Nel 1982 ha co-fondato e diretto Domus Academy, prima scuola post- universitaria di design. Curatore Scientifico del Design Museum della Triennale di Milano, ne ha curato diverse esposizioni tematiche. Nel 2008 ha ricevuto la Laurea Honoris Causa in Design dall’Università de La Sapienza di Roma e nello stesso anno è stato nominato Membro Onorario del Royal Design for Industry di Londra. È autore di molti libri di storia e teoria del Design, pubblicati in vari paesi.