Milano, 29 settembre 2023 – Da alcuni anni ormai piattaforme come Linkedin, Instagram e TikTok hanno reso evidente quanto sia importante, per gli individui come per le aziende, sapersi raccontare in maniera efficace. Nell’era della comunicazione onnipervasiva siamo ciò che raccontiamo. Non importa che la nostra voce sia quella di un brand, di una ONG o di una singola persona. Noi siamo una storia, anzi, un universo di storie.
In Brand storiverso Andrea Fontana, uno dei massimi esperti di storytelling d’impresa in Italia, analizza le trasformazioni della comunicazione e identifica i modi più attuali di raccontare e raccontarsi come brand e professionisti. Per generare percezioni positive, una migliore reputazione, maggior consapevolezza e coinvolgimento emotivo, oggi occorre creare storiversi: universi narrativi con valori, personaggi, scene, ambientazioni, emozioni creati ad arte, in cui si fondano in maniera coerente tutte le sfaccettature della nostra identità. Ma dobbiamo saperlo fare bene, altrimenti perderemo la fiducia del pubblico e rimarrà soltanto un’occasione sprecata.
Con il termine “storiverso” si indica un ambiente narrativo complesso in cui si svolgono diverse storie interconnesse tra loro. Si tratta dell’ambiente all’interno del quale ognuno vive la propria quotidianità, declinato nella sua dimensione più narrativa. Imparare a costruire una narrazione coerente vuol dire imparare a presentarsi agli altri, coinvolgere il pubblico e generare percezioni positive, coniugando la sfera privata e quella aziendale. Un nuovo modello di comunicazione, quindi, che viene proposto attraverso l’analisi di una serie di elementi strutturali che caratterizzano questo tipo di narrazione: dal “copione”, inteso come la trama fondamentale del nostro percorso (di vita o lavorativo), alle spinte che determinano il carattere, passando attraverso le emozioni che condividiamo con il pubblico e i dilemmi che affrontiamo ogni giorno.
Ognuno di questi aspetti viene analizzato partendo da casi reali e concreti: brand come Jeep, con la sua forte narrazione visiva, e Redbull, con la sua capacità di coinvolgere emotivamente il pubblico, sono alcune delle realtà analizzate dall’autore e costituiscono dei validi esempi di come si possa fare della “narrazione di sé” uno strumento di forza per crescere e raggiungere il proprio pubblico. Questo tema viene affrontato anche con un approccio pratico, che affonda le proprie radici nell’esperienza e presenta al lettore diversi spunti e consigli per riuscire ad applicare da subito lo stesso approccio narrativo che ha portato al successo molti professionisti e aziende. Ed è proprio questo approccio che rende lo storiverso uno strumento transmediale, in grado di essere declinato in diverse forme, dalla parola scritta alla fotografia, dalla grafica ai podcast.
Lo storiverso non è limitato ad un’azione volta esclusivamente all’esterno, al farsi conoscere, ma può essere applicato anche nella sfera personale, come strumento di lettura della propria vita e di ciò che ci succede intorno. Andrea Fontana traccia un legame tra il modo in cui raccontiamo la nostra storia e il nostro approccio al mondo che ci circonda, riconoscendo nella narrazione uno strumento per autodefinirsi e assumere una nuova “postura” di fronte agli eventi.
Brand storiverso è «un invito a fare questo viaggio dentro e fuori di noi, a riscoprire come narrare i nostri sogni e progetti, per riconoscere le nostre paure e le nostre speranze; a comprendere meglio come posizionare un prodotto o a narrare con più efficacia un brand.»
È un’occasione preziosa per conoscersi e farsi conoscere, per stabilire legami duraturi con il nostro pubblico e saper mostrare e vendere, prima ancora del nostro prodotto, un’immagine di noi stessi, della nostra filosofia e del nostro modo di approcciarci al mondo.
L’autore
Andrea Fontana è autore di oltre sedici testi sulla comunicazione e il branding aziendale, fra cui Storie che incantano. Sociologo della comunicazione e dei media narrativi, è un pioniere della narrazione d’impresa nel nostro Paese. Presidente di Storyfactory e docente di Corporate Storytelling all’Università di Pavia, ha ricevuto il Premio Curcio alla cultura nel 2015 e alla Divulgazione Scientifica nazionale nel 2019. È anche contributor di diverse testate giornalistiche on line come Formiche, Gli Stati Generali, Affari Italiani e Domani.