Unione Naz. Consumatori su inflazione: la classifica di TUTTE le città più care: vince Genova, poi Varese e Milano

COMUNICATO STAMPA DELL’UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI DEL 10-08-23

 

Unc: la classifica di TUTTE le città più care d’Italia

 

Sul podio dei rincari Genova con +1787 euro, poi Varese con 1714 e Milano con +1710

 

Per le regioni: Liguria, Umbria e Lombardia

 

L’Istat ha reso noti oggi i dati territoriali dell’inflazione di luglio, in base ai quali l’Unione Nazionale Consumatori ha stilato la classifica completa di tutte le città e delle regioni più care d’Italia, in termini di aumento del costo della vita. Non solo, quindi, delle città capoluoghi di regione o dei comuni con più di 150 mila abitanti.

 

In testa alla graduatoria, Genova dove l’inflazione tendenziale più alta d’Italia, pari a +8,2%, si traduce anche nella maggior spesa aggiuntiva annua, equivalente a 1787 euro per una famiglia media.

Medaglia d’argento per Varese, +6,5% su luglio 2022, e un incremento di spesa pari a 1714 euro a famiglia. Sul gradino più basso del podio Milano che, pur avendo un’inflazione poco più alta di quella media italiana, +6,3%, ha una spesa supplementare pari a 1710 euro annui per una famiglia tipo.

Al quarto posto Grosseto, che con la terza inflazione annua più elevata d’Italia, +7,5%, ha una stangata pari a 1691 euro.

Seguono Lodi (+6,5%, +1650 euro), Perugia (+6,9%, +1585 euro), al settimo posto Siena con 1578 euro (al quinto posto per inflazione con +7%), poi Bologna (+6,3%, +1572 euro). Chiudono la top ten Alessandria (+6,9%, +1533 euro), ex aequo con Lucca (+6,8%, +1533 euro).

 

Sull’altro fronte della classifica, la città più virtuosa d’Italia in termini di spesa aggiuntiva più bassa è ancora una volta Potenza, con l’inflazione più bassa del Paese (+3,5%) e dove in media si spendono “solo” 691 euro in più all’anno. Al 2° posto Catanzaro, seconda per inflazione (+4,3%, +803 euro). Medaglia di bronzo Reggio Calabria (+4,7%, +878 euro). Bene anche Caserta (4° posto), Ancona (7°), Bari (8°) e Cagliari (10° posto, con +5,5% e 1033 euro).

 

In testa alla classifica delle regioni più “costose” (Tabella n. 2), con un’inflazione annua a +7,9%, abbondantemente la più alta d’Italia, la Liguria che registra a famiglia un aggravio medio pari a 1630 euro su base annua. Segue l’Umbria, dove la crescita dei prezzi del 6,7% implica un’impennata del costo della vita pari a 1513 euro, terza la Lombardia, dove nonostante l’inflazione sia inferiore a quella nazionale, +5,8%, il rincaro annuo è di 1507 euro.

 

La regione più risparmiosa è ancora una volta la Basilicata, +3,6%, pari a 697 euro, seguita dal Molise (+5,1%, +934 euro). Medaglia di Bronzo per la Calabria (+5,2%, +951 euro).

 

Tabella n. 1: Classifica completa delle città più care, in termini di spesa aggiuntiva annua (in ordine decrescente di spesa)

N

Città

Rincaro annuo

per famiglia media

(in euro)

Inflazione

annua di luglio

1

Genova

1787

8,2

2

Varese

1714

6,5

3

Milano

1710

6,3

4

Grosseto

1691

7,5

5

Lodi

1650

6,5

6

Perugia

1585

6,9

7

Siena

1578

7,0

8

Bologna

1572

6,3

9

Alessandria

1533

6,9

9

Lucca

1533

6,8

11

Lecco

1523

6,0

12

Ravenna

1522

6,3

13

Firenze

1516

6,5

14

Venezia

1515

6,3

15

Torino

1495

6,5

16

Massa-Carrara

1488

6,6

16

Pistoia

1488

6,6

18

Imperia

1482

7,4

19

Modena

1474

6,1

19

Ferrara

1474

6,1

21

Terni

1470

6,4

22

Pisa

1465

6,5

23

Bolzano

1462

5,5

24

Pavia

1450

5,5

24

Piacenza

1450

6,0

24

Forlì-Cesena

1450

6,0

24

Rimini

1450

6,0

28

Como

1424

5,4

28

Brescia

1424

5,4

30

Mantova

1422

5,6

31

Padova

1420

6,1

31

Livorno

1420

6,3

33

Arezzo

1398

6,2

34

Benevento

1362

7,0

35

Roma

1358

5,8

36

Cuneo

1355

6,1

37

Treviso

1350

5,8

38

Trieste

1346

5,8

39

Bergamo

1345

5,1

40

Viterbo

1336

5,9

41

Novara

1333

6,0

42

Palermo

1330

6,7

43

Vicenza

1327

5,7

44

Udine

1323

5,7

45

Teramo

1301

6,4

46

Messina

1297

6,8

47

Belluno

1293

5,8

47

Brindisi

1293

7,8

49

Cremona

1292

4,9

 

ITALIA

1283

5,9

50

Verona

1280

5,5

50

Rovigo

1280

5,5

52

Pordenone

1276

5,5

53

Olbia – Tempio

1260

7,0

54

Napoli

1254

6,2

55

Biella

1253

5,9

56

Catania

1251

6,3

57

Aosta

1238

5,0

58

Parma

1232

5,1

59

Vercelli

1231

5,8

60

Ascoli Piceno

1209

6,4

61

Reggio Emilia

1208

5,0

62

Macerata

1172

6,2

63

Siracusa

1163

6,1

64

Gorizia

1156

5,2

65

Cosenza

1139

6,1

66

Trento

1125

4,3

67

Avellino

1089

5,6

68

Sassari

1044

5,8

69

Pescara

1037

5,1

70

Cagliari

1033

5,5

71

Caltanissetta

1030

5,4

72

Bari

1024

5,9

73

Ancona

1014

5,1

74

Trapani

954

5,0

75

Campobasso

952

5,2

76

Caserta

914

4,7

77

Reggio Calabria

878

4,7

78

Catanzaro

803

4,3

79

Potenza

691

3,5

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat

 

Tabella n. 2: Classifica delle regioni più care, in termini di spesa aggiuntiva annua (in ordine decrescente di spesa)

N

Regioni

Rincaro annuo per la famiglia media

(in euro)

Inflazione

annua di luglio

1

Liguria

1630

7,9

2

Umbria

1513

6,7

3

Lombardia

1507

5,8

4

Toscana

1440

6,5

5

Piemonte

1397

6,4

6

Emilia-Romagna

1356

5,7

7

Veneto

1305

5,7

 

ITALIA

1283

5,9

8

Trentino Alto Adige

1273

4,9

9

Lazio

1269

5,7

10

Valle d’Aosta

1262

5,1

11

Friuli-Venezia Giulia

1255

5,5

12

Sicilia

1177

6,3

13

Abruzzo

1157

5,8

14

Sardegna

1128

6,4

15

Campania

1125

5,9

16

Marche

1111

5,7

17

Puglia

1036

6,4

18

Calabria

951

5,2

19

Molise

934

5,1

20

Basilicata

697

3,6

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat

 

Ufficio stampa e ufficio studi: 338/4031534 (Mauro Antonelli)

 

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