CONSIGLIO LAZIO. LA “GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZACONTRO LE DONNE”

CONSIGLIO LAZIO. LA “GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZACONTRO LE DONNE”

“Noi per Lei. La Rete per le donne che previene, cura e sostiene”, il convegno organizzato dal presidente Aurigemma. Presentata anche la campagna “Non sei sola”, testimonial Nancy Brilli.

 

In occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, prevista per domani, sabato 25 novembre, il Consiglio regionale del Lazio ha organizzato e ospitato oggi l’evento “Noi per Lei. La Rete per le donne che previene, cura e sostiene”, organizzato dal presidente del Consiglio regionale, Antonello Aurigemma, “per riflettere e costruire una rete forte, solidale e concreta, per contrastare e affrontare questo fenomeno con uno sguardo al futuro”, ha detto nel suo intervento introduttivo.

“Oggi mettiamo in rete tutti i settori che sono coinvolti direttamente, dalle istituzioni al mondo della scuola, della formazione, delle forze dell’ordine e della magistratura” – ha aggiunto Aurigemma – perché dobbiamo preservare, prevenire, ma soprattutto diffondere la cultura del rispetto verso chi ha idee diverse dalle nostre, verso chi vuole manifestare un proprio dissenso. Siamo fermamente convinti che la prevenzione debba svolgere un ruolo fondamentale, 365 giorni all’anno”.

Aurigemma ha concluso il suo intervento spiegando che “tutte le forze politiche presenti all’interno dell’Aula sono unite per contrastare questa emergenza, perché noi vogliamo diffondere la cultura del rispetto e passare dalle parole ai fatti. Il Lazio si fa promotore della lotta alla cultura patriarcale e maschilista. È una cultura che non appartiene al Consiglio regionale né alle istituzioni in generale”.

 

Ai saluti istituzionali del presidente del Consiglio regionale, si sono aggiunti poi quelli della ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, Eugenia Maria Roccella, collegata in video da remoto, e del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. “È dovere delle istituzioni prevenire la violenza di genere e fare in modo che non vi sia una risposta solo sull’onda delle emozioni – ha detto Rocca, citando il recente femminicidio di Giulia Cecchettin – perché ci sono dei momenti dove sembra che finalmente questo impatto emotivo così forte abbia fatto maturare una consapevolezza ma in realtà poi piano piano si scivola di nuovo nella quotidianità, dimenticandosi che questi sono fenomeni complessi”. Per il presidente del Lazio, invece, “ci deve essere un lavoro di squadra, di rete, di tutte le istituzioni, per avanzare e prevenire, essere in grado di saper leggere e interpretare i primi segnali critici. Istituzioni e Società civile devono fare la propria parte, bisogna continuare con consapevolezza e fermezza contro la violenza di genere”.

 

I due presidenti, Aurigemma e Rocca, hanno poi consegnato una targa celebrativa all’attrice Nancy Brilli, testimonial della campagna della Regione Lazio contro la violenza sulle donne “Non sei sola”, che partirà domani attraverso video e foto sugli autobus della città, cartelloni sulle strade, che invitano le donne in pericolo o in difficoltà a chiamare il numero 1522 antiviolenza e anti-stalking per avere supporto.

Al Convegno sono intervenuti anche due assessori della Giunta Rocca. Simona Baldassarre (Pari opportunità e Politiche della famiglia) ha spiegato le azioni messe in campo dalla Regione per sostenere le donne vittime di violenza: “Abbiamo impegnato sul tema 4,5 milioni di euro, messi a disposizione soprattutto per sostenere la rete dei centri antiviolenza e delle case rifugio. Abbiamo anche finanziato progetti per i figli di vittime di femminicidi e per favorire l’indipendenza economica delle donne, come l’iniziativa del ‘bollino rosa’ che sarà dato alle aziende virtuose sul gap salariale o sul gender gap”. L’assessore al Bilancio Giancarlo Righini è intervenuto per sottolineare che “si tratta di un tema profondamente culturale: occorre insegnare il rispetto e combattere la violenza e la sopraffazione già dalle prime classi scolastiche”.

Al termine della prima parte del convegno, condotta dall’attrice Emanuela Tittocchia, sono intervenuti anche due attori, testimonial speciali dell’evento: Vincent Riotta e Simon Grechi, premiati con una targa ricordo dal presidente Aurigemma per il loro impegno sociale.

 

Nella seconda parte della giornata, l’incontro si è articolato in due tavole rotonde moderate dalla giornalista Rai Alessandra di Tommaso, per approfondire i temi trattati insieme ai rappresentanti di tutte le parti impegnate e agli studenti della classe quinta “M” del Liceo Classico Linguistico e delle Scienze Umane Statale “Eugenio Montale” di Roma, presenti in sala Mechelli, e tanti altri docenti e studenti che hanno seguito l’evento in diretta streaming sul canale youtube del Consiglio regionale.

La prima sessione, intitolata “Il racconto, le risposte, le idee”, ha visto intervenire: il Sottosegretario di Stato all’Economia e Finanza Lucia Albano; la senatrice Susanna Campione; il consigliere di Corte di Appello Valerio De Gioia; la presidente, Simona Petrozzi, e la delegata alla violenza di genere, Marina Marconato, di Terziario Donna Confcommercio Roma; Maria Grazia Rodomonte, docente di Istituzioni di Diritto Pubblico università La Sapienza; Massimiliano Maselli, assessore regionale Servizi sociali, Disabilità, Terzo Settore, Servizi alla Persona.

Nella seconda sessione, intitolata “La Rete che cresce, lo sguardo al futuro”, sono intervenuti: Francesco Menditto, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli; Rosa Patrone, Generale dell’Arma dei Carabinieri; Marianna D’Ovidio, delegata dell’Ufficio scolastico regionale del lazio; Emma Buscemi, Forum delle Associazioni familiari del Lazio.

[LuS]

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