Flash da Moneyfarm – Eurozona: rischio recessione con economia in contrazione e inflazione in calo

L’Eurozona sull’orlo della recessione con l’economia in contrazione dello 0,1% e l’inflazione in calo

A cura di Richard Flax, Chief Investment Officer di Moneyfarm

Milano, 31 ottobre 2023 – Le stime pubblicate oggi da Eurostat forniscono un quadro generale dello stato di salute (o presunta tale) dell’economia europea. La lettura preliminare dell’Indice dei Prezzi al Consumo in area Euro per il mese di ottobre mostra un calo dell’inflazione complessiva al livello più basso mai registrato negli ultimi due anni e una pressione sui prezzi in costante diminuzione, trainata dal calo dei costi dell’energia. L’inflazione complessiva è infatti scesa al 2,9% su base annua, ben al di sotto del 3,1% previsto, mentre l’inflazione core, che esclude dal paniere i prezzi delle componenti più volatili come generi alimentari ed energia, è scesa dal 4,5% al 4,2%, in linea con le attese del mercato.

 

Se, da un lato, la stretta monetaria della BCE si è rivelata decisiva nella lotta all’inflazione, dall’altro ha profondamente segnato lo stato di salute generale dell’economia: nel terzo trimestre ‘23 il PIL dell’area Euro è sceso dello 0,1%, un risultato peggiore rispetto alla stagnazione prevista dagli economisti. Per il momento, il PIL dell’Eurozona sta ancora crescendo a un ritmo del +0,1% su base annua, ma con un quarto trimestre in calo l’Europa entrerebbe tecnicamente in recessione. La combinazione di tassi di interesse elevati, consumi ridotti e sentiment globale negativo sta sicuramente penalizzando l’economia europea, come dimostra la contrazione registrata da Germania (-0,1%), Irlanda (-1,8%), Austria (-0,6%) e Repubblica Ceca (-0,3%).

 

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