Buongiorno,
di seguito e in allegato inviamo la Chart of the Week a cura dell’Economic Team di Payden & Rygel, che, in occasione del Giorno del Ringraziamento, analizza l’impatto dell’inflazione sul costo della vita del lavoratore medio negli Stati Uniti.
Restiamo a disposizione per ulteriori informazioni.
Un caro saluto,
Giulia Franzoni
M. +39 334 3337 756
Il Giorno del Ringraziamento dà il via alla stagione delle festività negli Stati Uniti, ma ci offre anche l’opportunità di analizzare da vicino l’impatto dell’inflazione sul costo della vita degli americani negli ultimi anni. Spesso, infatti, gli economisti si limitano ad osservare la variazione dei prezzi di un determinato paniere di beni, dato il tasso di inflazione target stabilito dalle banche centrali, ma ciò che conta di più per il consumatore medio è il costo in “ore lavorate” che gli consentono di acquistare beni e servizi. Sebbene, sull’onda della politica monetaria, l’inflazione stia rallentando a un ritmo del 2%, secondo Payden&Rygel quest’anno il pranzo del Ringraziamento costerà il 26% in più rispetto ai livelli pre-Covid. Fortunatamente, la crescita dei salari ha permesso ai lavoratori di compensare l’aumento nominale dei prezzi, ma, in termini di ore lavorate, l’americano medio dovrà lavorare 18 minuti in più per godersi lo stesso pranzo del 2019. Mentre investitori e banchieri centrali sono focalizzati sul target del 2%, è importante ricordarsi quanto pesa l’inflazione sul consumatore medio.
23.11.2023_Chart-of-the-Week.pdf
