Agenzia nr. 1452 – I lavori della Commissione bilancio e programmazione

 
ANNO XX
Numero 1452
10/07/2023
Pubblicato in Bari

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I lavori della Commissione bilancio e programmazione

In Commissione bilancio e programmazione, presieduta da Fabiano Amati, i lavori hanno riguardato soprattutto lo stato di attuazione degli interventi per l’estensione delle reti del servizio idrico integrato all’esterno della perimetrazione degli agglomerati, resi possibili con la legge regionale n. 41/2019. 
Nel merito sono stati ascoltati i dirigenti di Aqp Marco Carabellese e Marcello Rainò, i quali hanno evidenziato che gli interventi deliberati dall’Autorità idrica pugliese dal 2020 ad oggi sono 400, a fronte degli oltre 2000 interventi chiesti dai Comuni. Sulla totalità dei 400 interventi ammessi, considerato che si procedendo con il rispetto dell’ordine cronologico, sono stati realizzati una cinquantina afferenti a delibere dell’AIP delle annualità 2020-21. Sono in corso di una prima verifica di fattibilità tecnica ed economica per oltre 100 progetti; 15 interventi sono in corso di progettazione; mentre si è in attesa che AIP deliberi altri 20 progetti per poter autorizzare i lavori da realizzare da parte di AQP. Inoltre, su 400 totali, 83 non sono fattibili per questioni tecniche e per altri circa 90 interventi non c’è il quesito del rapporto metri/modulo; ed infine, una ventina di interventi potrebbero non rientrare nella legge regionale 41.   
I rappresentanti di AQP, hanno inoltre spiegato che per ciò che attiene la domanda economica, dalla prima delibera del 2020 all’ultima del 2021, il fabbisogno extra si aggira intorno a 15 milioni di euro, mentre per le delibere del 2022 sono in corso le ultime 25 verifiche per poter rappresentare l’importo sul quale intervenire per il cofinanziamento. A queste saranno aggiunte anche le ultime due delibere del 2023 (la 57 del 21.4.23 e la 92 del 15.6.2023) per le quali sta procedendo per effettuare le verifiche.  
Un’altra precisazione è stata fatta in ordine alla gestione delle opere, attraverso le quali viene reso il servizio idrico integrato sul territorio regionale, specificando che occorre che vi sia la disponibilità della risorsa. È stato spiegato infatti, che alcune zone della Puglia, come la Valle d’Itria, sono alimentate da un canale principale, a differenza di altre che invece prendono acqua da diversi sistemi di stoccaggio. Da qui, la necessità di mettere in sicurezza il sistema di approvvigionamento idrico del territorio, partendo dal presupposto che per poter realizzare gli estendimenti bisogna fare i collegamenti.  Pertanto, uno dei progetti prossimi per la realizzazione è stato avviato all’inizio del 2022 ed oggi vede anche l’approvazione dello studio di fattibilità tecnica, prevedendo un primo schema idrico per la realizzazione di una importante dorsale, per una nuova condotta che prelevando la risorsa da un serbatoio di Brindisi di 100/150 mila metri cubi, alimenterà le marine di Carovigno, Ostuni e Fasano, i cui tempi di realizzazione sono di due/tre anni dall’avvio di gara. Altri progetti saranno realizzati affinchè il canale principale possa liberare risorsa per l’entroterra.

Adesso per la Commissione è indispensabile fare una stima del fabbisogno alla luce di tutte le delibere AIP del triennio 2020/2023. Pertanto, si aggiornerà sul punto fra quindici giorni, ma nel frattempo le sarà fornito uno schema con l’importo del cofinanziamento rispetto ad ogni singolo intervento, al fine di decidere le somme da disporre in sede di variazione di bilancio.

Un aggiornamento è stato fatto anche in merito allo stato dei lavori per la realizzazione dell’Ospedale Monopoli-Fasano. È intervenuta la dirigente Concetta Ladalardo per conto del Dipartimento salute, per dire che allo stato attuale, per il progetto di completamento dell’opera dovranno essere reperiti 84,5 milioni di euro. Queste risorse faranno parte del nuovo accordo stralcio della delibera Cipe, che comprende 16 interventi per un finanziamento di oltre 205 milioni di euro, di cui 195 milioni rivenienti dal Ministero e 10 milioni come quota parte che la Regione metterà in bilancio. Questa specifica richiesta, che oggi è all’attenzione della Giunta, dopo l’approvazione sarà trasmessa al Ministero per la sottoscrizione del decreto che libererà le somme al fine di procedere con la pubblicazione ed aggiudicazione delle gare per l’acquisto degli arredi e attrezzature.