COMUNICATO STAMPA
Giornata Mondiale del Turismo 2023: il Centro Europeo Consumatori Italia
al fianco dei viaggiatori in difficoltà
27 settembre 2023 – In occasione della ricorrenza della Giornata Mondiale del Turismo, il Centro Europeo Consumatori Italia rinnova il proprio impegno a salvaguardare la tutela dei viaggiatori.
Nel 2022, sono state circa 4000 le segnalazioni e le richieste di assistenza che i consumatori alle prese con un operatore turistico hanno inviato al Centro Europeo Consumatori. L’area con il maggior numero di contenziosi è stata il trasporto passeggeri (62%) cui fa seguito il servizio alberghiero (24%), la vendita di pacchetti turistici (8%) e i servizi di autonoleggio (6%).
Tra le casistiche più ricorrenti il mancato riconoscimento della compensazione pecuniaria, nel caso di voli cancellati o ritardati, il mancato rimborso dei voucher emessi dai tour operator, a seguito della cancellazione dei pacchetti turistici causa COVID 19. Con la ripresa del turismo è, inoltre, cresciuto nuovamente il numero delle controversie con le società di autonoleggio che addebitano ai malcapitati danni inesistenti e penali esorbitanti. Problematiche riscontrate anche nella stagione estiva appena trascorsa, esacerbata da un aumento indiscriminato dei prezzi dei servizi turistici, dagli scioperi, dalle calamità naturali e dai disservizi negli aeroporti e che ha impegnato i consulenti del Centro con oltre duemila consulenze.
Il Centro Europeo Consumatori, con il proprio team di consulenti esperti nella tutela del consumatore e collaborando con gli altri 28 Centri della rete ECC-Net, ha assistito gratuitamente più di mille consumatori, italiani ed europei, mediando con l’operatore turistico di volta in volta interessato e risolvendo positivamente circa il 50% dei casi.
In occasione della Giornata Mondiale del Turismo, il Centro Europeo Consumatori Italia, rinnova il proprio impegno affinché i diritti dei viaggiatori, e dei consumatori in generale, non restino intrappolati nel testo normativo che li racchiude, ma siano rispettati dai professionisti e, all’occorrenza, applicati senza che barriere linguistiche, economiche e normative impediscano il relativo esercizio.