L’UE ha contribuito a rendere i viticoltori più competitivi e la produzione vinicola più verde?.
- Pubblicazione il 25 settembre, alle ore 17:00 (ora legale dell’Europa centrale)
- Punto stampa sotto embargo alle ore 11:00 (RSVP)
- Interviste individuali possibili su richiesta (nei limiti delle fasce orarie disponibili)
La Corte dei conti europea ha il piacere di invitarla ad una punto stampa virtuale relativo alla relazione speciale sulle azioni dell’UE per rendere più competitivi i viticoltori e la produzione vinicola più rispettosa dell’ambiente, di prossima pubblicazione. Il punto stampa si terrà in inglese e sotto embargo lunedì 25 settembre alle ore 11:00 (ora legale dell’Europa centrale).
L’obiettivo è offrire l’opportunità di ricevere dettagliate informazioni sull’audit e spiegazioni sul contesto più ampio delle conclusioni e delle raccomandazioni della Corte, nonché di discutere della relazione con Joëlle Elvinger, Membro della Corte dei conti europea.
RSVP: qualora intenda partecipare al punto stampa virtuale, la preghiamo di comunicarcelo entro le ore 13:00 di venerdì 22 settembre; le verranno poi inviate precise istruzioni su come connettersi.
Per consentire una discussione circostanziata, coloro che avranno confermato la propria partecipazione potranno ricevere prima del punto stampa, su richiesta, una copia sotto embargo della relazione e del comunicato stampa corrispondente. Entrambi i documenti saranno pubblicati sul sito Internet della Corte dei conti europea eca.europa.eu il giorno stesso, 25 settembre, alle ore 17:00 (ora legale dell’Europa centrale).
CONTESTO
L’Europa è la patria del vino. Nel 2021, i paesi dell’UE hanno rappresentato il 46 % delle superfici vitivinicole, il 59 % della produzione, il 48 % dei consumi e il 67 % delle esportazioni mondiali. La denominazione d’origine protetta (DOP) e l’indicazione geografica protetta (IGP), i due principali regimi di qualità europei, coprono oltre l’80 % delle superfici vitate. Data la sua importanza, il settore vitivinicolo europeo riceve particolare attenzione nell’ambito della politica agricola comune.
Gli auditor della Corte dei conti europea hanno verificato se gli interventi ed i finanziamenti dell’UE avessero reso più competitivi i viticoltori e la produzione vinicola più sostenibile da un punto di vista ambientale. L’audit si è concentrato sul sostegno per la ristrutturazione dei vigneti e sul sistema di autorizzazione degli impianti. Sono state effettuate visite di audit nei cinque Stati membri dell’UE – Italia (Toscana), Francia (Valle del Rodano e Provenza), Spagna (Castiglia-La Mancia), Grecia (Peloponneso) e Cechia (Moravia) – che hanno ricevuto il 70 % dei finanziamenti per la ristrutturazione.
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