Agenzia nr. 1540 – In IV Commissione l’audizione sul Consorzio speciale per la bonifica di Arneo  

 
ANNO XX
Numero 1540
20/07/2023
Pubblicato in Bari

Direttore Responsabile: Laura Sutto
Redazione: Via Capruzzi, 204 – 70124 Bari – Tel 080.540.23.66 – Fax 080.541.40.64
Posta Elettronica: ufficiostampa@consiglio.puglia.it – Sito Web: http://www.consiglio.puglia.it

Iscritto al Registro Pubblico della Stampa del Tribunale di Bari in data 25/02/2003


In IV Commissione l’audizione sul Consorzio speciale per la bonifica di Arneo  

Una seduta della IV Commissione, presieduta da Francesco Paolicelli, dedicata esclusivamente al Consorzio speciale per la bonifica di Arneo.
La richiesta di avere delucidazioni in merito alla ricognizione dei canali esistenti e ai relativi interventi, è stata avanzata dal consigliere regionale Alessandro Leoci (CON).
Nello specifico, il consigliere richiedente ha evidenziato che i contribuenti continuano a pagare il tributo senza avere in cambio alcun servizio, a seguito della mancata manutenzione. Ed inoltre, è stato chiesto se è stato fatto un censimento o una perimetrazione che dimostri che si sta intervenendo in ordine ai canali.

Nel merito sono intervenuti il direttore dei Consorzi di Nardò e Ugento Vito Caputo e i dirigenti dell’Area agraria e dell’Area tecnica del Consorzio Arneo, Antonio Bruno e Maurizio Nuzzo, i quali hanno evidenziato che tutte le problematiche inerenti l’attività dei Consorzi derivano dalla sospensione e annullamento del tributo 630 decisi nel 2003, determinando per oltre 13 anni l’assenza di alcuna fonte di finanziamento. Dunque la congiuntura sfavorevole tra la situazione debitoria e la carenza del personale non consente lo svolgimento di quella che è l’attività principale degli enti in ordine alla manutenzione dei canali. 
Per ciò che attiene la definizione delle richieste dei motivi per cui si paga il tributo, è stato comunicato che è in atto una costante attività di accertamento da parte del Consorzio, tant’è che nel caso in cui sia evidente che non ci sia il beneficio diretto specifico si procede allo sgravio. Infatti, è stato rilevato che nella provincia di Brindisi non tutti gli immobili sono oggetto di beneficio diretto specifico, per questo nel momento in cui viene accertato che l’immobile non ricade nel reticolo si procede all’eliminazione del tributo.  
Inoltre, da parte dei dirigenti del Consorzio di Arneo è stata edotta la Commissione che in virtù di un accertamento affidato ad una società esterna sono stati fatti i Piani di classifica, ma si attende il completamento della Vas per il Piano generale di bonifica, al fine di giungere ad una definizione più esatta dei destinatari del beneficio diretto specifico, nei confronti dei quali ci sarà l’obbligo di pagamento del tributo imposto per legge. In più, è stato esplicitato che il fabbisogno economico per l’Arneo è di 4,5 milioni di euro l’anno e che non avendone la disponibilità totale, gli interventi si limitano ad essere effettuati sulla base delle risorse rivenienti dal tributo. Da qui, la mancata effettuazione delle manutenzioni ordinarie. Sono stati però programmati 2,2 milioni di euro per interventi da effettuare nel territorio della provincia di Brindisi, attraverso cui entro il 2024 l’85% del reticolo ricadente nel territorio brindisino avrà la manutenzione ordinaria. 
I lavori sul punto si sono conclusi con l’impegno da parte dei consiglieri Leoci e Caroli di assumere posizioni politiche che possano determinare il superamento della situazione attuale. 
 

ARTICOLI RECENTI
Video