Agenzia nr. 1453 – LET MY BODY BE! Babele, femminile plurale, il 9 settembre a Gallipoli

 
ANNO XX
Numero 1453
04/09/2023
Pubblicato in Bari

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LET MY BODY BE! Babele, femminile plurale, il 9 settembre a Gallipoli

Torna l’appuntamento per “Babele, Femminile Plurale”, un progetto di ZeroMeccanico Teatro, con il contributo del Consiglio regionale della Puglia nell’ambito del bando “Futura. La Puglia per la Parità”.

Si terrà sabato 9 settembre alle 20,30 presso il Parco Gondar di Gallipoli la performance “Let my body be!”, nell’ambito della terza edizione del “Babele, Femminile Plurale” festival multidisciplinare d’emergenza che gode del patrocinio del Comune di Gallipoli e della collaborazione di Parco Gondar. 

Lo spettacolo parte dal desiderio di riposizionare i corpi e il loro farsi presenza e azione incarnata al centro della scena del mondo per ricominciare a pensare la corporeità come espressione attiva del proprio desiderio di essere-sociale. 

Let my body be! è pensato come un momento di abitazione collettiva a partire dai corpi e dal loro muoversi e respirare insieme. L’azione consiste in una pratica partecipata e guidata attraverso una serie di indicazioni in cuffia, che orientano i corpi nella costruzione di una esperienza che in una prima fase è incentrata su una attivazione autonoma degli input e che gradualmente conduce il gruppo di partecipanti alla costruzione di una azione corale, scivolando gradualmente verso il ballo condiviso e la festa.
La partecipazione all’azione è rivolta ad un pubblico eterogeneo e non richiede abilità specifiche in ambito corporeo né performativo. 

“BABELE | Femminile plurale” è promosso dal Consiglio regionale della Puglia, nell’ambito del bando “Futura. La Puglia per la parità”, il cui obiettivo è la realizzazione di progetti culturali che: consentano la comprensione della dimensione della disparità di genere e la decostruzione degli stereotipi per incidere sulla consapevolezza sociale del fenomeno e sul superamento della cultura patriarcale che permea la società civile; utilizzino cultura e creatività che, nella loro natura trasversale alle diverse politiche, sono risorse fondamentali ed efficaci contro l’iniquità̀ sociale, per il benessere delle persone e delle comunità̀; mettano al centro lo sguardo delle donne sul mondo per avviare un cambio di paradigma e orientare le comunità verso un pensiero nuovo, nuova energia e visione di futuro. 
Il progetto di ZeroMeccanico coinvolge attrici, artisti, professionisti specializzati in empowerment femminile, performer, e utilizza i linguaggi dell’arte per sensibilizzare al superamento degli stereotipi di genere e alla riformulazione della narrazione femminile./comunicato

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