– Newsletter Speciale Vendemmia 2023 –
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VINO: A MONTALBERA LA PRIMA VENDEMMIA NOTTURNA DEI ROSSI PIEMONTESI
Le uve Ruchè vendemmiate dopo il tramonto
per preservarne integrità, profumi e concentrazione
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«Per la prima volta abbiamo applicato la tecnica, lo studio della vendemmia notturna anche su un vitigno a bacca nera come il Ruchè di Castagnole Monferrato», lo ha dichiarato Franco Morando Direttore Generale di Montalbera, tenuta che si estende fra i territori del Monferrato e della Langa piemontesi. «Il Ruchè di Castagnole Monferrato è un figlio giovane, estremamente sensibile e quindi estremamente sensibile anche ai forti calori di questi giorni. Allora abbiamo applicato la tecnica, lo studio che già per 5 anni portavamo in essere sui vini bianchi per la prima volta anche su un vitigno a bacca nera come il Ruchè», ha affermato Franco Morando, che poi ha spiegato: «Lavoriamo solamente le particelle più selezionate e più selettive come il Ruchè Laccento e il Ruchè Limpronta, la nostra riserva che dovrà fare 12 mesi di legno per avere la Docg. Siamo molto contenti perché la vendemmia notturna è certamente una sperimentazione a livello qualitativo, ma significa anche grande rispetto e welfare per quanto riguarda i nostri ragazzi che ogni giorno lavorano in vigna affinché venga garantita la loro tutela personale». La vendemmia notturna sta aiutando la tenuta Montalbera ad ottenere ottimi risultati anche da una vendemmia difficile come quella di quest’anno: «La vendemmia 2023 è stata sicuramente figlia di qualche pioggia in più rispetto a quella del 2022 che era stata difficilissima da interpretare. Noi quotidianamente cambiamo gli schemi. Oggi una realtà come Montalbera, 130 ettari in un unico appezzamento, ha avuto la fortuna di non essere stata colpita dalle forti grandinate che stanno condizionando l’enologia e la produzione italiana. C’è stata una diminuzione della quantità però ci affidiamo a schemi, a protocolli di vinificazione estremamente severi e l’annata 2023 sarà sicuramente figlia di una bellissima realtà qualitativa», ha rassicurato Franco Morando. Trai vini prodotti da Montalbera spicca il celebre rosso Ruchè. «Il Ruchè per il Monferrato è un sogno, una meraviglia, è quella possibilità di emergere per tutto il territorio – ha affermato Franco Morando – Il Ruchè di Castagnole Monferrato è un vitigno autoctono tipico di 8 paesi ed è un vino estremamente elegante, setoso, piacevole dai grandi frutti e dalle grandi piacevolezze, con un grande equilibrio che rispecchia esattamente il gusto internazionale dell’assaggiatore moderno e attento alle piacevolezze innovative», ha spiegato il Direttore Generale di Montalbera Franco Morando.
Il Ruchè di Castagnole di Monferrato, è un vitigno antico che si coltiva solo in questa limitata zona in provincia di Asti, la cui origine potrebbe risalire ad una comunità di monaci devoti a San Rocco. Ma è negli anni settanta, grazie a Don Giacomo Cauda, che il vitigno a rischio estinzione viene riscoperto. Come “beneficio parrocchiale” egli trovò infatti dieci filari di Ruchè, di cui si appassionò innamorandosi dell’acino ancora in vigna e, seguito da altri viticoltori, iniziò a impiantare nuovamente questa varietà. Il resto è storia: nel 1987 arriva la DOC, nel 2010 la DOCG e oggi il Ruchè è apprezzato per le sue caratteristiche davvero uniche. Da sempre la Famiglia Morando (proprietaria di Tenuta Montalbera) sostiene questo straordinario vitigno a bacca rossa autoctono del Monferrato, tanto che oggi oltre il 60% di tutte le bottiglie di Ruché esce dalla cantina Montalbera.
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Vendemmia notturna, la scelta socialmente sostenibile di Montalbera
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La novità di quest’anno è rappresentata proprio dalla prima vendemmia notturna di Montalbera, una scelta socialmente sostenibile e fortemente voluta dalla proprietà Morando per caratteri qualitativi del vino e per il “walfare aziendale” in maggiore tutela dei lavoratori in vigna. Una data da ricordare, la prima vendemmia notturna cade proprio al compimento dei 10 anni dalla prima vendemmia di Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG Montalbera. La raccolta del 2003 ha caratteri qualitativi affini alla nuova vendemmia 2023, un magico legame tra tempo e vino che si fonde oltre le distanze.
Bella, calda, polposa ed elegante si prospetta quindi la vendemmia 2023 di Montalbera, con vini dalla forte concentrazione e dai profumi intensi dovuti alle escursioni termiche. Lo sconvolgimento climatico avvenuto nei mesi scorsi che ha colpito il Nord Italia, con una forte escursione delle temperature e un’oscillazione fra caldo estremo e grandinate, non comprometterà la qualità della produzione di Montalbera. Rispetto allo scenario attuale si stima una diminuzione tendenziale del -15%.
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La Parola al Produttore🍷: Franco Morando
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“La vendemmia 2023 di Montalbera, azienda di 130 ettari tra Monferrato e Langhe, si prospetta leggermente anticipata rispetto alle consuetudinarie annate (2021, 2020, 2019 per citarne alcune), ma mai come la 2022, una delle più aride degli ultimi anni. L’annata 2023 si presenta come una vendemmia molto calda e precoce, rinfrescata da qualche sporadica pioggia che ha fatto vivere e respirare la pianta in modo più salubre e pacato. Montalbera fortunatamente non è stata colpita da grandine nella parte di Castagnole Monferrato, qualche “chicco malefico” a Castiglione Tinella terra del nostro amato Moscato, ma per noi senza particolare disagio o problematiche che possano riversarsi in ambito qualitativo” chiosa Franco Morando, owner e Direttore Generale di Montalbera.
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La Parola all’Agronomo🍃: Roberto Abate
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Settembre è il mese della vendemmia; le piante sono ancora in piena attività per portare a piena maturazione i grappoli ed è importante monitorare la situazione per pianificare al meglio la raccolta. La pioggia dei giorni scorsi è stata un vero e proprio refrigerio per le piante che hanno immediatamente reagito riprendendosi rapidamente dallo stress idrico e dalla forte disidratazione provocata dalle temperature elevatissime delle scorse settimane. Adesso possiamo dire che ci sono tutti i presupposti per fare si che la 2023 sia una annata di livello elevato nonostante tutte le difficoltà. Le uve più tardive hanno ancora bisogno di alcune settimane per raggiungere la maturazione ideale e quindi questo momento magico durerà ancora per molti giorni; terminata la raccolta poi ci potremo dedicare ai lavori autunnali proiettati già alla prossima stagione.
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La Parola all’Enologo 🍇: Nino Falcone
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La scelta della “vendemmia notturna 2023” Montalbera, oltre che per una questione di tutela sociale per i tanti lavoratori operanti nei nostri vigneti, è stata dettata anche da motivi qualitativi del vino. Una pratica che si propone di sfruttare le escursioni termiche tra il giorno e la notte per procedere alla raccolta nelle migliori condizioni ambientali possibili, salvaguardando le qualità dell’uva, fondamentale per questa torrida estate. Si crea quindi un ambiente di lavoro più confortevole ed efficace con l’obiettivo di proteggere alcune proprietà fondamentali delle uve e di garantire una migliore conservazione del corredo aromatico dell’uva, mantenendo inalterati i suoi tipici aromi. La vite reagisce allo stress termico gonfiando gli acini di giorno e ritraendoli di notte, raccogliendo e concentrando al suo interno i composti aromatici. L’uva di notte appare quindi più concentrata, resistente e compatta e quindi più facile da raccogliere, maneggiare e trasportare: si evita il rischio di rotture degli acini, di fermentazioni precoci e indesiderate, di pericolosi fenomeni ossidativi e di volatizzazione degli aromi che potrebbero compromettere la qualità del vino. Ci aspettiamo quindi un’ottima annata di Ruchè di Castagnole Monferrato!
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La Mia Nuda Montalbera riceve la
“Corona” VINI BUONI DI ITALIA
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Montalbera riceve la Corona della Guida VINI BUONI DI ITALIA Edizione 2024, a cura di Mario Busso e Alessandro Scorsone, per LA MIA NUDA BARBERA D’ASTI SUPERIORE DOCG 2021. Un grande onore ricevere questo premio dall’unica guida, nel panorama italiano e internazionale, dedicata ai vini da vitigni autoctoni. Oltre 80 degustatori riuniti in 21 commissioni svolgono un’attenta selezione delle eccellenze del territorio e la corona rappresenta il massimo riconoscimento assegnato dalla guida.
I risultati ottenuti dalle degustazioni dell’edizione 2024 per Montalbera sono:
🍷 BARBERA D’ASTI DOCG SUPERIORE LA MIA NUDA 2021 **** CORONA
🍷 BARBERA D’ASTI DOCG SOLO ACCIAIO 2022 ****
🍷 BARBERA D’ASTI DOCG SUPERIORE LEQUILIBRIO 2021 ****
🍷 RUCHE’ DI CASTAGNOLE MONFERRATO DOCG LACCENTO 2022 ****
🍷 RUCHE’ DI CASTAGNOLE MONFERRATO DOCG RISERVA LIMPRONTA 2020 ****
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