Agenzia nr. 1853 – VI Commissione consiliare: in esame cinque mozioni approvate in Consiglio regionale

 
ANNO XX
Numero 1853
18/10/2023
Pubblicato in Bari

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VI Commissione consiliare: in esame cinque mozioni approvate in Consiglio regionale

Approdano in VI Commissione, presieduta da Donato Metallo (PD), cinque mozioni già licenziate in Consiglio regionale, al fine di verificarne lo stato di attuazione.

Due hanno richiesto l’intervento di Giuseppe Lella, dirigente della sezione Lavoro: la prima riguardante i diritti, l’inclusione e l’occupazione dei disabili sul luogo di lavoro; la seconda, concernente la sicurezza negli ambienti lavorativi, rinviata ad approfondimento successivo (in quanto di pertinenza del Dipartimento salute e, in parte, della Formazione professionale). Il dirigente ha evidenziato che, a dispetto di un annoso ritardo, nell’ultimo biennio, la Regione Puglia ha approvato in Giunta regionale un piano diretto all’incentivazione dell’occupazione dei disabili, con 3 linee di intervento, di cui solo quella di incentivazione all’impiego dei non vedenti nelle attività di centralino avrebbe, ad oggi, piena attuazione. Restano da attivare le altre due linee, ossia l’incentivo alle assunzioni e l’adeguamento dei luoghi di lavoro. Il vero ostacolo all’attuazione sarebbe, però, la mancanza di personale negli uffici. Per garantire “informazione ed uno scatto di dignità da parte della Regione Puglia sul punto”, il presidente Metallo ha chiesto che la Commissione possa venire in possesso dei dati dell’azione di monitoraggio sulle attività condotta dall’ARPAL.

Sotto i riflettori della Commissione, anche le azioni di promozione della lettura, illustrate dal Direttore del Dipartimento cultura, Aldo Patruno. Per il dirigente, che ha sottolineato come l’Italia si trovi agli ultimi posti in Europa per livelli di lettura e comprensione dei testi (con la Puglia tra le ultime del Paese), le azioni messe in campo riguardano un problema diffuso su tutto il territorio nazionale, ad eccezione del solo Trentino Alto Adige.

Primo obiettivo strategico della Regione è “infrastrutturare” il sistema delle biblioteche di comunità, avviando corsi di formazione gratuita utili a far evolvere la figura del bibliotecario, che garantisca un rapporto di costante interazione con la comunità. Sempre secondo Patruno, il tema dell’agevolazione fiscale per l’acquisto dei testi non basterebbe, ma è di fondamentale importanza il perseguimento di una strategia di welfare culturale che ponga la lettura al centro dell’azione educativa, nella programmazione 2021-27. La Regione si fa carico, ad esempio, di Presidi di lettura, disponendo a favore dei “Presidi del Libro” un contributo di 150mila euro a rendicontazione, accompagnando gli investimenti PNRR nei borghi di Puglia e mettendo al primo posto la promozione della lettura ed il suo rapporto con le scuole, attraverso la misurazione dell’impatto dei festival dedicati ai libri sulle agenzie educative.

Ultime due mozioni discusse, l’intitolazione a Gino Strada di un’area di via Gentile e l’esproprio di una porzione delle mura di Acaya, argomento che richiederà approfondimento in altra sede, poiché la Regione non ha facoltà di intervenire nell’acquisizione di beni culturali in situazioni di degrado, salvo in ristrettissimi ambiti e disponibilità economiche.

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