“Da quando è cambiata la Segreteria Nazionale del PD, le voci interne di estrema sinistra e di coloro che sembrano più affini al Movimento 5 Stelle si sono fatte più forti, aumentando l'ambiguità del posizionamento dello stesso partito sulle Grandi Opere, a partire dalla TAV“, così Claudio Desirò, Segretario di Italia Liberale e Popolare, commenta la deriva populista e massimalista dei Dem. su uno dei temi più caldi del momento.
“L'uscita social di ieri del Democratico Boschini, oggi nella Segreteria Nazionale PD, sottolinea uno spostamento del partito verso nuove posizioni, vicine all'area antagonista, contraria alle nuove infrastrutture. Dichiarazioni nostalgiche dei “vecchi tempi” in cui, lo stesso Boschini, manifestava in Val di Susa contro la TAV“, aggiunge Desirò.
“Una deriva sempre più chiara verso l'alleato Conte, ai suoi slogan ed al suo populismo privo di visione futura per il Paese e per i Territori”, continua Desirò.
“Il partito guidato dalla Schlein, secondo una linea politica sempre più “sardin-grillizzata” dovrebbe fare chiarezza su questo ed altri punti, sia a livello nazionale che locale. Ad un anno dalle Elezioni Regionali del Piemonte, è giusto che gli elettori sappiano quale futuro scegliere per la propria Regione e per il Paese”, conclude Desirò.