Agenzia nr. 1551 – I lavori della Commissione bilancio e programmazione

La Commissione bilancio e programmazione, presieduta da Fabiano Amati, ha espresso parere favorevole a maggioranza, con l’astensione dei consiglieri di FdI e FI, al Regolamento per la gestione e la tenuta dell’inventario dei beni mobili e delle immobilizzazioni immateriali della Regione Puglia.
Con la stessa votazione è stato approvato il disegno di legge che con un maxiemendamento ha assorbito altri otto provvedimenti contenenti il riconoscimento dei debiti fuori bilancio per un totale di 111.638 euro.

I lavori della Commissione sono stati interessati anche dalle audizioni su alcuni punti oggetto di aggiornamento.

Uno fra questi l’attivazione del Servizio di neuropsichiatria di Bitonto, sul quale era necessario ottenere la disponibilità del Comune di Bitonto sull’immobile di cui è proprietario, individuato nell’Istituto San Carlo e ritenuto idoneo dalla Asl BA. A seguito dell’utilizzo dell’immobile da parte della Città Metropolitana di Bari, è stato ritenuto necessario convocare insieme al sindaco di Bitonto la dirigente della Città Metropolitana, la quale ha comunicato che è stata protocollata la nota in cui è riportata la disponibilità a consegnare l’immobile al Comune il prossimo 6 ottobre.  Successivamente, quindi il Comune procederà entro il 15 ottobre all’assegnazione dell’immobile all’Asl BA, tramite la sottoscrizione della convenzione. Pertanto, al fine di ottenere ulteriori aggiornamenti il punto sarà iscritto alla seduta del 23 ottobre. 

A seguire, è stato fatto il punto sull’andamento dei lavori per la progettazione del nuovo ospedale Maglie-Melpignano. 
L’aggiornamento si è reso necessario dopo aver riscontrato, nella precedente seduta, che il progetto definitivo non era stato ancora presentato perché all’interferenza del nuovo ospedale con il tracciato della strada statale 275, non ancora risolta per la mancata sottoscrizione della convenzione tra Anas e Asl Le, se ne erano aggiunte delle altre, come quella con una condotta fognaria di AQP, con una condotta di metano, con una linea elettrica ENEL e con la fibra ottica. 
Tutte queste interferenze, dunque non consentono di definire il restante 7% del progetto definitivo e che se non risolte determinerebbero delle modifiche sostanziali. 
Quella della condotta Aqp è stata ritenuta però la più preoccupante, tant’è che è stata convocata in audizione la direttrice dell’ente che, delegata anche dall’Autorità idrica pugliese, ha ammesso che l’interferenza in questione era nota già da tempo e che riguarda un collettore a gravità della rete fognaria. Ci sarà bisogno dunque di spostare il tracciato con l’allungamento della premente, portando via un tempo necessario che si aggira ad un paio d’anni. In considerazione di ciò è stato precisato però sia da Aqp che dal direttore generale dell’Asl Le, che il progetto definitivo potrà essere concluso ed avviare i lavori in contemporanea. 
Da parte del direttore dell’Asl Le è stato confermato anche che la progettazione definitiva dell’opera è conclusa ma che non può essere depositata fino a quando non si acquisiscono delle certezze sulle interferenze emerse e che è in fase di definizione la soluzione dello svincolo con la SS 275, concordata tra i progettisti e Anas. Il dg Rossi ha inoltre fatto presente che la singolarità di quest’opera è data nell’individuazione dell’area di sedime stretta e lunga. 
Aggiornato il punto al 20 novembre.

Non è stato ancora attuato lo screening neonatale super esteso alle immunodeficienze congenite severe e alle malattie da accumulo lisosomiale, stabilito con legge regionale, in mancanza di un via libera agli extra costi da parte del Dipartimento salute. In definitiva, il Policlinico di Bari, pur essendosi dotato della strumentazione tecnica necessaria, non può iniziare lo screening neonatale perché manca l’autorizzazione agli extra costi rispetto allo screening precedente, quantificato in circa tre milioni di euro all’anno. 
L’assessore alla sanità, Rocco Palese, presente in audizione, ha riferito che c’è la predisposizione degli atti per quantificare i costi e si è impegnato a mettere in contatto il Dipartimento con la direzione del Policlinico per una celere risoluzione.   

Non si è potuto fare il punto sulla spesa per il superamento delle criticità logistiche e strutturali del Day hospital di onco-ematologia di Brindisi, per l’assenza ai lavori del direttore generale della ASL BR e del responsabile dell’Area Gestione Tecnica della ASL BR.