Cari amici,
Amani è avviata a festeggiare trent’anni di attività. Nel tempo siamo cresciuti e abbiamo consolidato la nostra azione. Per la prima volta, con questo Bilancio Sociale, siamo felici di condividere in modo organico non solo l’analisi e i numeri di quanto abbiamo fatto, ma anche i valori e i principi che costituiscono la nostra identità.
Dopo il biennio della pandemia, il 2022 è stato l’anno in cui si è riaperta, con la piena libertà di viaggiare, la possibilità di stare vicino a persone che vivono in Africa un quotidiano di estrema difficoltà. Non è stato un ritorno alla normalità: gli effetti della guerra in Ucraina e della speculazione energetica hanno messo ulteriormente a dura prova coloro con cui siamo impegnati ogni giorno in Kenya e in Zambia, già privi di qualsiasi sostegno pubblico. Per loro, come al tempo della pandemia, gli effetti della nuova crisi internazionale significano fame.
Poter viaggiare ha consentito anche la ripresa di un’attività meravigliosa, rinnovata ogni anno fin dai nostri inizi: i campi di volontari al servizio dei bambini che accogliamo. Abbiamo avvertito i segnali di un cambiamento nell’approccio al volontariato e al servizio: quando si esprime in Africa è vivo e forte, specie nei giovani, ma perde vigore e disponibilità quando si torna a respirare l’aria di casa. Il senso di giustizia è immutato; dobbiamo però riflettere per comprendere quali siano le difficoltà dell’oggi.
È stato fondamentale anche in Italia poter tornare a vederci di persona, a incontrare chi dona senza calcolo, volontari, amici, sostenitori e tante realtà che danno stabilità all’Associazione.
I mesi del 2022 sono stati scanditi dal calendario di Amani che aveva per tema le conseguenze del cambiamento climatico in Africa. È stato questo l’anno in cui abbiamo realizzato i primi due impianti fotovoltaici che oggi producono energia pulita a basso costo, anche grazie al coinvolgimento e poi alla formazione di personale locale.
Infine, il 2022 è stato l’anno in cui l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo ha approvato un progetto triennale per il Kenya denominato NICE (Need for Inclusive Children Education). Comincia per noi un nuovo percorso, con nuove potenzialità e nuove responsabilità.
Gian Marco Elia
Presidente
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