Buon pomeriggio,
inviamo di seguito la flash note “Lo sconfitto ha vinto” a cura di César Pérez Ruiz, Head of Investments & CIO di Pictet Wealth Management con una view settimanale sulle principali tematiche globali e sull’andamento dei mercati finanziari.
Restiamo a disposizione.
Federica Guerrini
+39 340 7500862
Lo sconfitto ha vinto
La Spagna è entrata in un limbo politico dopo le elezioni non conclusive di domenica, con il Partito popolare, la formazione conservatrice all’opposizione, che si è aggiudicato la maggior parte dei seggi in Parlamento senza però riuscire a ottenere una vittoria sufficientemente ampia. Questo risultato apre un periodo di incertezza, mentre sono in corso i negoziati sulle alleanze di voto praticabili, con la possibilità che il governo di sinistra in carica venga rieletto. La notizia più eclatante la scorsa settimana è venuta dal Regno Unito, dove l’indice dei prezzi al consumo di giugno si è attestato al +7,9% anno su anno, più in basso rispetto al +8,7% del mese precedente. Di conseguenza, i tassi sui Gilt a 2 anni sono scesi sotto il 5% e l’indice FTSE100 ha guadagnato il 3,1%1 (in GBP). Il sentiment dei mercati azionari è migliorato. Le curve dei tassi dei titoli di Stato si stanno adattando alle aspettative meno restrittive da parte dei mercati. Continuiamo a preferire le obbligazioni investment grade.
La spesa dei consumatori americani rimane sostenuta, il settore manifatturiero è in contrazione e il mercato del lavoro teso – tutti elementi che ci portano a prevedere che la Federal Reserve alzerà i tassi d’interesse questa settimana. Le vendite al dettaglio hanno fatto registrare un aumento mensile dello 0,2% a giugno, inferiore alle previsioni del +0,5%, ma il dato di maggio è stato rivisto al rialzo e le vendite core hanno segnato un +0,6% a giugno. Gli sconti sulle vendite online hanno fatto impennare la domanda questo mese. Gli Stati Uniti continuano però a soffrire una recessione manifatturiera, con la produzione industriale in calo dello 0,5% mese su mese a giugno. I sussidi di disoccupazione sono diminuiti di 9000 unità ad un livello corretto stagionalmente di 228 000 unità per la settimana chiusa al 15 luglio. Gli indici dei direttori degli acquisti statunitensi di questa settimana saranno importanti per valutare la salute dell’economia. In questi giorni si terranno anche diverse riunioni delle banche centrali. Sia la Fed che la Banca centrale europea dovrebbero alzare i tassi di 25 punti base, mentre la Bank of Japan probabilmente li manterrà invariati. In questa ottava verranno anche pubblicati i risultati per il 2° trimestre di molte società S&P 500. La debole domanda di smartphone e l’aspra concorrenza iniziano già a farsi sentire in Asia.
In Cina, il PIL del 2° trimestre ha deluso con una crescita del 6,3% anno su anno, meno delle previsioni. Nel trimestre, l’economia è cresciuta solo dello 0,8%, rispetto al +2,2% dei tre mesi precedenti. Abbiamo rivisto al ribasso la nostra previsione sul PIL della Cina per l’intero 2023 al 5,2% (dal precedente 5,5%). L’inviato speciale statunitense per il clima John Kerry ha effettuato una visita di quattro giorni in Cina, un passo per ripristinare la fiducia tra i due paesi, anche se non sono stati conclusi accordi immediati. Sui mercati delle commodity, il petrolio si è apprezzato dopo i tagli della produzione da parte dell’Arabia Saudita. Il prezzo del grano ha registrato un balzo dopo che la Russia si è ritirata dall’accordo supportato dalle Nazioni unite per proteggere le esportazioni di grano attraverso il Mar Nero e ha lanciato missili sui porti ucraini in risposta agli attacchi da parte di Kiev che hanno messo fuori uso il ponte stradale che collega la penisola della Crimea.
1. Fonte: Pictet WM AA&MR, Thomson Reuters. Performance del passato, FTSE 100 Index Total Return (rendimenti netti a 12 mesi in GBP): 2018, -8,73%; 2019, 17,3%; 2020, -11,5%; 2021, 18,4%; 2022, 4,7%.