“Leggere le dichiarazioni e gli strali di aree della sinistra contro le FF.OO. per un presunto uso eccessivo della forza negli scontri avvenuti a Torino in occasione dell'intervento della Premier Giorgia Meloni al Festival delle Regioni di Torino lascia perplessi: si strumentalizzano a fini ideologici scontri cercati da chi strumentalizza le manifestazioni per scatenare violenza”, così Claudio Desirò, Segretario di Italia Liberale e Popolare, commenta le prese di posizione e le dichiarazioni successive a quanto avvenuto ieri in centro a Torino.
“Manifestazioni che possono anche nascere come 'studentesche' e che a Torino, ma non solo, vengono inquinate da chi cerca lo scontro ad ogni costo, non possono lasciare indifferenti”, aggiunge Desirò.
“Dei circa 300 manifestanti, almeno la metà era rappresentata dai soliti facinorosi, delle aree antagoniste, dei Centri Sociali, dei No-Tav, travestiti male da studenti, per i quali ogni occasione diviene terreno fertile per cercare lo scontro, con buona pace dei valori democratici e del presunto antifascismo, perpetrato con metodi squadristi”, continua Desirò.
“Di mezzo ci finiscono quegli studenti presenti per genuino attiviamo, dietro cui si nascondono i professionisti degli scontri e strumentalizzati da una sinistra in cerca perenne di uno scontro ideologico utile solamente a sopravvivere a sé stessa”, conclude Desirò.
Italia Liberale e Popolare
