Buongiorno,
di seguito e in allegato invio un commento sulle opportunità di investimento offerte dall’obbligazionario dei paesi emergenti, sostenuti da condizioni favorevoli, a cura di Polina Kurdyavko, Head of BlueBay Emerging Markets, RBC BlueBay.
RBC BlueBay Asset Management, che rappresenta RBC Global Asset Management (la divisione di asset management di Royal Bank of Canada) al di fuori del Nord America, fornisce servizi e soluzioni di gestione degli investimenti a livello globale a investitori istituzionali e wholesale. Siamo un investment manager attivo che collabora con i clienti per generare risultati ottimali in tutte le asset class. La nostra expertise d’investimento è caratterizzata da una piattaforma specializzata nel reddito fisso e da ampie credenziali nel settore azionario, oltre che da un approccio ESG integrato e da strategie di impact investing. Con 412 miliardi di dollari di asset in gestione a livello globale (al 31/03/23), per soddisfare le esigenze dei clienti e supportarli, progettiamo strategie d’investimento e forniamo insight concentrandoci su partnership, trasparenza ed engagement.
Un caro saluto,
Diana Ferla
RBC BlueBay – Obbligazionario: i mercati emergenti beneficiano di condizioni favorevoli
A cura di Polina Kurdyavko, Head of BlueBay Emerging Markets, RBC BlueBay
Nel corso dell’anno, i benchmark obbligazionari dei mercati emergenti hanno conseguito rendimenti positivi e hanno generalmente sovraperformato i loro omologhi dei mercati sviluppati. I due principali fattori trainanti che hanno permesso a questa asset class di ottenere performance così positive per buona parte degli ultimi due anni persistono. In particolare, una politica monetaria ortodossa, che si è tradotta in numerosi rialzi in tutti i mercati emergenti – con le banche centrali che hanno assunto un atteggiamento più falco. In secondo luogo, i prezzi delle materie prime che hanno aiutato i mercati emergenti nella dinamica delle partite correnti.
Politica monetaria ortodossa
I mercati emergenti sono stati precoci nei cicli di rialzo dei tassi, in parte perché, a differenza delle principali economie globali dei mercati sviluppati, non possono fare affidamento sulle banche centrali per il ruolo di prestatore di ultima istanza. Di conseguenza, la maggior parte delle banche centrali dei mercati emergenti ha iniziato ad aumentare i tassi almeno un anno o, in alcuni casi, addirittura due anni prima che la Federal Reserve iniziasse a farlo.
Ora che l’ortodossia ha dato i suoi frutti, vediamo che l’inflazione nella maggior parte dei paesi dei mercati emergenti ha iniziato a scendere dalla metà dello scorso anno. In alcuni casi, si è ridotta di oltre il 10%. Ora siamo nella fase in cui ci aspettiamo che le banche centrali inizino a tagliare i tassi, sostenendo questa mossa con una politica fiscale prudente che dovrebbe aiutare i mercati emergenti ad affrontare meglio il contesto di bassa crescita.
Le materie prime aiutano il deficit delle partite correnti
I prezzi delle materie prime sono stati molto vantaggiosi per i mercati emergenti per quanto riguarda la dinamica delle partite correnti. Se si considera l’universo di oltre 70 Paesi, all’incirca due terzi sono esportatori di materie prime. L’esposizione alle materie prime nei mercati emergenti è relativamente elevata per quanto riguarda il focus sulle esportazioni. In particolare, molti di questi Paesi hanno utilizzato questo surplus di materie prime per reinvestire e diversificare le loro economie, rendendo la dinamica fiscale molto meno dipendente dalla volatilità dei prezzi delle materie prime.
È interessante notare che nei mercati emergenti stiamo assistendo a una transizione piuttosto significativa dalle materie prime tradizionali a quelle più incentrate sulle energie rinnovabili – una transizione che richiede molti finanziamenti. Per questo motivo, abbiamo assistito a numerose emissioni in questo settore in tutte e tre le regioni dei mercati emergenti.
Guardando al futuro
Riteniamo che la sovraperformance dei mercati emergenti rispetto a quelli sviluppati sia destinata a continuare. Tuttavia, i fattori che determinano questa sovraperformance potrebbero essere leggermente diversi nel resto dell’anno. L’ortodossia della politica monetaria è ancora saldamente in vigore. Tuttavia, la dinamica dei prezzi delle materie prime potrebbe diventare più volatile.
(Commento in allegato)
Corso Monforte, 13 | 20122 Milano | Italy
D +39.02.45395500 | M +39.349.0847023
Le informazioni contenute in questa e-mail sono destinate alla persona alla quale sono state inviate. Nel rispetto della legge, dei regolamenti e delle normative vigenti, questa e-mail non deve essere resa pubblica poiché potrebbe contenere informazioni di natura strettamente confidenziale. Qualsiasi persona che al di fuori del destinatario dovesse riceverla o dovesse entrarne in possesso non è autorizzata a leggerla, diffonderla, inoltrarla o duplicarla. Se chi legge non è il destinatario del messaggio è pregato di avvisare immediatamente il mittente e successivamente di eliminarlo. Verini & Associati Sas declina ogni responsabilità per l’incompleta e l’errata trasmissione di questa e-mail o per un ritardo nella ricezione della stessa.
The information contained in this e-mail communication is solely intended for the person/legal person to whom it has been sent, and as it may contain information of a personal or confidential nature, it may not be made public by virtue of law, regulations or agreement. If someone other than the intended recipient should receive or come into possession of this e-mail communication, he/she will not be entitled to read, disseminate, disclose or duplicate it. If you are not the intended recipient, you are requested to inform the sender of this e-mail message of this immediately, and to destroy the original e-mail communication. Verini & Associati Sas does not accept any liability for incorrect and incomplete transmission or delayed receipt of this e-mail.