Buon pomeriggio,
di seguito invio un commento a caldo sul calo dell’inflazione dell’Eurozona a cura di Tomasz Wieladek, Chief European Economist, T. Rowe Price.
Un caro saluto,
Diana Ferla
T. Rowe Price – Il calo dell’inflazione lascia alla Bce spazio per tagliare quando sarà il momento (e potrebbe essere prima del previsto)
A cura di Tomasz Wieladek, Chief European Economist, T. Rowe Price
L’inflazione headline e core dell’Eurozona sono scese significativamente a settembre. L’inflazione headline è scesa dal 5,2% al 4,3%, mentre l’inflazione CPI core è passata dal 5,3% al 4,5%. Una parte significativa del calo su base annua è dovuta all’effetto base, semplicemente perché i prezzi dello scorso settembre erano molto alti. Tuttavia, ciò che ha sorpreso in questi dati è che l’inflazione mese su mese è stata più debole del previsto. È importante notare che, secondo i dati destagionalizzati della Bce, l’inflazione mensile dell’IPC dei servizi, che è la migliore misura delle pressioni inflazionistiche sottostanti, è rimasta pressoché stabile allo 0,25%.
Tuttavia, l’inflazione mensile dei beni di base è stata pari a -0,19%, una tendenza che ci aspettiamo continui sulla base dei dati. Di conseguenza, l’inflazione CPI core mensile è scesa allo 0,14%. Se questo debole slancio dell’inflazione si confermerà nei prossimi due aggiornamenti, sarà una forte prova del fatto che l’inflazione dell’Eurozona ha invertito la rotta. Rimangono alcuni rischi che spingono l’inflazione verso l’alto, ovvero il recente aumento dei prezzi del petrolio e la debolezza dell’euro. Tuttavia, è plausibile che se l’inflazione di fondo dell’IPC continuerà a scendere, ciò compenserà le pressioni al rialzo dei prezzi del petrolio nell’inflazione complessiva.
Il forte calo dell’inflazione è una buona notizia per la Bce. I recenti dibattiti in seno al Consiglio direttivo sono stati equilibrati, con i membri più dovish che indicavano un rapido indebolimento dell’attività, mentre i membri hawkish indicavano un’inflazione persistente al di sopra dell’obiettivo. Il dato odierno sull’inflazione sostiene chiaramente la tesi dei componenti più dovish del Consiglio direttivo.
Crediamo che l’economia reale si deteriorerà più rapidamente di quanto la Bce si aspetti. Stiamo già vedendo gli effetti della politica monetaria sull’economia reale e i dati dell’inflazione di oggi sono la prima prova che potremmo vedere anche l’impatto della politica monetaria sull’inflazione. Tuttavia, sappiamo che la politica monetaria reagisce con un ritardo di 12-18 mesi. La maggior parte della stretta monetaria della Bce si manifesterà solo nei prossimi 6-12 mesi. L’economia reale continuerà quindi probabilmente a indebolirsi e l’inflazione continuerà a subire pressioni al ribasso. Credo che alla fine assisteremo a un forte aggiustamento del mercato del lavoro, e a quel punto il dibattito si sposterà sui tagli. Questo probabilmente avverrà più rapidamente di quanto la retorica della Bce sul mantenimento dei tassi per un periodo di tempo prolungato lasci intendere. Se l’inflazione continuerà a scendere e l’economia reale continuerà a deteriorarsi rapidamente, la Bce potrebbe iniziare a tagliare già dal prossimo marzo.
Corso Monforte, 13 | 20122 Milano | Italy
D +39.02.45395500 | M +39.349.0847023
Le informazioni contenute in questa e-mail sono destinate alla persona alla quale sono state inviate. Nel rispetto della legge, dei regolamenti e delle normative vigenti, questa e-mail non deve essere resa pubblica poiché potrebbe contenere informazioni di natura strettamente confidenziale. Qualsiasi persona che al di fuori del destinatario dovesse riceverla o dovesse entrarne in possesso non è autorizzata a leggerla, diffonderla, inoltrarla o duplicarla. Se chi legge non è il destinatario del messaggio è pregato di avvisare immediatamente il mittente e successivamente di eliminarlo. Verini & Associati Sas declina ogni responsabilità per l’incompleta e l’errata trasmissione di questa e-mail o per un ritardo nella ricezione della stessa.
The information contained in this e-mail communication is solely intended for the person/legal person to whom it has been sent, and as it may contain information of a personal or confidential nature, it may not be made public by virtue of law, regulations or agreement. If someone other than the intended recipient should receive or come into possession of this e-mail communication, he/she will not be entitled to read, disseminate, disclose or duplicate it. If you are not the intended recipient, you are requested to inform the sender of this e-mail message of this immediately, and to destroy the original e-mail communication. Verini & Associati Sas does not accept any liability for incorrect and incomplete transmission or delayed receipt of this e-mail.