Le finanze delle 43 agenzie dell’UE sono sane? Pubblicazione: 26 ottobre 2023 (annuncio per i media)

Annuncio per i media

Giovedì 26 ottobre 2023 la Corte dei conti europea, il custode delle finanze dell’UE, pubblicherà la propria relazione annuale sulla gestione finanziaria delle agenzie dell’UE, situate in 23 Stati membri di quest’ultima.

Il tema trattato

Le agenzie dell’UE esercitano una notevole influenza sulla vita quotidiana dei cittadini europei, in settori essenziali come la sanità, la sicurezza e la giustizia. Il loro numero è in genere aumentato negli anni: vi sono attualmente 43 agenzie situate in 23 Stati membri dell’UE. Tra le più grandi e più note figurano l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex, con sede a Varsavia), l’Ufficio dell’UE per la proprietà intellettuale (EUIPO, con sede ad Alicante) e l’Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione nell’attività di contrasto (Europol, con sede a L’Aia.)

L’audit

Ogni anno, la Corte verifica se i conti delle agenzie siano affidabili e se le operazioni relative alle entrate e alle spese delle agenzie siano state eseguite nel rispetto della normativa applicabile, pubblicando poi una apposita relazione. Quest’anno, gli auditor della Corte hanno anche accertato se le agenzie avessero adottato misure per migliorare la rispettiva efficienza energetica e ridurre la rispettiva impronta di carbonio in risposta alla crisi energetica causata dalla guerra condotta dalla Russia contro l’Ucraina.

All’attenzione della stampa

  • Il testo integrale della relazione, contenente le risultanze e le raccomandazioni per ciascuna delle 43 agenzie, nonché la “Sintesi dell’audit sulle agenzie dell’UE per il 2022” e un comunicato stampa, saranno pubblicati sul sito Internet della Corte (eca.europa.eu) alle ore 17:00 (ora legale dell’Europa centrale) di giovedì 26 ottobre 2023.
  • Il Membro della Corte responsabile per questa relazione è François-Roger Cazala.
  • Interviste possibili su richiesta.
  •  Per domande dei media, si prega di contattare l’Ufficio stampa della Corte: press@eca.europa.eu.

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