da Payden & Rygel – Chart of the week – Un’estate difficile per la politica monetaria

Buongiorno,

 

di seguito e in allegato inviamo la Chart of the Week a cura dell’Economic Team di Payden & Rygel, che mostra come sono cresciuti i consumi negli Stati Uniti.

 

Restiamo a disposizione per ulteriori informazioni.

Un caro saluto,

Giulia Franzoni

M. +39 334 3337 756

 

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La settimana è iniziata all’insegna della preoccupazione per la debolezza dei dati emersi dal sondaggio del Conference Board sul livello di fiducia dei consumatori statunitensi. Tuttavia, riteniamo che, più che alle intenzioni dei consumatori, sia importante prestare attenzione soprattutto alle loro mosse. A questo proposito, il rapporto Personal Income and Outlays del Bureau of Economic Analysis ha continuato a mostrare un livello di spesa piuttosto solido dei consumatori. La spesa per consumi personali (PCE) a luglio ha superato ogni attesa, aumentando di 0,80 punti percentuali su base mensile, il rialzo più veloce dal gennaio 2023. Chi quest’estate ha speso in viaggi o intrattenimento ritiene si tratti solo di un’impennata dovuta al rincaro dei prezzi, ma non è del tutto corretto: anche tenendo conto dell’inflazione, infatti, i consumi sono ben oltre i livelli pre-Covid, sia per i beni che, soprattutto, per i servizi. Sebbene la Fed possa trarre qualche conforto dal fatto che l’indice dell’inflazione core PCE sia salito dello 0,20 per due mesi consecutivi, i policymaker saranno più preoccupati dal fatto che i prezzi dei servizi non abitativi siano aumentati dello 0,5% mese su mese. Se per i consumatori è un’estate divertente, per la politica monetaria è ancora un’estate difficile.

 

 

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