Flash Note da Moneyfarm – Inflazione in Eurozona al 4,3%, il livello più basso degli ultimi due anni

L’inflazione in Eurozona tocca il 4,3%, il livello più basso degli ultimi due anni

A cura di Richard Flax, Chief Investment Officer di Moneyfarm

Milano, 18 ottobre 2023 – A settembre il tasso di inflazione in area Euro è sceso al 4,3% su base annua, rispetto al 5,2% di agosto: un calo in linea con le attese del mercato, che porta l’Indice dei Prezzi al Consumo al livello più basso degli ultimi due anni.

Questo rallentamento potrebbe indicare il raggiungimento del picco inflattivo in Eurozona, confermando il successo della politica monetaria restrittiva messa in campo dalla BCE e spingendola a optare per una pausa nel ciclo di rialzi dei tassi.

 

Al di là della Manica, invece, il dato di settembre relativo all’inflazione complessiva nel Regno Unito è rimasto invariato rispetto ad agosto, stabile al 6,7% su base annua. Come accaduto il mese scorso, le principali componenti del paniere si sono compensate: il calo dei prezzi di generi alimentari e bevande analcoliche, che non si vedeva da settembre 2021, è stato infatti bilanciato dal rialzo di ristoranti, alberghi e trasporti.

Ad ogni modo a settembre l’inflazione core (che esclude dal paniere energia, generi alimentari, alcol e tabacchi) è aumentata del 6,1% su base annua, in calo rispetto al 6,2% di agosto: una contrazione apparentemente poco significativa ma che denota comunque un raffreddamento della dinamica inflattiva. La parola passa ora alla Bank of England, che sarà chiamata a decidere se proseguire o meno con i rialzi dei tassi, nel tentativo di vincere definitivamente la battaglia contro l’inflazione. Nonostante il dato sull’inflazione britannica uscito oggi lasci ben sperare, le prospettive macroeconomiche globali restano incerte e le attuali tensioni in Medio Oriente potrebbero innescare una serie di reazioni a catena, con pressioni al rialzo sul prezzo del petrolio che può ripercuotersi indirettamente sull’inflazione.

 

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