Unione Naz. Consumatori su inflazione: discesa a passo di lumaca +1464 euro x coppie con 2 figli, 669 x cibo, 706 x carrello spesa

COMUNICATO STAMPA DELL’UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI DEL 29-09-23

 

Inflazione: Istat, settembre +5,3%

 

Inflazione: Unc, discesa a passo di lumaca

 

Stangata da 1464 euro per coppie con 2 figli, 669 euro per cibo e bevande, 706 euro per il carrello della spesa

 

Secondo i dati provvisori di settembre resi noti oggi dall’Istat, l’inflazione annua scende al 5,3%, dal 5,4% del mese precedente.

“Prosegue la discesa dell’inflazione annua, anche se con un passo da lumaca. Una goccia nel mare. Purtroppo sul mese precedente i prezzi salgono ancora molto, +0,2%. Per questo urge che il Governo faccia qualcosa di serio sull’inflazione, mettendoci i soldi, ad esempio tagliando le accise sui carburanti o riazzerando gli oneri di sistema sulla luce che hanno rimesso a partire da aprile, annullamento degli oneri che avrebbero consentito ad una famiglia tipo un risparmio di 88 euro sulle bollette della luce e di far scendere il rialzo dei prossimi 3 mesi dal +18,6% annunciato ieri da Arera al 4,9 per cento” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Oppure, a costo zero per il Governo, dovrebbero almeno stracciare l’attuale inconcludente disegno di legge sulla concorrenza, altro provvedimento spot come il Trimestre anti-inflazione, e, ad esempio, eliminare il DPR che impedisce ai negozianti di fare più di 3 offerte sottocosto all’anno e per una durata superiore a 10 giorni. A che servono 3 mesi di Patto anti-inflazione, se poi le offerte vere, quelle sottocosto, sempre che non le abbiano già fatte nei primi 9 mesi dell’anno, non le potranno fare per più di 10 giorni? Bene, invece, il calo sui prodotti alimentari e del carrello della spesa che scendono, rispettivamente, da 9,9% di agosto a +8,7% di settembre e da 9,4% a 8,3%” si domanda Dona.

“Per una coppia con due figli, la famiglia tradizionale di una volta, l’inflazione a +5,3% significa un aumento del costo della vita pari a 1464 euro su base annua. Di questi ben 669 euro servono solo per far fronte ai rialzi dell’8,7% dei prodotti alimentari e bevande analcoliche, 706 euro per il carrello della spesa a +8,3%. Per una coppia con 1 figlio, la spesa aggiuntiva annua è pari a 1333 euro, di cui 604 per cibo e bevande, 641 euro per i beni alimentari, per la cura della casa e della persona. In media per una famiglia la stangata è di 1051 euro, 491 per mangiare e bere, 520 euro per la spesa di tutti i giorni. Il primato alle famiglie numerose con più di 3 figli con una mazzata pari a 1644 euro, 836 euro per il carrello della spesa” conclude Dona.

 

Tabella: rincaro annuo per tipologia familiare e divisioni di spesa (valori in euro)

DIVISIONI DI SPESA

Famiglia media

Coppia

con 1 figlio

Coppia

con 2 figli

Coppie con 3 o più figli

Inflazione annua di

settembre

Prodotti alimentari e bevande analcoliche

491

604

669

799

8,7

Bevande alcoliche e tabacchi

17

21

21

21

3,3

Abbigliamento e calzature

32

45

58

69

2,7

Abitazione, acqua, elettricità e combustibili

62

64

68

76

1,8

Mobili, articoli e servizi per la casa

67

86

82

81

5

Servizi sanitari e spese per la salute

24

27

28

29

1,7

Trasporti

148

209

223

246

5,1

Comunicazioni

-1

-1

-1

-1

-0,1

Ricreazione, spettacoli e cultura

48

60

74

84

4

Istruzione

3

4

8

8

1,5

Servizi ricettivi e di ristorazione

77

105

120

119

6,4

Altri beni e servizi

83

109

113

113

4

TOTALE RINCARO ANNUO

1051

1333

1464

1644

5,3

 

 

 

 

 

 

RINCARO CARRELLO SPESA

520

641

706

836

8,3

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat

Nota: dati e totali arrotondati

 

Ufficio stampa e ufficio studi: 338/4031534 (Mauro Antonelli)