Agenzia nr. 2209 – I Commissione: approvato l’assestamento e variazione al bilancio 2023, il Rendiconto generale ed il bilancio consolidato

 
ANNO XX
Numero 2209
27/11/2023
Pubblicato in Bari

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I Commissione: approvato l’assestamento e variazione al bilancio 2023, il Rendiconto generale ed il bilancio consolidato

Approvato dalla Commissione bilancio, presieduta da Fabiano Amati, il disegno di legge contenente l’assestamento e variazione al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2023. 

La variazione complessiva della manovra di assestamento consente di riallocare le risorse disponibili destinandole prioritariamente ai maggiori oneri registrati per l’esercizio finanziario 2023 dal Servizio sanitario regionale, al fine di garantire l’equilibrio economico-finanziario, per un importo pari a 37 milioni di euro, assicurando anche la copertura di ulteriori spese obbligatorie e non procrastinabili.

Sono destinati 3 milioni di euro per le spese di gestione di Aeroporti di Puglia. 

Finanziate risorse aggiuntive ai Consorzi di bonifica per 4 milioni di euro, di cui 3 milioni per il concorso alle spese di funzionamento degli stessi enti commissariati ed un milione per il parziale riconoscimento al Consorzio di bonifica della Capitanata dei maggiori costi energetici per gli impianti di sollevamento.

Tra le nuove autorizzazioni di spesa oggetto di specifiche disposizioni normative si autorizza l’indebitamento per 45 milioni di euro, di cui 42 milioni sono destinati a spese per interventi e manutenzione infrastrutturale e per l’acquisto e manutenzione di arredi e attrezzature a beneficio delle Aziende sanitarie territoriali. Tra queste, le spese per il nuovo Ospedale Monopoli-Fasano, quelle per ristrutturazioni e adeguamenti strutturali nell’ASL di Brindisi e per l’acquisto di attrezzature sanitarie.

Previsti tre milioni di euro come concorso al finanziamento per la realizzazione di uffici e archivi presso la sede istituzionale della Regione Puglia. 

Si è provveduto a modificare la norma finanziaria contenuta nella legge regionale “Colon al sicuro. Progetto di ricerca per la diagnosi precoce del tumore al colon attraverso l’esame del sangue”, prevedendo l’assegnazione nel bilancio autonomo regionale di una somma pari a 198 mila euro per le annualità 2023 e 2024.

È stata assegnata una dotazione finanziaria di 4 milioni e 250 mila euro per l’istituzione del fondo per il supporto e finanziamento di progetti e attività di interesse generale promossi dagli enti del terzo settore.

Sono state apportate delle modifiche alla legge regionale relativa agli interventi a favore dei soggetti fragili per l’accesso all’istituto di amministrazione di sostegno e dei tutori di minori stranieri non accompagnati. L’intervento finanziario è concesso nel caso in cui il giudice tutelare assegni l’equa indennità e rilevi l’impossibilità di porla a carico del patrimonio dell’amministrato. L’ammontare è pari all’importo dell’indennità stabilita dal giudice tutelare fino ad un massimo di mille euro ad amministrato.

È prevista l’istituzione di un fondo per il finanziamento di studi di fattibilità tecnica per gli interventi di chiusura di discariche di rifiuti urbani e speciali, per dare tempestiva ed efficace attuazione alle previsioni della programmazione unitaria regionale, nel caso in cui i gestori in qualità di soggetti obbligati non abbiano provveduto. Dunque, è previsto l’utilizzo diretto delle risorse da parte della Regione per coprire l’eventuale esigenza di dover intervenire con operazioni a titolarità regionale, avvalendosi di soggetto attuatore esterno, nei siti per i quali gli Enti locali non hanno capacità tecnico-amministrativa per gestire operazioni complesse derivanti dagli interventi di bonifica o chiusura di discariche di rifiuti. 

Sono stati approvati alcuni emendamenti che hanno costituito articoli aggiuntivi. 

In particolare, è stata aggiunta una dotazione finanziaria di 300 mila euro per coprire le spese concorsuali per il conferimento delle sedi farmaceutiche vacanti o di nuova istituzione.

Una dotazione finanziaria di 700 mila euro è stata assegnata per l’implementazione delle attività espletate dalla rete territoriale delle farmacie di comunità ed inquadrabili nell’alveo della Farmacia dei servizi.

È stata apportata una modifica al Regolamento regionale che determina gli ambiti territoriali ed il fabbisogno delle prestazioni PET per il rilascio della verifica di compatibilità e dell’accreditamento istituzionale alle strutture sanitarie e socio-sanitarie. In definitiva, il fabbisogno regionale di prestazioni PET per il rilascio della verifica di compatibilità e dell’accreditamento istituzionale è stabilito in una PET da attribuire e installare nelle strutture ospedaliere pubbliche e private in cui è attivo il Servizio di medicina nucleare. 

Nell’ambito del riconoscimento delle prestazioni urgenti ed indifferibili, sono stati quantificati in 20 milioni di euro gli oneri derivanti per il rimborso delle stesse. A valere dal 2024, fermo restando il rispetto e nei limiti del finanziamento annuale del Fondo Sanitario Regionale ed al fine di garantire la continuità assistenziale in favore degli assistiti e non interrompere la erogazione di interventi sanitari considerati “salvavita”, è consentito il riconoscimento a parte rispetto al tetto di spesa assegnato del valore economico di dette prestazioni in favore degli ospedali, a condizione che gli stessi siano già inseriti nella rete emergenza urgenza ospedaliera e già dotati di Pronto Soccorso. Le prestazioni urgenti ed indifferibili sono riconducibili esclusivamente alle reti tempo dipendenti (ictus, infarto e trauma), in quanto non programmabili, derivanti da accesso in Pronto soccorso ed erogate in regime di ricovero.
Inoltre, le prestazioni di specialistica ambulatoriale di radioterapia, pet – tc, oltre alle ulteriori prestazioni di specialistica ambulatoriale ritenute “salvavita”, qualora autotizzate, sono riconosciute a parte rispetto al tetto di spesa assegnato in favore degli ospedali già dotati di Pronto Soccorso.

Sarà permesso alle case per la vita a media intensità assistenziale già attive, autorizzate al funzionamento di essere convertite su richiesta dell’Ente gestore in CRAP da destinare esclusivamente per l’accoglienza di pazienti extra regionali senza alcun aggravio dei costi. Potrà fare richiesta l’ente gestore che abbia maturato dimostrata esperienza almeno decennale nel settore e che abbia regolari rapporti intercorrenti con ASL extraregionali al momento dell’entrata in vigore della seguente normativa. Potranno essere riconvertite due case per la vita a media intensità assistenziale attive regolarmente autorizzate al funzionamento e iscritte al Registro Regionale per provincia e per Ente Gestore e precisamente una casa per la vita a media intensità assistenziale e comunque un numero massimo di n. 14 posti letto più 2 posti letto per l’emergenza a CRAP intensiva per provincia e per Ente gestore ed una casa per la vita a media intensità assistenziale e comunque un numero massimo di n. 14 posti letto, più  2 posti letto per l’emergenza a CRAP estensiva per provincia e per Ente Gestore.

Sono state apportate diverse modifiche anche alla legge regionale “Norme generali di governo e uso del territorio”, che sono scaturite dall’esperienza maturata negli oltre vent’anni di applicazione e dall’aggiornamento della stessa conseguentemente all’approvazione del PPTR.  

 

 

A maggioranza e con il voto contrario dell’opposizione, è stato approvato il Rendiconto generale della Regione Puglia per l’esercizio finanziario 2022 ed il relativo rendiconto consolidato, con le risultanze esposte negli articoli contenenti le entrate e le spese di competenza, il risultato della gestione di competenza, la situazione dei residui passivi e attivi e delle economie vincolate, la situazione di cassa, il fondo pluriennale vincolato, il risultato di amministrazione ed il conto economico e stato patrimoniale.  

 

Parere favorevole a maggioranza, con il voto contrario dell’opposizione, è stato espresso anche sulla deliberazione della Giunta regionale relativa al bilancio consolidato 2022 della Regione Puglia, che si compone del Conto Economico consolidato, dello Stato Patrimoniale consolidato e della Relazione sulla gestione consolidata che comprende la Nota Integrativa e della relazione del Collegio dei Revisori dei conti.
Il bilancio consolidato ha lo scopo di sopperire alle carenze informative e valutative dei bilanci degli enti che perseguono le proprie funzioni anche attraverso enti strumentali e detengono rilevanti partecipazioni in società, dando una rappresentazione, anche di natura contabile, delle proprie scelte di indirizzo, pianificazione e controllo. E’, inoltre, uno strumento per programmare, gestire e controllare con maggiore efficacia il proprio gruppo comprensivo di enti e società e per ottenere una visione completa delle consistenze patrimoniali e finanziarie di un gruppo di enti e società che fa capo ad un’amministrazione pubblica, incluso il risultato economico. 
Il bilancio consolidato, pertanto, assolve a funzioni informative essenziali, in quanto strumento informativo di dati patrimoniali ed economici del gruppo sia verso i terzi, sia sotto un profilo di controllo gestionale. Tali funzioni non possono infatti essere assolte con pari efficacia dai bilanci di esercizio delle singole imprese che compongono il gruppo.

 

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