da Pictet WM – Markets Weekly Outlook: aspettando Jay

Buongiorno,

inviamo di seguito la flash note “Aspettando Jay” a cura di César Pérez Ruiz, Head of Investments & CIO di Pictet Wealth Management con una view settimanale sulle principali tematiche globali e sull’andamento dei mercati finanziari.

 

Restiamo a disposizione.
Federica Guerrini

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Aspettando Jay

Il convegno di Jackson Hole della Federal Reserve è l’evento di spicco di questa settimana per i mercati, che stanno cercando di interpretare le implicazioni della resilienza dell’economia americana. L’attenzione sarà incentrata sul discorso che il presidente della Fed Jay Powell terrà venerdì, per avere indicazioni sulle prospettive per i tassi d’interesse, lo stato dell’economia e le pressioni inflazionistiche. I dati sulle vendite al dettaglio per il mese di luglio pubblicati la scorsa settimana sono stati migliori delle attese, l’indice sull’attività manifatturiera della Federal Reserve Bank di Filadelfia ha espresso un rimbalzo ad agosto e le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono diminuite di 11 000 unità nella settimana terminata il 12 agosto. Queste statistiche si sono aggiunte al verbale della riunione della Fed di luglio da cui è emerso che «la maggior parte dei partecipanti continua a vedere significativi rischi di aumento dell’inflazione». La conclusione è una incertezza sulle decisioni che verranno prese nella riunione di politica monetaria di settembre. I tassi obbligazionari si sono pertanto mossi al rialzo. Il repricing delle aspettative si è visto soprattutto sulla parte a lunga della curva, con un effetto negativo sui nomi tecnologici a valutazioni elevate e sulle small cap. Siamo sovrappesati sulle obbligazioni investment grade in dollari USA. Nel Regno Unito, l’inflazione e i salari rimangono difficili da abbassare. L’inflazione complessiva è diminuita al 6,8% a luglio rispetto al 7,9% a giugno, ma quella di fondo è rimasta invariata al 6,9%. A settembre la Bank of England probabilmente taglierà i tassi di altri 25 punti base, al 5,5%.

La Cina è su una traiettoria completamente diversa con dati economici deboli e problemi nel settore del wealth management, evidenziati da alcuni mancati pagamenti su prodotti collegati al real estate. Il rischio è che la fiducia dei consumatori peggiori ulteriormente a causa del fatto che le famiglie hanno investito in questi prodotti di risparmio. Stiamo monitorando per eventuali ulteriori incidenti. Il governo ha sospeso la pubblicazione dei dati sulla disoccupazione giovanile, che ha raggiunto un massimo record del 21,3% a giugno. Di fronte a questi dati fiacchi, la People’s Bank of China ha inaspettatamente tagliato i tassi di riferimento principali per la seconda volta in tre mesi, mentre ha lasciato invariato il tasso a cinque anni sugli strumenti collegati ai mutui ipotecari. In una situazione caratterizzata dalle continue preoccupazioni per il settore immobiliare e dalla contrazione della spesa dei consumatori, l’economia avrà necessità di supporto fiscale poiché la perdita di fiducia non può essere affrontata semplicemente con la riduzione dei costi di finanziamento.  Il Giappone, un paese in deflazione solo un paio di anni fa, ha invece registrato una crescita annualizzata del 6% nel secondo trimestre. Un elemento positivo per la Bank of Japan è stata la discesa dell’inflazione di fondo al 3,1% a luglio dal 3,3% di un mese prima. Ci piacciono le azioni giapponesi.

Nei mercati, i solidi dati statunitensi hanno influito negativamente sulle obbligazioni e sulle azioni dato che gli investitori hanno dovuto fare i conti con la prospettiva che i tassi d’interesse rimangano alti per un periodo di tempo prolungato. Le azioni globali hanno sofferto il terzo calo settimanale, e le azioni cinesi sono state particolarmente deboli. Sotto la superficie, sembra di assistere più ad una rotazione che ad una forte correzione. Questa settimana, gli utili del 2° trimestre di una impresa leader nell’intelligenza artificiale saranno cruciali per il sentiment delle imprese tecnologiche. L’Europa inizia la settimana con una nuova squadra campione mondiale nel calcio femminile, dopo la vittoria della Spagna sull’Inghilterra domenica.